COOPERAZIONE INTERNAZIONALE. L’ateneo è capofila nel Mediterraneo con il progetto BESTMEDGRAPE. Si tratta di un piano innovativo, finanziato con tre milioni di euro per il trasferimento di competenze scientifiche alle filiere industriali e commerciali delle nazioni partner. Sotto la guida dei professori Gianluigi Bacchetta e Maria Manconi, del Dipartimento di scienze della vita e dell’ambiente, coinvolti centri di ricerca e imprese private di Italia, Francia, Tunisia, Giordania e Libano. UniCa partner in altri due importanti europrogetti Eni Cbc Med, MEDISS e BERLIN.
14 February 2019
Specialisti di UniCa protagonisti dei programmi internazionali ENI CBC MED (European Neighbourhood Instrument - Cross Border Cooperation - Mediterranean) 2014/2020

Finalizzato a promuovere e finanziare uno sviluppo economico, sociale e territoriale giusto, equo e sostenibile, ENI CBC MED 2014/2020 è il programma di cooperazione transfrontaliera per le regioni che si affacciano sulle sponde del Mediterraneo

Cagliari, 14 febbraio 2019
Ivo Cabiddu

 
  
L’Università di Cagliari è protagonista in tre grandi progetti di cooperazione internazionale approvati dall’Unione Europea.


Il primo è BESTMEDGRAPE (New Business opportunities & Environmental suSTainability using MED GRAPE nanotechnological products) - riguardante il supporto al trasferimento tecnologico e alla commercializzazione dei risultati della ricerca, rafforzando i legami tra studi scientifici, industria e altri attori del settore privato - che vede l’ateneo cagliaritano come presentatore e capofila, cioè responsabile del coordinamento internazionale. Guidato dai professori Gianluigi Bacchetta e Maria Manconi, del Dipartimento di Scienze della vita e dell’ambiente, il progetto (primo classificato per la Priorità A.2.1 “Support technological transfer and commercialisation of research results, strengthening the linkages between research, industry and other private sector actors”) si basa su una collaborazione con il CNR e transfrontaliera con l’Università francese di Montpellier e altri soggetti pubblici e privati di Tunisia, Giordania e Libano.

L’idea base di BESTMEDGRAPE si fonda sullo sviluppo di innovativi prodotti derivati dagli scarti della vite. In pratica si prefigge lo sfruttamento dei residui delle vinacce, che da rifiuti speciali possono diventare risorse per realizzare creme e altri prodotti cosmeceutici per uso topico, integratori alimentari e prodotti nutraceutici. Questo sulla base delle competenze scientifiche già in possesso dei nostri specialisti e grazie all’implementazione degli studi da parte di ricercatori di vari settori, come botanici, tecnologi farmaceutici, farmacologi e alimentaristi.

In questo progetto l’Università di Cagliari, quale coordinatore, sarà impegnata con un grande spiegamento di forze e un lavoro di squadra che, oltre al Dipartimento di Scienze della vita e dell’ambiente, impegnerà anche il Dipartimento di Scienze biomediche, l’Orto Botanico e il Centro Servizi di Ateneo per l’Innovazione e l’Imprenditorialità (Crea). In prima linea ci saranno anche il Magnifico Rettore Maria Del Zompo e le professoresse Micaela Morelli e Maria Chiara Di Guardo, rispettivamente prorettori di UniCa per la Ricerca e l’Innovazione.

 
 
Altri due progetti internazionali di cui daremo prossime informazioni dettagliate impegnano l’Università di Cagliari quale partner scientifico e operativo:

 

  • MEDISS (Mediterranean Integrated System for water Supply) - finanziato nell’ambito della Priorità B.4.1 “Support sustainable initiatives targeting innovative and technological solutions to increase water efficiency and encourage use of non-conventional water supply”- è un progetto mirato ad iniziative sostenibili e soluzioni tecnologiche innovative per aumentare l'efficienza idrica e incoraggiare l'uso di acqua non convenzionale. Referente per UniCa è la professoressa Emanuela Marrocu, Ordinario di Econometria del Dipartimento di Scienze economiche e aziendali e Direttore del Centro ricerche economiche Nord Sud (CreNoS), dell’Università di Cagliari e dell’Università di Sassari.
     
