Il Senato accademico ha approvato la proposta formulata dal Rettore Del Zompo e dal Dipartimento di Lettere, lingue e beni culturali a sostegno dell’appello lanciato sulle pagine del quotidiano "La Repubblica" da Andrea Giardina, Liliana Segre e Andrea Camilleri. RASSEGNA STAMPA
28 May 2019
Andrea Camilleri, Andrea Giardina e Liliana Segre hanno lanciato un appello in difesa dell'insegnamento della storia

Sergio Nuvoli

Cagliari, 28 maggio 2019 - L’Università degli Studi di Cagliari aderisce al manifesto in difesa della storia, lanciato sulle pagine del quotidiano “La Repubblica” da Andrea Giardina, Liliana Segre e Andrea Camilleri. Lo ha deciso all’unanimità il Senato accademico dell’Ateneo durante la seduta di questa mattina, in corso in queste ore a Palazzo Belgrano, su proposta del Rettore Maria Del Zompo e del Dipartimento di Lettere, lingue e beni culturali.

“La storia è un bene comune: salviamola”, ha ricordato la prof.ssa Del Zompo che durante i lavori dell’organo collegiale ha citato anche alcuni passi di Cicerone sottolineando l’importanza della storia e quindi del suo insegnamento nella formazione al pensiero critico dei nostri studenti e quindi nella formazione di cittadini consapevoli.

All’appello hanno già aderito nomi del cinema, della musica, del teatro italiano; le associazioni e le reti che si impegnano per preservare la memoria e valorizzare il passato. E ancora il mondo delle scienze, della matematica, della medicina: chirurghi, ingegneri, biologi, fisici, che si aggiungono agli storici, agli archeologi, agli psicoanalisti, ai docenti universitari e di scuola di ogni ordine e grado, ai sindacalisti, agli scrittori, agli editori, ai ricercatori.

Il Manifesto si conclude con la richiesta di “cittadini di vario orientamento politico ma uniti da un condiviso sentimento di allarme che si rivolgono al governo e ai partiti, alle istituzioni pubbliche e alle associazioni private perché si protegga e si faccia progredire quel bene comune che si chiama storia, e chiedono che la prova di storia venga ripristinata negli scritti dell’esame di Stato delle scuole superiori, che le ore dedicate alla disciplina nelle scuole vengano incrementate e non ulteriormente ridotte e che dentro l’università sia favorita la ricerca storica, ampliando l’accesso agli studiosi più giovani”.

Il Rettore Maria Del Zompo con il Prorettore vicario Francesco Mola
Il Rettore Maria Del Zompo con il Prorettore vicario Francesco Mola

RASSEGNA STAMPA

ANSA
Scuola: Università Cagliari aderisce a manifesto per storia
Documento in difesa materia, test nuovamente in esame Stato

CAGLIARI

(ANSA) - CAGLIARI, 28 MAG - Anche l'Università di Cagliari aderisce al manifesto in difesa della storia, lanciato sulle pagine del quotidiano "La Repubblica" da Andrea Giardina, Liliana Segre e Andrea Camilleri. Lo ha deciso all'unanimità il Senato accademico dell'ateneo durante la seduta di questa mattina, in corso in queste ore a Palazzo Belgrano, su proposta della Rettrice Maria Del Zompo e del Dipartimento di Lettere, lingue e beni culturali "La storia è un bene comune: salviamola", ha ricordato Del Zompo. La numero uno dell'Università, durante i lavori dell'organo collegiale, ha citato anche alcuni passi di Cicerone sottolineando l'importanza della storia e quindi del suo insegnamento nella formazione al pensiero critico. All'appello hanno già aderito nomi del cinema, della musica, del teatro italiano; le associazioni e le reti che si impegnano per preservare la memoria e valorizzare il passato. E ancora il mondo delle scienze, della matematica, della medicina: chirurghi, ingegneri, biologi, fisici, che si aggiungono agli storici, agli archeologi, agli psicoanalisti, ai docenti universitari e di scuola di ogni ordine e grado, ai sindacalisti, agli scrittori, agli editori, ai ricercatori. Il manifesto si conclude con la richiesta di "cittadini di vario orientamento politico ma uniti da un condiviso sentimento di allarme che si rivolgono al governo e ai partiti, alle istituzioni pubbliche e alle associazioni private perché si protegga e si faccia progredire quel bene comune che si chiama storia, e chiedono che la prova di storia venga ripristinata negli scritti dell'esame di Stato delle scuole superiori, che le ore dedicate alla disciplina nelle scuole vengano incrementate e non ulteriormente ridotte e che dentro l'università sia favorita la ricerca storica, ampliando l'accesso agli studiosi più giovani".(ANSA).

ANSA
ANSA

L’UNIONE SARDA di giovedì 30 maggio 2019
Cultura (Pagina 50 - Edizione CA)
Università di Cagliari
L'Ateneo sottoscrive il manifesto nazionale in difesa della Storia

L'Università degli Studi di Cagliari aderisce al manifesto in difesa della storia, lanciato sulle pagine del quotidiano “La Repubblica” da Andrea Giardina, Liliana Segre e Andrea Camilleri. Lo ha deciso all'unanimità il Senato accademico dell'Ateneo durante la seduta di ieri mattina a Palazzo Belgrano, su proposta del Rettrice Maria Del Zompo e del Dipartimento di Lettere, lingue e beni culturali.
«La storia è un bene comune: salviamola», ha ricordato la professoressa Del Zompo che durante i lavori dell'organo collegiale ha citato anche alcuni passi di Cicerone sottolineando l'importanza della storia e quindi del suo insegnamento nella formazione al pensiero critico dei nostri studenti e quindi nella formazione di cittadini consapevoli.
All'appello hanno già aderito nomi del cinema, della musica, del teatro italiano; le associazioni e le reti che si impegnano per preservare la memoria e valorizzare il passato. E ancora il mondo delle scienze, della matematica, della medicina.
Il Manifesto si conclude con la richiesta di «cittadini di vario orientamento politico ma uniti da un condiviso sentimento di allarme che si rivolgono al governo e ai partiti, alle istituzioni pubbliche e alle associazioni private perché si protegga e si faccia progredire quel bene comune che si chiama storia, e chiedono che la prova di storia venga ripristinata negli scritti dell'esame di Stato delle scuole superiori, che le ore dedicate alla disciplina nelle scuole vengano incrementate e non ulteriormente ridotte e che dentro l'università sia favorita la ricerca storica, ampliando l'accesso agli studiosi più giovani».

L'UNIONE SARDA
L'UNIONE SARDA

Links

Last news

Questionnaire and social

Share on:
Impostazioni cookie