Sergio Nuvoli

Cagliari, 1 aprile 2019 - Da oltre 30 anni il Comune di Ussaramanna organizza, in collaborazione con le associazioni locali, la Mostra delle erbe spontanee e la Sagra de sa Pardula. Inizialmente limitata ad attività didattica per le scuole medie comunali degli anni ’70, l'evento, incentrato sull’etnobotanica e sull’applicazione degli usi delle erbe in tutti i settori, nel corso del tempo ha assunto una valenza sempre maggiore, diventando un appuntamento fisso per migliaia di visitatori. L’iniziativa è stata presentata oggi durante una conferenza stampa del direttore dell’Orto Botanico dell’Università di Cagliari, Gianluigi Bacchetta, del sindaco Marco Sideri, e della presidente della cooperativa Diomedea, Lina Podda, che cura gli aspetti organizzativi della manifestazione.

“Con questa edizione arriviamo alla 35a edizione della Mostra delle erbe, un percorso lungo, nato dall'idea del prof. Dino Zedda – dice il sindaco di Ussaramanna, Marco Sideri - Grazie alla collaborazione con l'Orto Botanico dell’Università di Cagliari e con i ricercatori dell’Ateneo, in questa edizione ci aspettiamo il definitivo salto di qualità, con un impatto decisivo anche sulle ricadute economiche sul territorio. Il nostro auspicio è infatti quello di arrivare a un evento semi-permanente che lavori durante tutto il corso dell'anno e che veda come vetrina principale l'evento di aprile. L'interesse intorno alle tematiche della natura, del mangiar sano e dell'utilizzo delle erbe in cucina e per scopi fitoterapici è infatti in continua crescita e occorre sfruttare nel migliore dei modi questo potenziale”.

Nel periodo precedente la Mostra, come di consueto, è avvenuta la raccolta delle erbe spontanee del territorio di Ussaramanna e la loro catalogazione, con il supporto di esperti del settore della botanica e dell’agronomia, coordinati dal professor Dino Zedda e dagli esperti dell'Orto Botanico dell’Università di Cagliari. Quest’anno la manifestazione acquisisce una dimensione più ampia: il Festival ospiterà gli stati generali della biodiversità in Sardegna, con due tavole rotonde tematiche sotto la guida del Centro Servizi Hortus Botanicus Karalitanus - Orto Botanico di Cagliari, che avranno luogo sabato 6 aprile.

“In un momento travagliato e di passaggio come quello che stiamo vivendo – spiega il direttore dell’Orto Botanico Gianluigi Bacchetta - l'Università di Cagliari ha deciso di farsi promotrice di un incontro al quale hanno aderito tutte le istituzioni che si occupano di Biodiversità in Sardegna. Lo fa nella speranza che insieme si possa fare il punto della situazione, si possano individuare le azioni e i progetti da sviluppare, cercando di stimolare la politica isolana rispetto a queste tematiche trasversali e importanti per il futuro della nostra Isola. Serve un modello di sviluppo sostenibile e la Biodiversità immensa della Sardegna rappresenta il motore e il punto di forza”.

A seguire si svolgerà la degustazione di prodotti tipici impreziositi dalle erbe del territorio, preparati dallo Chef Alberto Sanna. Durante la stessa giornata si svolgeranno una serie di interessanti laboratori a cura della cooperativa Diomedea sulle erbe spontanee, alcuni dei quali dedicati ai più piccoli, altri per tutte le età. Al termine della conferenza, ci sarà l’inaugurazione ufficiale della Mostra delle Erbe. Al pomeriggio spazio alla musica con il concerto a cura di da Raoul Moretti; in contemporanea l’aperitivo in cui chef e birrifici artigianali si incontreranno per offrire al visitatore i “fingers food”.

La domenica 7 sarà invece dedicata ad altri aspetti legati alle erbe. Le escursioni guidate da Massimiliano Deidda e da operatori della cooperativa Diomedea, appuntamento che acquisisce sempre più interesse negli anni, accompagneranno i turisti nelle campagne in fiore alla scoperta delle proprietà e degli usi delle erbe officinali di Ussaramanna.

