Prosegue su YouTube la pubblicazione delle relazioni di pregio nate con il progetto "Scacco". Il team degli specializzandi dell'Università di Cagliari coordinato da Vassilios Fanos, ha inaugurato una best practice di successo e fruibilità formativa, clinica e assistenziale. Le ricerche sono da qualche giorno consultabili sulla piattaforma dedicata. La soddisfazione del rettore e del prorettore
02 June 2020
Ricerche e contributi puntuali, rigorosi scientificamente, apprezzati dalla comunità medica

Su Youtube con consensi qualificati: i lavori degli specializzandi e dei ricercatori colgono l'attimo

Mario Frongia

La piattaforma Youtube ospita da qualche giorno la gran parte dei ventitré video e mini tesine focalizzate sul Covid-19 e i vari distretti del corpo umano. "L'iniziativa, nata per il lockdown, è stata apprezzata e proficua. Alcuni studi hanno già riscontrato l'interesse di varie riviste scientifiche" spiega Vassilios Fanos. Il professore - che ha ricevuto il plauso di Maria Del Zompo e Micaela Morelli - ha coordinato gli specializzandi di Pediatria in una mission nuova e motivante. Per gli specializzandi in pediatria iscritti alla facoltà di Medicina il progetto Scacco (acronimo di Scuola di Cagliari contro il Coronavirus), lanciato dal professor Fanos - direttore Scuola di specializzazione in Pediatria - con la collaborazione di Maria Antonietta Marcialis, un percorso di alto profilo. Quasi tre mesi di studi e ricerche. Dallo scorso marzo i ventitré allievi e ricercatori non hanno potuto frequentare, bloccati a casa per le misure inerenti il lockdown. Da qui, il lavoro a distanza focalizzato sullo studio del Coronavirus. Ovvero, una ricca e allettante opzione formativa su un tema di straordinaria attualità, non solo medica, assistenziale e clinica ma anche per le relazioni e il confronto innescate e rafforzate con altri centri di ricerca, atenei e accademie nazionali e straniere. L'insieme dei lavori ha avuto il puntuale plauso anche del rettore: "Bravi, ottimo lavoro" ha rimarcato la professoressa Del Zompo. Per Micaela Morelli, prorettore Ricerca, "Ricerca, spirito critico e metodo scientifico non vanno in vacanza. L'iniziativa non solo è pregevole per gli aspetti formativi, ma apre interessanti scenari e orizzonti clinici e professionalizzanti".

In alto, da sx, Roberta Pintus, Maria Antonietta Marcialis, Federica Comitini, Vassilios Fanos. Melania Puddu, Maria Alesi e Maria Francesca Staico. In basso, Manuela Gallo, Federica Loriga, Stefano Forestieri, Valentina Ibba e Simone Mameli
In alto, da sx, Roberta Pintus, Maria Antonietta Marcialis, Federica Comitini, Vassilios Fanos. Melania Puddu, Maria Alesi e Maria Francesca Staico. In basso, Manuela Gallo, Federica Loriga, Stefano Forestieri, Valentina Ibba e Simone Mameli

La finestra su Youtube? Un tassello di pregio per i futuri medici

L'idea, maturata nel pieno della pandemia, tra collaborazione, confronto internazionale e videoconferenze, la descrive efficacemente Vassilios Fanos: "I nostri allievi sono stati costretti per oltre un mese a non frequentare i reparti e gli ambulatori. Ho assegnato loro compiti di ricerca focalizzati sullo studio del Coronavirus. Abbiamo portato avanti l’iniziativa “La pediatria dà Scacco” con entusiasmo e rigore scientifico e clinico. Gli specializzandi del primo anno sono stati suddivisi in gruppi di due, quelli del secondo hanno lavorato da soli". Motivazioni e tenacia. Ma anche autonomia e gioco di squadra, il mix ideale per una crescita professionale globale e multidisciplinare. "Siamo soddisfatti, gli specializzandi hanno gradito l'iniziativa e si sono impegnati a fondo. Hanno preparato filmati di circa 12 minuti che sono stati poi presentati in incontri Zoom che abbiamo tenuto un paio di volte alla settimana. Alla presentazioni, oltre agli allievi, hanno preso parte anche alcuni esperti di altre città". In breve, una serie di videoregistrazioni che ha suscitato attenzioni, chiarimenti, la voglia di approfondire. "Gli specializzandi hanno scritto anche una mini-tesina che stiamo trasformando in articoli. In qualche caso le ricerche si sono sviluppate con la collaborazione di docenti di altre Università italiane e straniere. E diversi elaborati li abbiamo spediti ad alcune riviste internazionali" spiega il professor Fanos. Il Coronavirus al centro delle ricerche con una serie di riferimenti primari. Dal microbiota al rene passando per epidemiologia, fegato e terapie. "La pediatria dà Scacco" ha avuto ventitrè partecipanti impegnati su diciassette temi. Gli allievi del primo anno si sono occupati di Comorbidità (Giulia Pinna e Lavinia Sanfilippo), Cuore (Giulia Sanna e Gaia Serrau), Mitocondri (Barbara Maniga ed Eleonora Madeddu), Microbiota (Simona Borrello e Maria Laura Mellino), Gravidanza e neonato (Stefano Forestieri), Terapia (Luisa Anedda e Luca Bianchini), Influenza (Maria Isabella Cicalò ed Eleonora Cracolici). Gli allievi del secondo anno hanno sviluppato le ricerche su Epidemiologia (Giorgia Casti), Recettori (Federica Loriga), Intestino (Giulia Concas), Rene (Maria Francesca Staico), Fegato (Simone Mameli), Cervello (Valentina Ibba); Sindrome di Kawasaki (Anna Demurtas) e Inquinamento (Manuela Gallo). Iscritta al terzo anno di specializzazione Valentina Paraluppi ha studiato Clinica nel neonato e bambino: stato dell’arte. Mentre Federica Comitini (quarto anno) si è occupata di Microbiota e virobiota. E adesso i lavori sono per la gran parte - al momento sono stati postati dodici videoclip - consultabili su Youtube.

Link

https://www.youtube.com/channel/UCz-crfQeMeIWpryPNT3MsQA

 

Dall'alto in basso, Maria Isabella Cicalò, Eleonora Cracolici e Luisa Anedda
Dall'alto in basso, Maria Isabella Cicalò, Eleonora Cracolici e Luisa Anedda

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