Donare il 5xmille dell’Irpef all’Università di Cagliari significa sostenere la ricerca scientifica e investire sul futuro, compiendo un gesto che non costa nulla ma è molto importante per l’elevazione culturale e professionale dei nostri GIOVANI studenti e ricercatori, per il LAVORO e per la CRESCITA di tutta la SARDEGNA.
  
L’Ateneo utilizza questi fondi per finanziare progetti di valore, per alta formazione, ricerca scientifica e servizi di trasferimento tecnologico al territorio. CLICCA QUI per tutte le informazioni pratiche e per scoprire come l'Ateneo utilizza i proventi del 5x1000

A proposito del 5x1000, nell’intervista rilasciata a Radio Sintony (link audio a fondo pagina), il professor Francesco Mola, prorettore vicario dell’Ateneo, spiega come il consolidato rapporto di fiducia tra le famiglie sarde e l’università cagliaritana si basi appunto sull’elemento fondante del “camminare insieme” e del progetto comune di formare e far crescere i nostri giovani: «L’Università di Cagliari utilizza questi fondi sempre e solo per attività rivolte ai giovani più promettenti e meritevoli, per i dottorati di ricerca e, in particolare, per i "cervelli belli" che hanno bisogno dell’aiuto e della fiducia non solo dell’ateneo ma anche del massimo supporto da parte di tutti. Questi sforzi stanno dando ottimi risultati e tutti possono contribuire volontariamente e senza alcun costo. I benefici sociali - ricorda inoltre il prof. Mola - vanno a vantaggio di tutta la comunità isolana: in termini di elevazione professionale, culturale e anche economica, sul piano della crescita del lavoro, della qualità dei servizi e della competitività della Sardegna in generale».