Sempre sul filone legato all’uso delle erbe con proprietà curative, avranno luogo altri laboratori, in particolare destinati alla dimostrazione degli usi tintori delle erbe in ambito tessile e per la pittura su tela. Di grande importanza anche lo show cooking con Leonildo Contis: con il supporto della nutrizionista Valentina Urpi e della Pro Loco di Ussaramanna, i visitatori potranno assistere alla preparazione delle Pardule sia col metodo tradizionale che con metodi innovativi.

Spazio anche al folklore con le launeddas dell’associazione “Sonos antigos”. A conclusione della giornata, aperitivo con la collaborazione di alcuni chef e di alcune cantine del territorio e cena a base di erbe curata dalla Pro Loco e dall’Istituto Alberghiero di Villamar.

L’UNIONE SARDA di venerdì 5 aprile 2019
Inserto Weekend (Pagina 46 - Edizione CA)
Ussaramanna
Biodiversità e curiosità a tavola
Domani e domenica il Festival delle erbe spontanee e sagra de sa pardula: non solo verde

A Ussaramanna trentacinque anni fa l'idea del professore Dino Zedda di raccogliere con i suoi alunni delle medie, in una mostra, le piante spontanee che crescevano nelle campagne. Fiori e foglie spesso dimenticati, ma con importanti proprietà curative e materie prima di piatti succulenti. Quell'esposizione artigianale oggi è diventata uno degli appuntamenti più importanti in Sardegna per lo studio e la valorizzazione di questo patrimonio verde. Domani e domenica nel paese della Marmilla il Festival delle erbe spontanee che quest'anno gode anche dell'importante sostegno dell'Università di Cagliari con il suo Orto Botanico. Un vero salto di qualità, senza tralasciare, naturalmente, l'aspetto gastronomico con una nuova edizione della Sagra della pardula e piatti a base di erbe. Domani il festival ospiterà gli stati generali della biodiversità in Sardegna con un convegno dalle 9 alle 13 nel Montegranatico. Poi alle 13 l'inaugurazione della mostra, visitabile dalle 15.30 alle 19.30. Dalle 15 alle 18 laboratori sulle piante officinali, alle 17 il concerto di Raoul Moretti all'arpa elettrica. Nel pomeriggio sarà anche soddisfatto il palato di tutti i visitatori con la sagra della pardula, che inizierà alle 17.30 e con, dalle 18.30 alle 21, un aperitivo “finger sfood” a base di erbe spontanee elaborato dagli chef Alberto Sanna, Davide Bonu e Andrea Pani. Alle 19 la fisarmonica di Roberto Fadda e sino alle 21 cena con menù di carne e cardi selvatici. Domenica alle 10 visita nelle campagne alla scoperta delle piante spontanee coordinata da Massimiliano Deidda e Lina Podda, che sarà ripetuta al pomeriggio dalle 15 alle 16.30. Sempre alle 10 a casa Garau laboratorio sulle pardulas con la nutrizionista Valentina Urpi e alla stessa ora show-cooking con la “pardula da passeggio” proposta dallo chef Leonildo Contis. Alle 17.30 concerto di launeddas con l'associazione “Sonus Antigus”, diretta dal maestro di Tuili Franco Melis, dalle 18.30 alle 21 ancora l'aperitivo “verde” degli chef e infine, dalle 19 alle 21, cena a base di prodotti tipici con la Pro Loco e piatti a base di erbe preparati dagli studenti dell'Alberghiero di Villamar.
Antonio Pintori

L’UNIONE SARDA di martedì 2 aprile 2019
Medio Campidano (Pagina 26 - Edizione CA)
USSARAMANNA. Laboratori pratici sabato e domenica
Erbe spontanee per piatti tipici e medicine:
due giorni alla scoperta di un patrimonio naturale

