Il team coordinato da Giacomo Cao è all'avanguardia nelle ricerche che permettono di produrre componentistica innovativa di qualità, capace di resistere a temperature fino a tremila gradi centigradi con risparmi di tempo, energia e costi. Un articolo sullo sviluppo del processo è stato pubblicato lo scorso mese dalla rivista Scripta Materialia
12 March 2019
Cagliari. i ricercatori del Dipartimento di ingegneria meccanica, chimica e dei materiali: Da sinistra, Giacomo Cao, Roberta Licheri, Roberto Orrù e Giovanna Tallarita

La chimica e i materiali del presente e del futuro in settori strategici del mondo industriale

Mario Frongia

Ancora una conferma su scala internazionale per i ricercatori dell'Università di Cagliari. Gli studiosi del Dipartimento di ingegneria meccanica, chimica e dei materiali (Dimcm) diretto da Giacomo Cao, rafforzano la leadership quale centro di riferimento per la tecnologia Sps (Spark plasma sintering). In particolare, firmato da Cao, Roberto Orrù, Sebastiano Garroni, Roberta Licheri e Giovanna Tallarita, è fresco di stampa sulla rivista Scripta Materialia (impact factor 4.21) il lavoro sullo sviluppo del processo intitolato “Novel processing route for the fabrication of bulk high-entropy metal diborides”

La copertina della rivista scientifica Scripta Materialia
La copertina della rivista scientifica Scripta Materialia

La rivoluzione del terzo millennio, tra densificazione e sinterizzazione

Trattamento termico innovativo utile per trasformare un materiale polverulento in un materiale indivisibile, “la sinterizzazione è un processo di densificazione/consolidamento a elevate temperature, con riduzione della porosità interstiziale di un compatto di polveri, che può essere attuato - spiega il professor Cao - a pressione atmosferica oppure a pressione superiore e si utilizza per produrre manufatti dotati di proprietà particolari e straordinarie”. I ricercatori del Dimcm sono all'avanguardia nelle tecnologie Sps che permettono di produrre materiali e componentistica innovativa di grande qualità in ambito automobilistico, aerospaziale e dell’energia solare. Il tutto con enormi risparmi di tempo, energia e costi. La tecnologia Sps è stata sviluppata dallo scienziato Kiyoshi Inoue (Yokohama University, Kanagawa, Japan). Utilizzata in Giappone su scala industriale, viene studiata nei laboratori di altri Paesi per applicazioni molto promettenti e interessanti per la produzione e l'utilizzo di nuovi materiali.


 

L'apparecchiatura per gli studi Spark plasma sintering in dotazione ai ricercatori dell'ateneo
L'apparecchiatura per gli studi Spark plasma sintering in dotazione ai ricercatori dell'ateneo

Ateneo di Cagliari all'avanguardia: al Dimcm si lavora dal 2003 con una delle cinque macchine Sps in Italia

“In ateneo abbiamo importato dal Giappone la prima apparecchiatura Sps nel 2003. Nel nostro Paese se ne contano solo cinque, di cui due a Cagliari. Una è nei nostri laboratori, l’altra nell’azienda Im srl, già spin off universitario, di Sestu. Parliamo - spiega Giacomo Cao - dell’apparecchiatura con cui nel 2006 sono stati prodotti e brevettati i superconduttori di Diboruro di magnesio (MgB2). Il processo ideato per la produzione dei diboruri ad alta entropia risulta più vantaggioso rispetto a quelli finora messi a punto per l’ottenimento del materiale, sviluppato per la prima volta all’Università della California, a San Diego nel 2016”. Peraltro, “il processo di preparazione del materiale è interamente "solvent free", ossia - rimarca Sebastiano Garroni - privo di solventi e quindi con un impatto limitato sull'ambiente”. Il materiale ottenuto rispetto a quelli convenzionali “vanta alta entropia che comporta - sottolinea Roberta Licheri - maggiore stabilità e resistenza alle alte temperature che possono essere anche dell’ordine di tremila gradi centigradi”.

 

Immagine chiave degli esperimenti sui materiali ad elevata entropia
Immagine chiave degli esperimenti sui materiali ad elevata entropia

Credibilità e reputazione scientifica in forte ascesa. Un percorso internazionale che al Dimcm coltivano dal decennio scorso

I lavori scientifici dei ricercatori dell’ateneo di Cagliari hanno alta reputazione scientifica e risultano tra i più citati. Tra questi, va menzionato “Consolidation/synthesis of materials by electric current activated/assisted sintering” Roberto Orrù, Roberta Licheri, Antonio Mario Locci, Alberto Cincotti e Giacomo Cao, pubblicato nel 2009 dalla rivista Materials Science and Engineering Report (Citazioni 967 su Google scholar; Journal Impact Factor = 24.480). Inoltre, lo scorso anno si è tenuto in città il work shop internazionale sul tema. “Abbiamo ospitato anche il luminare statunitense Zuhair A. Munir (University of California) che ha fatto il punto sugli aspetti inerenti la produzione di materiali e componentistica innovativa di grande qualità. Ad esempio - segnala Roberto Orrù - in campo automobilistico e aerospaziale”.

La copertina del volume sull'Sps firmato da Giacomo Caio e Roberto Orrù, e altri, in uscita il prossimo luglio
La copertina del volume sull'Sps firmato da Giacomo Caio e Roberto Orrù, e altri, in uscita il prossimo luglio

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