A Verona le start up maturate nel ContaminationLab dell’Università di Cagliari conquistano i giurati nelle categorie Ict e CleanTech&Energy. Ai giovani clabbers le congratulazioni del pro rettore Maria Chiara Di Guardo
01 December 2018
CLab Network. Il Contamination Lab dell'Università di Cagliari è stato ritenuto "buona pratica" nazionale dal ministero per lo Sviluppo economico

Un altra preziosa conferma nazionale per il CLab e il Crea di UniCa

Mario Frongia


Ieri, venerdì 30 novembre, all’auditorium dell’Università di Verona, per l’edizione 2018 del Premio nazionale per l’innovazione (Pni), si è tenuta la cerimonia di presentazione e premiazione delle migliori idee nate dall’ingegno delle start up maturate nelle accademie italiane. L’appuntamento curato da PniCube ha visto i gruppi cagliaritani Maga, Eablock e Hiveguard cogliere l’apprezzamento della giuria. “I riconoscimenti colti al Pni dai nostri ragazzi, ai quali faccio le migliori felicitazioni, confermano che con il CLab e il Crea di UniCa, siamo sulla strada giusta” rimarca Maria Chiara Di Guardo, pro rettore Innovazione dell’Università di Cagliari, responsabile del ContaminationLab e del Centro servizi per innovazione e imprenditoria dell'ateneo.

 

Verona. Daniele Marras e Claudio Bellu durante una fase della premiazione al Pni 2018
Verona. Daniele Marras e Claudio Bellu durante una fase della premiazione al Pni 2018

Applausi per Maga e il suo apparecchio ortodontico con pochi eguali

Maga, start up formata da Claudio Bellu e Daniele Marras (odontoiatri), ha partecipato per la categoria Life sciences con un apparecchio ortodontico che, con un sistema brevettato e moderni software, utilizza magneti progettati virtualmente per spostare i denti in maniera precisa, automatizzata e riproducibile diminuendo inoltre il discomfort, l’impatto estetico e igienico della terapia grazie all’assenza del filo. Vincitrice della quinta edizione del CLab, Maga si è aggiudicata il Premio speciale Aiic Ingegneri clinici da cinquemila euro per partecipare al convegno Aiic, il Premio speciale Eit Health con accesso al programma di business mentoring esclusivo e customizzato Eit. Infine, porta a casa quattromila euro di smart money sull’organizzazione di sei sessioni di coaching con l’InnoStars business creation manager. Eablock, con Miriam Meazza (scienze politiche), Dario Puligheddu (informatica) e Giacomo Paderas (economia) hanno presentato nella categoria Ict (prodotti e servizi innovativi tecnologie informazione e nuovi media) il primo software per la gestione dei dati aziendali basato sull’unione della tecnologia Blockchain e della crittografia, che protegge dagli attacchi degli hacker. Eablock si è piazzata tra le quattro finaliste nella categoria Ict. Hiveguard, Sara Sulis, Lorenzo Atzeri (informatica) e Daniele Melis (ingegneria), nella categoria CleanTech & Energy (prodotti innovativi orientati al miglioramento della sostenibilità ambientale con miglioramento produzione agricola, salvaguardia ambientale e gestione dell’energia), ha chiuso tra le dodici startup ammesse al Pni. I tre gruppi sardi vantano numerosi riconoscimenti colti nelle principali rassegne connesse a innovazione, imprenditorialità e progettualità, in ambito regionale e nazionale.


 

 

Eablock. Da sinistra, Miriam Meazza, Giacomo Paderas e Dario Puligheddu
Eablock. Da sinistra, Miriam Meazza, Giacomo Paderas e Dario Puligheddu

Il Pni è tra le massime competizioni nazionali su idee imprenditoriali e vanta un montepremi di un milione di euro

Il Premio nazionale innovazione è una competizione tra gruppi che hanno scritto il business plan di un’idea imprenditoriale innovativa per poi partecipare a una delle business plan competition, denominate Start cup, collegate alle Università italiane e agli enti di ricerca pubblici associati a PniCube. L’obiettivo del Premio è teso a sostenere la nascita di imprese ad alto contenuto di innovazione e a promuovere lo sviluppo economico dei territori delle competizioni locali. Inoltre, il Pni (montepremi da un milione di euro, seicentomila in servizi e il resto in denaro) mira a diffondere la cultura d’impresa in ambito accademico e a favorire il rapporto tra i ricercatori, il mondo dell’impresa e della finanza. La giuria è composta da esperti di valutazione di progetti di startup tecnologiche provenienti dal mondo della finanza d’impresa e della grande impresa. A Verona hanno trionfato Moi (Lombardia), Innovation Carbon (Calabria), Ofree (Veneto) e Relief (Toscana).

Informazioni:  www.magaorthodontics.com; www.hiveguard.it, www.eablock.com

Hiveguard. Da sinistra, Lorenzo Atzeri, Sara Sulis e Daniele Melis
Hiveguard. Da sinistra, Lorenzo Atzeri, Sara Sulis e Daniele Melis

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