Alessandra Carucci, prorettore di UniCa per l’internazionalizzazione, relatrice accreditata all’European Conference on the Local Mission of Higher Education. Martedì 18 giugno a Strasburgo, nel Palazzo del Consiglio d’Europa
18 June 2019
Martedì 18 e mercoledì 19 giugno è in calendario l’European Conference on the Local Mission of Higher Education. Nella prima giornata l'intervento del prorettore all'internazionalizzazione di UniCa su espresso invito del Consiglio d'Europa

Ivo Cabiddu
 

Alta formazione, ricerca applicata e trasferimento tecnologico per lo sviluppo della conoscenza e la crescita socio-economica e culturale del territorio. Questi sono alcuni dei punti in comune tra le università internazionalmente definite “locali” e quindi strategiche per la propria regione e nazione ma anche per l’intera Europa.
 

È appunto in questa marcata dimensione territoriale che l’ateneo cagliaritano fonda la sua missione ed è attivo in campo europeo, ma non solo, per un continuo confronto e la creazione di reti internazionali di scambio e di collaborazioni tra università, enti di ricerca e istituzioni comunitarie. Da qui la partecipazione di UniCa a Strasburgo, martedì 18 e mercoledì 19 giugno, all’European Conference on the Local Mission of Higher Education, in cui la professoressa Alessandra Carucci, prorettore all’internazionalizzazione è tra i relatori appositamente invitati dal Consiglio d’Europa per un meeting che verte sui temi della cooperazione europea, con particolare riferimento alla missione locale dell'istruzione superiore e al ruolo degli atenei.

 

CONTENUTI DELLA RELAZIONE

L’intervento della professoressa Carucci, così anticipa il prorettore, “Si baserà sul ruolo dell’Università di Cagliari in Sardegna, sul rapporto con il territorio e le sue connessioni con imprese, pubbliche amministrazioni e tutti i possibili soggetti partner”. La docente della Facoltà di Ingegneria e Architettura spiega poi che “L’invito alla Conferenza Europea non giunge inaspettato, bensì arriva a seguito del lavoro da noi già svolto in campo internazionale ed in particolare con il progetto dell'European Qualification Passport for Refugees. Sarà l’occasione per puntualizzare nel dettaglio e in termini generali le problematiche dell’insularità e dell’operare in un territorio caratterizzato, tra l’altro, da indici di spopolamento, basso livello industriale e abbandono scolastico. Le risposte e le azioni messe in campo dal nostro ateneo, soprattutto con i positivi interventi e risultati degli ultimi anni, potranno essere confrontate con le pratiche delle altre istituzioni universitarie presenti e dei rappresentanti del Consiglio d’Europa e dell’AITF, che hanno promosso la conferenza”.
 
Quest’ultima, la Anchor Institutions Task Force, favorisce la nascita di partenariati reciprocamente vantaggiosi tra istituzioni  e organizzazioni per incoraggiare le comunità locali a sfruttare le proprie risorse e affrontare con ampie sinergie le questioni critiche legate all'istruzione, alle opportunità economiche e alla salute dei cittadini. “Certo è difficile immaginare come fragili economie locali possano sostenere il gap delle disparità sociali senza poter contare sul sostegno di collaborazioni e istituzioni stabili, ecco il concetto di "ancore", come punti fermi, soprattutto in periodi di declino delle risorse governative”.

TEMI DELLA CONFERENZA

A Strasburgo si discuterà su questi argomenti per arrivare ad una Cooperazione europea sulla missione locale dell'istruzione superiore (è questo il titolo del simposio finale) ed è all’ordine del giorno dei lavori la definizione e realizzazione di un quadro europeo di riferimento, dando seguito alla conferenza di Dublino (che ha originato i descrittori dei risultati formativi per i titoli di studio, definendo gli obiettivi dell’apprendimento necessariamente comuni a tutti i laureati di un corso di studio, espressi non solo in termini di conoscenze attese ma anche in termini di competenze e reali capacità e abilità). Tra gli aspetti da dibattere anche le particolarità delle città universitarie, l’esigenza di reti interculturali tra gli atenei locali europei e lo specifico impegno dell’UE nell'istruzione superiore.

ALTRI RELATORI

Alla conferenza sono inoltre attesi gli interventi e le relazioni di Sjur Bergan, capo del Dipartimento educazione del Consiglio d'Europa; David Maurrasse, direttore Anchor Institutions Task Force; Ronnie Munck e Joanna Olzarowska della Dublin City University; Irena Guidikova, responsabile Divisione UE programmi di inclusione e anti-discriminazione; Ninoslav Šcukanec Schmidt, direttore esecutivo Istituto per lo sviluppo dell'istruzione di Zagabria; Thomas Farnell, esperto di politica dell'istruzione superiore internazionale; José Luis Arco Tirado, docente dell’Università di Granada; Miquel Nicolau, rettore dell’Università di Andorra; John Smith, European University Association.

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