Ricerca, prototipi, metodiche e percorsi multidisciplinari. Gli specialisti dell'Università di Cagliari sono a disposizione delle aziende e del tessuto produttivo. Il team costituito dal rettore Maria Del Zompo è al servizio delle collettività e delle imprese
30 April 2020
Presente e futuro tra distanziamento sociale e mascherine protettive (foto unionesarda.it)

L'Accademia al servizio delle imprese della Sardegna

Mario Frongia

Una prima fruttuosa riunione con al centro innanzi tutto il supporto alle aziende sarde che intendono riconvertire le proprie attività sulla produzione di mascherine chirurgiche e dispositivi di protezione individuale. Nella prima riunione - tenutasi ieri, mercoledì 29 aprile - del pool di specialisti dell'ateneo che hanno aderito alla chiamata dal rettore Maria Del Zompo, i temi affrontati sono stati diversi, di straordinaria attualità e con una accentuata trasversalità disciplinare. Il debutto della task force d'ateneo, coordinata da Maria Chiara Di Guardo (pro rettore Innovazione) non poteva che avere per focus una delle problematiche più impellenti per una regione, e un Paese, che deve e dovrà fare i conti a lungo con il distanziamento sociale e l'impiego di strumenti per evitare il contagio da Covid-19: la produzione di mascherine chirurgiche e Dpi. Ovviamente a norma, efficienti e a prezzo calmierato.

Da sinistra, Maria Chiara Di Guardo e Maria Del Zompo
Da sinistra, Maria Chiara Di Guardo e Maria Del Zompo

L'iter, il confronto e le linee guida. L'ateneo al passo con i tempi

L'articolo 34, comma 3, del decreto legge. 9/2020, precisa: “In relazione all’emergenza di cui al presente decreto, in coerenza con le linee guida dell’Organizzazione mondiale della sanità e in conformità alle attuali evidenze scientifiche, è consentito fare ricorso alle mascherine chirurgiche, quale dispositivo idoneo a proteggere gli operatori sanitari; sono utilizzabili anche mascherine prive del marchio Ce, previa valutazione da parte dell’Istituto superiore di sanità (Iss)”. La procedura che porta al parere dell’Istituto superiore di sanità (Iss) prevede che (circolare ministero della Salute Dgdmf/15540/P/13/03/2020): 1) la richiesta di parere dell’Iss deve essere inoltrata attraverso la Protezione civile; 2) la mascherina deve essere validata (previste tre prove: filtrazione batterica, pressione differenziale e pulizia microbica) e risultare conforme allo standard En 14683, allo standard Iso 10993; 3) deve essere prodotta da un’azienda che ha un sistema qualità. "L’ateneo, con il dipartimento di Ingegneria meccanica, chimica e dei materiali in prima fila, è già in grado di fare una delle prove previste, quello sulla pressione differenziale. A breve, saremo in grado di effettuare anche le altre due con le attività del dipartimento di Scienze mediche e sanità pubblica e completare il processo di validazione, necessario per le imprese che devono inoltrare la richiesta all’Iss" spiega la professoressa Di Guardo.
 

Il Crea è sorto per rispondere alle esigenze di innovazione e di imprenditorialità
Il Crea è sorto per rispondere alle esigenze di innovazione e di imprenditorialità

Una squadra multidisciplinare, abituata a rapportarsi anche con enti pubblici e privati

Della task force - aperta senza soluzione di continuità ad adesioni e contributi da parte di esperti e ricercatori di qualsiasi comparto accademico - fanno parte Sofia Cosentino e Laura Atzori (dipartimento Scienze mediche e sanità pubblica), Fausto Mistretta (dipartimento Ingegneria civile, ambientale e architettura), Annalisa Bonfiglio, Carlo Muscas e Gianluca Gatto (dipartimento Ingegneria elettrica ed elettronica, direttore Polilab), Giacomo Cao (direttore dipartimento Ingegneria meccanica, chimica e dei materiali) ed Enzo Tramontano (presidente facoltà Biologia e farmacia - dipartimento Scienze della vita e dell’ambiente). Hanno già aderito numerosi ricercatori dei dipartimenti di Scienze fisiche e Scienze chimiche e geologiche. "La task force coordina tutte le attività e ribadisce un asset e una politica precisa: l’ateneo di Cagliari è a totale disposizione del territorio. Verrà messa a punto in tempi rapidissimi la procedura completa per la validazione delle mascherine chirurgiche. Ma - rimarca Maria Chiara Di Guardo - siamo pronti a rispondere ad altre eventuali richieste specifiche, anche sul fronte delle procedure di validazione e supporto per altri Dpi. Aziende e imprese sappiano che siamo sempre contattabili".

Informazioni: crea@unica.it

 

Enzo Tramontano con un gruppo di ricercatrici della facoltà di Biologia e farmacia
Enzo Tramontano con un gruppo di ricercatrici della facoltà di Biologia e farmacia

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