Le nuove frontiere del settore biotech al centro dell’appuntamento di domani al Parco scientifico di Pula. Ai lavori interviene anche il pro rettore Maria Chiara Di Guardo
02 April 2019
Attivo dal 1989, Sardegna Ricerche assiste il governo regionale nelle politiche per la ricerca, l'innovazione e lo sviluppo tecnologico e gestisce il Parco scientifico e tecnologico

Valorizzazione dei processi inerenti le attività dei ricercatori

Mario Frongia

Domani, mercoledì 3 aprile, Sardegna Ricerche – Parco tecnologico e scientifico, Edificio 2, Pula - ospita l’evento “Il valore della ricerca biomedica”. La giornata si scandisce con due tavole rotonde. Alla prima, sul tema “Il processo di valorizzazione dei risultati della ricerca: strategie, strumenti e attività degli attori pubblici della ricerca” prende parte Maria Chiara Di Guardo, pro rettore Territorio e innovazione dell’Università di Cagliari. La professoressa, direttrice del Crea UniCa e responsabile del CLab (capofila network nazionale dei Contamination Lab su indicazione del ministero per lo Sviluppo economico) interviene su una tematica di forte attualità valorizzazione e trasferimento tecnologico promossi dagli attori pubblici della ricerca operativi sul territorio regionale che vede l’ateneo del capoluogo pioniere sia nelle politiche di attenzione al territorio, sia in ambito di ricerca di base e applicata con riverberi positisi sull’intera comunità scientifica. Alla tavola rotonda, moderata da Tullio Pozzan (direttore dipartimento Scienze biomediche, Cnr), intervengono Cristina Battaglia (responsabile Valorizzazione ricerca, Cnr), Gabriele Mulas (pro rettore Trasferimento tecnologico, Università Sassari) ed Ernesto D’Aloja (presidente Comitato etico, Aou Cagliari).

 

Cagliari. Da destra, la professoressa Di Guardo con il rettore Maria Del Zompo
Cagliari. Da destra, la professoressa Di Guardo con il rettore Maria Del Zompo

Ruoli, strategie e processi di innovazione. Tra attori privati e pubblici, brevetti e fund raising

La seconda tavola rotonda è focalizzata sul ruolo dei vari attori privati che intervengono nelle varie fasi del processo di innovazione. Il pomeriggio sarà dedicato alla presentazione delle opportunità di finanziamento della ricerca e degli strumenti a supporto del trasferimento tecnologico. La mattinata prevede anche incontri di approfondimento con le unità di supporto dei vari enti e istituzioni coinvolti riguardo i servizi e le opportunità offerte. L'evento si rivolge a ricercatori e studenti delle università e dei centri di ricerca pubblici e privati, professionisti sanitari, imprenditori e aziende che investono nella ricerca biomedica con lo scopo di stimolare la riflessione sui diversi percorsi di valorizzazione e trasferimento tecnologico dei risultati scientifici conseguiti. “Il processo di innovazione in atto: dalle strategie di brevettazione al fundraising fino alle collaborazioni con le big pharma e le organizzazioni di pazienti” è la cornice dei lavori moderati da Luca Pani (ordinario di Psichiatria clinica, Università Miami). Prendono parte ai lavori Dorotea Rigamonti (consulente Proprietà industriale, Bugnion), Riccardo Triunfo (International product manager, Roche), Rachele Berria (Global vice president, Sanofi), Paola Zaratin (direttore Ricerca scientifica, Aism), Paola Pozzi (partner Fondo Sofinnova Telethon). Su “Le opportunità di finanziamento a supporto della ricerca biomedica” interviene Andrea Maria Ferrari (Rina consulting, Sportello ricerca europea, Sardegna Ricerche). Su “I programmi dell’Ue”, dibatte Giuseppe Serra (responsabile Pst, Sardegna Ricerche). Infine, dibattito aperto su “Bandi regionali, panoramica sulle opportunità regionali in gestione a Sardegna Ricerche”, Legge regionale 7 agosto 2007, n. 7 “Promozione della Ricerca scientifica e dell'Innovazione Tecnologica in Sardegna“, “I Fair-Programma per la valorizzazione della ricerca clinica Indipendente” e “Le opportunità per la creazione di impresa”.

 

Sardegna ricerche, sintonia e prospettive in linea con la ricerca e la didattica universitaria
Sardegna ricerche, sintonia e prospettive in linea con la ricerca e la didattica universitaria

Organizzazione e supporto. All'appuntamento prendono parte alcuni dei principali esperti della materia

L'evento è organizzato da Sardegna Ricerche (unità di supporto alla ricerca biomedica e nodo locale Enterprise europe network) con la collaborazione di Cnr (Struttura di particolare rilievo valorizzazione della ricerca), Cnr (Istituto ricerca genetica e biomedica), Cnr (dipartimento Scienze Biomediche), Università di Cagliari e di Sassari.


INFORMAZIONI. 070.9243.1  https://www.sardegnaricerche.it/index.php?xsl=370&s=387703&v=2&c=3134&nc=1&q
r=1&qp=2&vd=2&fa=1&t=3&sb=1

Un gruppo di allievi del Contamination Lab dell'Università di Cagliari
Un gruppo di allievi del Contamination Lab dell'Università di Cagliari

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