A ogni erba il suo utilizzo, che sia gastronomico o curativo. «L'uso delle erbe spontanee ad ampio spettro», dice Marco Sideri, sindaco di Ussaramanna, presentando il “Festival delle erbe spontanee” che si terrà questo fine settimana nel piccolo paese della Marmilla in occasione della 35ª Mostra delle erbe e della Sagra de sa Pardula.
Dall'aspetto più scientifico, di cui si occuperà l'Orto botanico dell'Università di Cagliari, fino a quello più popolare, con la collaborazione della cooperativa Diomedea. «Un appuntamento che vuole essere una vetrina per il territorio. Non una sagra fine a stessa, ma un motore per lo sviluppo» prosegue il sindaco.
Due giornate, 6 e 7 aprile, pensate per attrarre quante più persone possibili: laboratori, convegni, visite guidate e show culinario. «Una manifestazione che mira a diventare un evento semi-permanente che lavori durante tutto il corso dell'anno e che veda come episodio principale l'incontro di aprile», conclude Sideri.
La Sardegna conta oltre duemila specie di erbe spontanee. «Una ricchezza importante per il territorio, esempio di come si possa favorire uno sviluppo sostenibile e duraturo attraverso la biodiversità isolana», dice Gianluigi Bacchetta, direttore dell'Orto Botanico, il cui intervento durante la manifestazione vuole essere anche uno stimolo per la classe politica «affinché si presti maggiore attenzione alle problematiche legate alla mancanza di una legge che tuteli e valorizzi la nostra biodiversità».
Michela Marrocu

L’UNIONE SARDA di lunedì 1 aprile 2019
Agenda (Pagina 12 - Edizione CA)
Al via il Festival delle erbe spontanee
e gli stati generali della biodiversità
ORTO BOTANICO. Oggi la presentazione della due giorni

Due giorni dedicati alle erbe spontanee e alla biodiversità. L'iniziativa in programma tra Cagliari e Ussaramanna il 6 e 7 aprile sarà presentata oggi, alle 10,30, all'Orto botanico. Oltre agli stati generali della biodiversità, ci saranno laboratori, escursioni, musica e arte.
Il Festival
Saranno Gianluigi Bacchetta, direttore dell'Orto Botanico dell'Università di Cagliari, e Marco Sideri, sindaco di Ussaramanna, a presentare negli spazi di viale Sant'Ignazio il Festival delle erbe spontanee. Tra i numerosi appuntamenti anche la 35esima mostra delle Erbe e la “Sagra de Sa pardula”.
Tavole rotonde
Sabato sono in programma gli stati generali della Biodiversità in Sardegna. Si terranno due tavole rotonde organizzate dall'Orto Botanico dell'Università di Cagliari: presenti i più importanti studiosi e ricercatori con i responsabili degli enti che a vario titolo si occupano di tutela e conservazione del nostro ambiente.
Escursioni e laboratori
Ma nella due giorni, che permetterà a chiunque di conoscere da vicino il settore, verranno svolti laboratori per grandi e piccoli, sarà possibile degustare prodotti tipici.
Verranno organizzate escursioni guidate e ci saranno iniziative musicali e culturali. Il calendario verrà svelato oggi nella conferenza con tutti i dettagli anche sulle tavole rotonde in cui si parlerà di biodiversità.
Dei momenti di studio e condivisione con molti ricercatori e professionisti del settore.
La scorsa edizione
L'anno scorso, per l'edizione numero 34, Comune, Pro loco e associazione Mind Your Mind avevano proposto un cartellone molto ricco: dal laboratorio sulla terra cruda al convegno sulle azioni concrete a sostegno dei piccoli Comuni, dalle degustazioni alla mostra mercato e alla sagra della pardula.
Oltre ai diversi laboratori, alle visite guidate nel territorio e alla proposta di piatti a base di erbe, c'è stato uno show-cooking fino alla degustazione finale curata dai ragazzi dell'istituto alberghiero di Villamar.