Un appuntamento di assoluto prestigio che mostra l’autorevolezza riconosciuta dai colossi dell’informatica ai docenti e ai ricercatori del nostro Ateneo
Sergio Nuvoli
Cagliari, 23 maggio 2019 – Si sono dati appuntamento negli spazi del Palazzo delle Scienze i 150 appassionati – tra studenti e professionisti del settore – che non si sono lasciati scappare la tappa sarda del SQLSaturday, ospitato dall’Università di Cagliari in collaborazione con Microsoft e altri partner, e in contemporanea con altre cinque sedi in Europa. Un appuntamento di assoluto prestigio che mostra l’autorevolezza riconosciuta dai colossi dell’informatica ai docenti e ai ricercatori del nostro Ateneo, che sempre più spesso – specie negli ultimi anni – viene scelto come meta privilegiata di incontri e meeting e come terreno fertile in cui le nuove tecnologie trovano il substrato più adatto per germogliare: il passo successivo, naturale, è la selezione dei giovani talenti formati dai corsi di laurea dell’Università del capoluogo sardo.
L'incontro realizzato nei giorni scorsi – appena il terzo per l’Italia - ha mantenuto le promesse approfondendo le tematiche legate a Internet of Things, Artificial Intelligence, Machine Learning, Practical Data Virtualization, Data Analysis, SQL
L'incontro realizzato nei giorni scorsi – appena il terzo per l’Italia - ha mantenuto le promesse approfondendo le tematiche legate a Internet of Things, Artificial Intelligence, Machine Learning, Practical Data Virtualization, Data Analysis, SQL. Lo ha fatto attraverso 15 moduli di lavoro, organizzate in tre sessioni parallele e su diversi livelli di conoscenza (beginners, intermediate, advanced)
“L'evento si inquadra in un più vasto piano di raccordo tra l'Università e il territorio – spiega Gianni Fenu, delegato dell’Ateneo in materia di informatica, sistemi informativi e ICT - fatto anche di coinvolgimento delle grandi companies con le realtà locali, ed è stato anche l'occasione per permettere una più efficace azione di avvicinamento e conoscenza dei temi propri delle nuove tecnologie aprendo alla crescita della cultura ICT per neofiti, appassionati, studenti”.