Sergio Nuvoli
Cagliari, 30 maggio 2019 – Vola sulle pagine de “La Repubblica” l’adesione dell’Università degli Studi di Cagliari all’appello lanciato nei giorni scorsi da Andrea Giardina, Liliana Segre e Andrea Camilleri in difesa della storia. Il quotidiano pubblica infatti oggi – sia nella versione cartacea sia sulle pagine on line – una lunga intervista con Maria Del Zompo, Rettore dell’Ateneo, che spiega a Ilaria Zaffino le ragioni che hanno spinto lei e il Dipartimento di Lettere, lingue e beni culturali a portare l’argomento all’attenzione del Senato accademico ottenendone nei giorni scorsi il voto all’unanimità a nome di tutto l’Ateneo.
“Di sicuro non è una materia per vecchi”: questo l’attacco del pezzo pubblicato nelle prestigiose pagine della Cultura del quotidiano diretto da Carlo Verdelli. Dopo Torino e Roma Tre, Cagliari è il terzo ateneo che aderisce all’iniziativa lanciata in difesa della storia e del suo insegnamento. "Il manifesto girava già tra i nostri dipartimenti, ne parlavamo in termini di adesioni di singoli", racconta Maria Del Zompo, "e riflettevamo su quel che sta accadendo, e che per noi è molto grave: culturalmente e dal punto di vista dei principi basilari della democrazia e del significato profondo del concetto di libertà, la storia non è un fattore di contorno, è la base di questi valori”.
Ma il Rettore non si ferma, e nel dialogo con la giornalista, precisa che “il discorso è più ampio e riguarda il significato profondo che la storia ha per il mantenimento di una democrazia e di una libertà che non sia la non libertà di altri”.
Quindi nelle parole del Magnifico tutto l’orgoglio di un Ateneo che conta tanti giovani ricercatori in storia medievale, moderna e contemporanea, e dispone di un Archivio storico costantemente al lavoro sulla ricostruzione della sua storia, che è anche la storia di Cagliari e della Sardegna intera.
Un’intervista tutta da leggere, in tutte le edicole d’Italia.