  • BERLIN (Building Effective ResiLIent Nanogrid) - di cui per UniCa è referente il professor Fabrizio Pilo, Ordinario di Ingegneria industriale e dell'informazione del Dipartimento di ingegneria elettrica ed elettronica - è finalizzato alla riabilitazione economica degli edifici pubblici mediante stoccaggio in nano-griglie intelligenti e resilienti (Cost-effective rehabilitation of public buildings into smart and resilient nano-grids using storage). È stato approvato per la Priorità B.4.3 “Renewable energy and energy efficiency - Support cost-effective and innovative energy rehabilitations relevant to building types and climatic zones, with a focus on public buildings” (Energia rinnovabile ed efficienza energetica – Sostegno a riconversioni energetiche innovative ed economicamente vantaggiose per i tipi di edifici e le zone climatiche, con particolare attenzione agli edifici pubblici).
     
What is the Mediterranean? Trailer of the ENI CBC Med Programme

Caratteristiche dei progetti ENI CBCMED 2014/2020

 
EUROPROGETTAZIONE
. Gli obiettivi di riferimento dei progetti Eni Cbc Med 2014/2020 sono di promuovere lo sviluppo economico-sociale e le sfide comuni per l’ambiente, supportando: lo sviluppo di imprese e PMI; il sostegno all’istruzione, alla ricerca, allo sviluppo tecnologico e all’innovazione; la promozione dell’inclusione sociale e lotta contro la povertà; la tutela dell’ambiente, l’adattamento e la mitigazione dei cambiamenti climatici.

COOPERAZIONE. Ogni azione deve assicurare un ampio coinvolgimento degli stakeholder e dei principali attori chiave dei territori e degli ambiti sociali ed economici di destinazione. I progetti devono dimostrare un’esigenza effettiva di cooperazione transfrontaliera e affrontare esigenze comuni, fornendo vantaggi concreti per i gruppi target identificati. I risultati attesi devono essere realizzabili e sostenibili solo attraverso azioni congiunte.

STRUMENTO EUROPEO DI VICINATO. Dare incentivi e premiare i migliori risultati, oltre a offrire fondi in modo più rapido e flessibile, sono i due principi principali alla base dello Strumento europeo di vicinato (ENI) del valore di oltre 15 miliardi di euro dal 2014 al 2020. Il piano ENI funzionerà per tutto questo periodo fornendo la maggior parte dei finanziamenti per le relazioni tra l'UE e i paesi partner nel quadro delle politiche europee di vicinato. Oltre ai programmi bilaterali e multinazionali, il sostegno viene concesso attraverso la cooperazione transfrontaliera di cui fa parte il nuovo programma ENI CBC "Bacino del Mediterraneo".

RELAZIONI IN EVOLUZIONE. Cooperazione, pace e sicurezza, responsabilità reciproca e un impegno condiviso nei confronti dei valori universali della democrazia, del buon governo dello stato di diritto e del rispetto dei diritti umani, sono i principi fondanti della speciale relazione tra la Comunità Europea e le Nazioni vicine. L'obiettivo dichiarato delle partnership deve essere sempre quello di stabilire un'area di prosperità caratterizzata da responsabilità reciproche e da relazioni strette e pacifiche basate sulla cooperazione. Questo strumento di finanziamento, che risponde alle relazioni in evoluzione tra l'UE e i suoi paesi partner, tende a garantire il successo del processo di democratizzazione e a migliorare lo sviluppo economico e sociale nelle immediate vicinanze dell'UE.

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