Dagli scarti di lavorazione dell'uva è possibile estrarre sostanze utili alla cosmeceutica e alla nutraceutica. Il progetto internazionale BESTMEDGRAPE coordinato dai ricercatori e dalle ricercatrici di UniCa ha studiato le possibili applicazioni in campo commerciale. Il 30 giugno e il 1 luglio se ne parlerà in due tavole rotonde. RASSEGNA STAMPA
27 June 2020
BESTMEDGRAPE

La presentazione dei primi risultati e il confronto con le istituzioni e gli specialisti del settore: un’occasione per lo sviluppo

Roberto Ibba

Cagliari, 24 giugno 2020. Il progetto BESTMEDGRAPE, attivo dal settembre 2019 in collaborazione con diversi istituti scientifici mediterranei, prosegue le attività di ricerca e di disseminazione dei risultati, con l'obiettivo di trasferire le conoscenze e la tecnologia acquisite al settore privato e a potenziali imprenditori, favorendo la nascita di nuove start-up anche attraverso incentivi economici.

Il gruppo di ricerca internazionale, finanziato dal programma di cooperazione transfrontaliera ENI CBC MED, coordinato da Gianluigi Bacchetta (UniCa) e Maria Manconi (UniCa) con l’apporto del referente per la creazione d’impresa del’ISPA-CNR Davide Carnevale, presenterà i risultati intermedi del progetto alle istituzioni che si occupano di agricoltura e ambiente e agli specialisti del settore, gli imprenditori dei settori vitivinicolo e di trasformazione dei prodotti e sottoprodotti della vite.

Nelle due giornate del 30 giugno e 1 luglio i responsabili scientifici illustreranno le caratteristiche salienti del progetto, i risultati della ricerca oggetto del trasferimento tecnologico e le modalità di supporto alla creazione di nuove iniziative imprenditoriali. I due incontri, fruibili in modalità online, saranno coordinati da Sergio Nuvoli (UniCa).

Il team di UniCa
Il team di UniCa

Dalle vinacce si possono estrarre importanti sostanze per la produzione cosmeceutica e nutroceutica

La vite è un elemento tipico del paesaggio mediterraneo e, assieme ai cereali e all’olivo, è una delle colture più diffuse fin dall’antichità. L’addomesticamento della vitis silvestris è infatti uno dei più significativi passaggi storici delle civiltà mediterranee che nel tempo hanno sperimentato diverse tecniche di coltivazione e di produzione del vino. La bevanda, celebrata dai canti omerici, accompagna la storia dell’area mediterranea e della nostra Isola. Il vino è da sempre elemento di convivialità con strette connessioni alle simbologie religiose.

Il gruppo di ricerca è andato oltre: dalle vinacce, il prodotto di scarto della produzione vinicola, è possibile allungare la filiera attraverso l’estrazione di sostanze fondamentali per ottenere nanoformulati cosmeceutici e nutraceutici. Quindi, oltre alla necessaria ricerca di base, i ricercatori e le ricercatrici hanno sperimentato le possibili applicazioni per i settori produttivi e commerciali. Un'occasione per incrementare le capacità di sviluppo del settore viticolo.

 

Dalla vite alla cosmeceutica
Dalla vite alla cosmeceutica

Il programma delle due tavole rotonde

Tavola rotonda con i rappresentanti delle istituzioni che si occupano di agricoltura ed ambiente

30 giugno dalle ore 11 alle 13, in modalità online.

Presentazione del progetto BESTMEDGRAPE - Gianluigi Bacchetta

Attività finalizzate al trasferimento tecnologico - Maria Manconi

Supporto della creazione di nuove iniziative imprenditoriali - Davide Carnevale

Discussione aperta sulle necessità e sugli obiettivi di sviluppo dei settori – intervengono i rappresentanti delle istituzioni che si occupano di ambiente e agricoltura

Moderatore: Sergio Nuvoli

Tavola rotonda con i rappresentanti della produzione del settore vitivinicolo e di trasformazione dei prodotti e sottoprodotti della vite

1 luglio dalle ore16 alle 18, in modalità online.

Presentazione del progetto BESTMEDGRAPE - Gianluigi Bacchetta

Attività finalizzate al trasferimento tecnologico - Maria Manconi

Supporto della creazione di nuove iniziative imprenditoriali - Davide Carnevale

Discussione aperta sulle necessità ed obiettivi di sviluppo dei settori – intervengono le aziende dei settori vitivinicolo, nutraceutico e cosmeceutico

Moderatore: Sergio Nuvoli

RASSEGNA STAMPA

L’UNIONE SARDA di sabato 27 giugno 2020

Cronaca di Cagliari - Pagina 25

Agenda

Due seminari online

La cura del corpo dagli scarti dell'uva

Martedì 30 giugno e mercoledì 1 luglio l'università di Cagliari organizza due tavole rotonde online per presentare "Bestmedgrape", il progetto internazionale, coordinato dall'ateneo, che mira a rafforzare la tradizione mediterranea della coltivazione della vite, allungando il ciclo di vita della filiera attraverso il riutilizzo delle vinacce per ottenere nanoformulati cosmeceutici e nutraceutici di alta qualità.

Obiettivo

Gli incontri si rivolgono ai rappresentanti delle istituzioni che si occupano di agricoltura ed ambiente e ai rappresentanti della produzione del settore vitivinicolo e di trasformazione dei prodotti e sottoprodotti della vite. «I sottoprodotti di lavorazione del vino», spiega Gianluigi Bacchetta, docente di Botanica dell'ateneo cagliaritano, «vengono considerati scarti di difficile smaltimento mentre, se adeguatamente sfruttati, hanno grandi potenzialità commerciali.

Programma

Nelle due giornate, il 30 giugno dalle 11 alle 13, e il primo luglio dalle 16 alle 18, il coordinatore del progetto Gianluigi Bacchetta, il responsabile scientifico Maria Manconi (UniCa) e il referente per la creazione d'impresa Davide Carnevale (ISPA-CNR), illustreranno i risultati della ricerca oggetto del trasferimento tecnologico e le modalità di supporto alla creazione di nuove iniziative imprenditoriali, confrontandosi con gli esperti dei settori pubblico e privato. A moderare gli incontri sarà Sergio Nuvoli, dell'ufficio stampa dell'università.

L'articolo pubblicato su L'UNIONE SARDA di sabato 27 giugno 2020
L'articolo pubblicato su L'UNIONE SARDA di sabato 27 giugno 2020

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