Bilancio pregiato al Ministero per il percorso di formazione avanzata che sposa talento, formazione e concretezza imprenditoriale. Oltre 1.700 studenti (circa seimila in Italia) con saperi multidisciplinari e cinquanta aziende coinvolti nelle sette edizioni cagliaritane, quindici start up con quattro brevetti immessi nel mondo del lavoro, 350mila euro di premi distribuiti e oltre un milione di euro provenienti da investitori privati. "Il monitoraggio in Italia conferma la validità di un progetto che guarda al futuro dei nostri giovani, alle imprese e al territorio" ha detto il pro rettore Maria Chiara Di Guardo
20 January 2020
L'Italian CLab Network è su Internet all'indirizzo web http://clabitalia.it/

Mario Frongia


Stamani, lunedì 20 gennaio, dalle 10.30 la sala conferenze del Miur (ministero Istruzione, Università e ricerca) in viale Trastevere a Roma - ha ospitato la quinta e penultima riunione operativa del Network dei ContaminationLab ideato e curato dall’Università di Cagliari. All'incontro hanno preso parte sessanta delegati di ventitré atenei coinvolti nella best practice creata all'ateneo del capoluogo sardo.

DAL PRO RETTORE AL DELEGATO DEL MINISTRO. "Il monitoraggio dà una puntuale conferma della bontà di un percorso di formazione avanzata e contaminante. Dal Clab dell'Università di Cagliari è nata una generazione di nuovi imprenditori pronti per competere sui mercati internazionali. Dati e idee si sono tradotti in embrioni di progettualità che coniuga competenze differenti" ha detto Maria Chiara Di Guardo. Ai lavori ha preso parte Raffaele Dobellini, inviato dal ministro del Mur, Gaetano Manfredi. "Il Clab è tra le nostre priorità. Il Clab deve avere una maggiore ufficialità di modo che per gli atenei cresca maggiormente il vantaggio di fare rete. Sarebbe utile che in questa fase che i rettori attraverso la Crui (Conferenza rettori università italiane) sollecitino il passaggio delle norme inerenti il format. Questa proposta - utile anche per formalizzare la certezza dei fondi - viene affidata alla realizzazione del ContaminationLab di Cagliari" la sintesi del dottor Dobellini, referente del ministero per il Network. Intanto, il CLab di UniCa diventa referente delle Università coinvolte (tra queste, Ca Foscari Venezia, Napoli Partenope, Politecnico di Torino e Pisa) per redarre la bozza progettuale da inviare al ministero per l'avanzamento del Network. Ai lavori tenutisi al Miur sono intervenuti Laura Poletti e Marco Casto (presentazione risultati campagna comunicazione Italian CLab Express), Anna Rita Etzi (stato avanzamento progetto), Michela Loi (sintesi dati monitoraggio). A Roma è stata annunciata dal CLab di Cagliari la versione Beta del portale Starts. Del team della professoressa Di Guardo hanno fatto parte anche Anna Cotza e Lidia Melis.

Roma, 20 gennaio 2020. La professoressa Maria Chiara Di Guardo (prima da sinistra) e lo staff del CLab dell'Università di Cagliari
Roma, 20 gennaio 2020. La professoressa Maria Chiara Di Guardo (prima da sinistra) e lo staff del CLab dell'Università di Cagliari

THE WINNER ARE. Oltre 1.700 studenti (circa seimila in Italia) con saperi multidisciplinari e cinquanta aziende coinvolti nelle sette edizioni cagliaritane, quindici start up con quattro brevetti immessi nel mondo del lavoro, 350mila euro di premi distribuiti dal 2014. Oltre un milione di euro provenienti da investitori privati. "Il monitoraggio in Italia conferma la validità di un progetto che guarda al futuro dei nostri giovani, alle imprese e al territorio" ha detto il pro rettore Maria Chiara Di Guardo. Tra le startup inserite nei mercati internazionali si possono citare Nausdream (app ideata per il noleggio delle imbarcazioni), Bacfarm (fattoria dei batteri per estrarre i carotenoidi), Babaiola (viaggi e vacanze Lgbt), Regenfix (colonne cromatografiche), Eablock(sicurezza informatica) e Bautiful (interazione con gli animali domestici).

Un momento della presentazione di Maria Chiara Di Guardo a Roma
Un momento della presentazione di Maria Chiara Di Guardo a Roma

IDEE, MERCATI E TALENTO. "Il ContaminationLab vi offre varie opportunità: potete dare voce e struttura al vostro talento e alle vostre idee, proporle ai mercati, verificarne la funzionalità e diventare autori vincenti di una start up" è stato il messaggio lanciato ai giovani studenti di Cagliari dalla professoressa Di Guardo ha aperto il CLab. Il pro rettore per l'Innovazione e il territorio - che ha il totale supporto del rettore Maria Del Zompo - ha ribadito il concetto di "CLab quale laboratorio di contaminazione e sviluppo. Il monitoraggio certifica la potenzialità degli atenei di generare impresa sul territorio. Il tutto diventa quasi una prima missione e non la terza. Questa è la strada da seguire, con la consapevolezza che si deve andare anche oltre, con modifiche alle proposte e alla filosofia applicativa: il mondo va talmente veloce che non ci si può cullare su quel che funziona. Questo è il momento di pensare a come rimodulare e implementare dopo anni in cui abbiamo costruito un percorso proficuo".

Talento, idee, mercati: con i CLab si può "Diventare autori vincenti di una start up"
Talento, idee, mercati: con i CLab si può "Diventare autori vincenti di una start up"

Last news

Questionnaire and social

Share on:
Impostazioni cookie