La soddisfazione dell’ad di Accenture Italia, Fabio Benasso: "Oggi celebriamo la tappa di un percorso iniziato cinque anni fa nel quale abbiamo scommesso con l'aiuto delle istituzioni e dell'università. Un investimento sui laureati sardi"
Sergio Nuvoli
Cagliari, 4 luglio 2019 - Grinta, orgoglio e ambizione: sono le tre parole che Maria Del Zompo, Rettore dell’Università di Cagliari, ha citato parlando questa mattina con i 500 dipendenti dell'Advanced Technology Center di Cagliari realizzato cinque anni fa da Accenture e Avanade, joint venture tra Microsoft corporation e Accenture Llp. Si tratta di un'eccellenza del territorio sardo che si inserisce in una rete internazionale di 50 poli di ricerca e sviluppo. “Grazie all’Università di Cagliari siete riusciti ad arrivare ad una bella realtà professionale”, ha ripetuto il Magnifico. Sorrisi e complimenti, questa mattina al Teatro Massimo, con e per i 500 dipendenti del Centro attivato a Cagliari da Accenture e Avanade.
"Oggi celebriamo la tappa di un percorso iniziato cinque anni fa nel quale abbiamo scommesso con l'aiuto delle istituzioni e dell'università – ha spiegato l’ad di Accenture Italia, Fabio Benasso - Un investimento sul talento e la qualità del capitale umano dei giovani laureati e diplomati sardi, su uno spazio non occupato da altre aziende". Nel Centro cagliaritano, il 70% dei lavoratori è laureato all’Università di Cagliari: per lavorare nei locali di Piazza L’Unione Sarda sono rientrati in Sardegna anche professionisti che avevano iniziato il loro percorso fuori dall'Isola.
L'incoraggiamento del Rettore: "Siate ambiziosi, non solo per voi stessi e per le vostre famiglie, ma per questa terra e per chi ancora non è nato. Quello che riuscirete a fare è importante per tutti noi”
“Avete una bella responsabilità sociale: questo è soltanto l’inizio di un percorso, dovete essere ambiziosi, l’Ateneo vi ha dato una base culturale e di metodo, ora dovete solo crescere. Siate ambiziosi, non solo per voi stessi e per le vostre famiglie, ma per questa terra e per chi ancora non è nato. Quello che riuscirete a fare è importante per tutti noi”.
Per l’Ateneo si è trattato di una sfida importante: appena due anni fa la firma di un accordo importante con Accenture, preludio di nuove assunzioni da parte del Centro. Le aziende – nel 2017 – dissero di puntare a 100 assunzioni nei due anni successivi: oggi hanno annunciato di aver raddoppiato quel numero. “Al professor Fenu va tutto il mio ringraziamento per quello che ha fatto e continuerà a fare – ha aggiunto il Rettore - Siamo riusciti a raggiungere l’obiettivo di fornire alle aziende i nostri migliori laureati, assunti in questa nuova realtà che ne richiedeva tanti. E’ una bellissima sfida di una terra antica orgogliosa della sua identità e pronta a raccogliere le sfide del futuro, in cui molti mestieri e molti posti di lavoro non esisteranno più. Voi siete la base per il futuro, per quello che imparate e l’esempio che date tra i giovani cagliaritani e sardi. Siete dentro una realtà che è proiettata nel futuro”.
Il delegato dell'Ateneo per l'ICT, Gianni Fenu, ha richiamato durante la tavola rotonda l'importanza di iniziative come "Palestre digitali", in cui la sinergia tra le aziende e l'Ateneo ha realizzato una fusione perfetta
“La conoscenza è la base di tutto questo – ha concluso – Senza la conoscenza ci fermiamo tutti. In bocca al lupo e grazie all’Ateneo di Cagliari, che ce la mette tutta sempre per vincere le sfide”. Ultima sottolineatura sui servizi per la genitorialità: “Il lavoro è importante, ma non deve condizionare le scelte personali. Mi auguro ci sia da parte delle aziende un percorso che non penalizzi le famiglie”.
Poco dopo il via ad una tavola rotonda, cui ha preso parte Gianni Fenu, delegato ICT per l’Ateneo: il professore, che è anche Presidente della Facoltà di Scienze, ha citato come esempi di successo formativo l’iniziativa “Palestre digitali” e “#code4future”, progetti attivati a Cagliari da Accenture, nell’ecosistema realizzato con aziende, istituzioni e Università di Cagliari.