Bilancio lusinghiero per il team di Annalena Cogoni dopo tre anni di campagne di formazione e informazione con il progetto Asap. Rigore scientifico, condivisione con il territorio e didattica innovativa nel percorso allestito all’Orto botanico. Tre giornate di lavori con il plauso degli specialisti d’oltre Tirreno, e degli esperti
25 June 2020
Il team Life Asap. Da sinistra a destra, dall'alto in basso: Piero Genovesi (Ispra), Giuseppe Brundu, Alessandra Caddeo, Giuliano Vaquer, Maria Cecilia Loi, Annalena Cogoni, Michela Marignani e Gianluca Iiriti

Triennio proficuo, sinergie e didattica innovativa: la sezione di Botanica accelera

Mario Frongia

Campagne di formazione, informazione e comunicazione sulle specie aliene invasive condotte a livello nazionale. La collaborazione tra Orti Botanici e atenei.  Il percorso Flora aliena invasiva allestito nell’Orto botanico di viale Sant’Ignazio. L’esperienza didattica unica in Italia. Una storia vincente. Con una cifra scientifica di elevato pregio, capace di cogliere e supportare studenti, visitatori, nuove generazioni. La conclusione dei tre anni di studi dello staff guidato da Annalena Cogoni ha viaggiato su queste frequenze. E ha conquistato sul campo il plauso degli addetti ai lavori. La docente e il team che fa capo al progetto nazionale Life Asap (Alien species awarness program), coordinato da Ispra (Istituto superiore protezione e ricerca ambientale) con l'Università di Cagliari responsabile degli aspetti botanici, hanno chiuso nei giorni scorsi i lavori con il convegno “Fermare le specie aliene e proteggere la biodiversità: insieme facciamo la differenza”. Un’esperienza unica che ha avuto partecipazioni di pregio quali quella dei docenti Consolata Siniscalco (Università di Torino, presidente Società botanica italiana) e Gabriele Rinaldi (direttore Orto botanico, Bergamo).
 

Cagliari. Gruppo di bimbi all'Orto botanico
Cagliari. Gruppo di bimbi all'Orto botanico

Invasioni ecologiche, gestione e cura del verde, comunicazione accreditata e mediata su diversi pubblici

“La sfida più grande? La progettazione del percorso. Con tredici pannelli esplicativi abbiamo offerto ai visitatori informazioni su caratteristiche ecologiche di dieci specie, possibili vie di introduzione, impatti negativi e attività di prevenzione, con l’obiettivo di aumentare la consapevolezza dell'impatto che la loro introduzione e diffusione causa agli ecosistemi, riducendo la biodiversità, minacciando la salute umana con crescenti conseguenze socio-economiche” spiega la professoressa Cogoni. Di fatto, un’esperienza didattica unica in Italia su piante aliene invasive e comunicazione sul problema delle invasioni biologiche.  Il Gruppo di lavoro Asap ha avuto per protagonisti Giuseppe Brundu (Università di Sassari), Alessandra Caddeo, Gianluca Iiriti, Maria Cecilia Loi e Michela Marignani dell’Università di Cagliari. I ricercatori fanno capo al dipartimento Scienze della vita e dell'ambiente-sezione Botanica, facoltà di Biologia e farmacia dell’ateneo del capoluogo. Un pool autore di una comunicazione scientificamente corretta e di una didattica avvincente e partecipata.

Cagliari. L'inaugurazione del percorso nell'ambito del progetto Life Asap
Cagliari. L'inaugurazione del percorso nell'ambito del progetto Life Asap

Partner, attività diversificate e collaborazioni. Un bel colpo anche per l'interazione con il territorio

Una squadra multidisciplinare, coesa, motivata. Con attività didattiche (aumento del 25% della conoscenza e oltre 1.100 visitatori), partecipazione delle scuole (Maracalagonis, Assemini), collaborazione con il comparto florovivaistico. Oltre alla divulgazione e l’adattamento del “Codice di condotta florovivaismo e specie aliene invasive in Italia”, l’uso di piante native per il verde ornamentale. Ma anche la promozione del giardinaggio sostenibile e la partecipazione a fiere ed eventi sul territorio nazionale. In questo contesto di cooperazione e di interazione tra mondo scientifico e impresa, sono maturate varie intese. Tra queste, quella con Associazione nazionale vivaisti esportatori (Anve), Sgaravatti land, Consiglio ricerca in agricoltura e analisi economia agraria, Centro di ricerca difesa e certificazione (Bagheria, Palermo). Alla chiusura del progetto hanno partecipato anche esponenti del Direttorato generale dell'ambiente (Commissione Europea), del ministero dell'Ambiente, del Comando dei Carabinieri per la tutela della biodiversità e dei parchi, esperti. Con la cornice “Fermare le specie aliene e proteggere la biodiversità: insieme facciamo la differenza”, lo staff di Annalena Cogoni ha dato solidità e certezze scientifiche all’Alien species awareness program (Life15 GIE/IT/001039). “Aumentare la consapevolezza e la partecipazione attiva dei cittadini sul problema delle specie aliene invasive è stato l’obiettivo della nostra missione. Così come - rimarca la docente - promuovere la loro corretta ed efficace gestione degli enti pubblici preposti, grazie anche all’attuazione del Regolamento europeo in materia di specie aliene invasive”. Traguardo raggiunto. Con lode.

Informazioni: http://www.lifeasap.eu – i lavori sono stati trasmessi su https://www.youtube.com/c/ISPRAVideoStreaming

 

Cagliari. La gioia delle scolaresche nel verde dell'Orto botanico
Cagliari. La gioia delle scolaresche nel verde dell'Orto botanico

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