Mario Frongia

In home page, con apertura a tutta pagina, la foto che rende per bene l'idea. Il riferimento all'emergenza e ai servizi resi alla popolazione, per cornice. Lo screenshot che gira su internet e sui social. Un'interazione proficua e a vantaggio dei cittadini, senza alcuna distinzione. L'amministrazione comunale di Cagliari ha aperto ieri il proprio sito dando una precisa visibilità alla pagina web dell'Università del capoluogo. Il tema? Complesso e delicato: il Coronavirus e, a oggi, le circa cinquanta declinazioni rese sul sito d'ateneo con un linguaggio accessibile, più un approfondimento rigoroso e validato su scala internazionale per qualsiasi problematica legata alla pandemia. Un pool, composto inizialmente da nove docenti esperti su Biomedicina, Scienze economiche e sociali, Psichiatria, psicologie e pedagogia e, infine, Modelli di predizione, che con il coordinamento del pro rettore per la Ricerca, Micaela Morelli, ha affrontato e affronta quotidianamente l'insieme degli argomenti diventati attuali e basilari per l'intera comunità. Ieri, oggi e, soprattutto, domani. Da qui, il plauso dei vertici della municipalità. E la decisione del sindaco Paolo Truzzu, con l'ufficio stampa guidato da Gianfranco Quartu sul pezzo, di aprire il portale del comune con l'attività di comunicazione certificata e "a portata di mano" lanciata dall'ateneo ai primi di marzo.
 

"Con grande piacere ringrazio il sindaco Paolo Truzzu. Ha mostrato attenzione verso l'ateneo e per l'intera famiglia universitaria. Noi - scrive Maria Del Zompo - con l'avvio sul nostro sito della sezione "Coronavirus, la ricerca a portata di mano", abbiamo pensato di contribuire con un'informazione scientificamente corretta, validata e chiara per tutti. E lo stiamo facendo in un momento in cui la ricerca e la cultura sono e devono essere alla base della  ripresa. Elementi qualificanti, ineludibili e utili per poter, con le dovute cautele connesse alle indicazioni delle autorità locali e nazionali, ripartire. Più forti e tutti assieme". Il rettore dell'Università di Cagliari coglie l'occasione per rimarcare un aspetto: "L'attenzione della municipalità ci fa enormemente piacere anche per quanto riguarda l'identità, il ruolo e la storia della nostra amministrazione: ci sentiamo e ci siamo sempre sentiti città universitaria. La sensibilità mostrata dal primo cittadino e dagli organi di governo e gestione della capoluogo, ci riempie di gioia. Grazie!". In sostanza, un ulteriore elemento di condivisione e di relazioni dirette, strategiche e volte allo sviluppo culturale, sociale ed economico del capoluogo e dell'ateneo. Ateneo che proprio quest'anno compie quattro secoli. Quattrocento anni di storia, formazione, ricerca e tradizioni al servizio della collettività.