Curata dall’Università di Cagliari e dalla sezione locale dell’Istituto nazionale di fisica nucleare, la manifestazione spazia da asteroidi e intelligenza artificiale, ad alieni, bioraffinerie, imprese, economia, ambiente, musica, mobilità intelligente, sicurezza, scene del crimine, arte. "La Notte è utile anche per dare certezze scientifiche che contrastino dicerie e fake news" ha detto il rettore Maria Del Zompo. Intanto, fervono i preparativi coordinati dalla direzione Ricerca e dai pro rettori Micaela Morelli e Chiara Di Guardo
28 September 2018
Divulgazione scientifica, metodi, dinamiche formative e ricerca di alto livello. La Notte è un evento con la marcia giusta

Ateneo, città, enti e territorio: connubio vincente per il futuro delle nuove generazioni


Mario Frongia

OGGI, VENERDI’ 28 SETTEMBRE, dalle 16 alle 23  piazza Garibaldi, ma anche il rettorato, la clinica Dermatologica del San Giovanni di Dio, il quartiere Castello con un trekking scientifico, l'auditorium di Marina Piccola, ospitano la Notte europea dei ricercatori. Presentato in sala Consiglio, l’evento fa capo al progetto europeo Sharper “European researcher’ night”. Gli specialisti di nove dipartimenti e di vari centri di ricerca presentano le proprie attività a studenti, cittadini e  imprese. La manifestazione è curata dall’Università del capoluogo e dalla sezione di Cagliari dell’Infn.

 

Temi di forte attualità e molto dibattuti. La Notte nel mirino dei media
Temi di forte attualità e molto dibattuti. La Notte nel mirino dei media

Regole e veridicità della scienza non sono barattabili. Gli interventi durante la conferenza.stampa di venerdì scorso in rettorato

Una conferenza stampa con i passaggi salienti della Notte. A seguire, alcuni stralci tratti dagli interventi durante i lavori di presentazione dell'evento tenutisi venerdì scorso.  “La Notte dei ricercatori è il luogo ideale per divulgare quel che si fa nei nostri laboratori. Mi piace il connubio con la città, venerdì prossimo siamo a disposizione per fugare dubbi e spiegare ai cittadini la scientificità e le regole che governano le nostre ricerche. Viviamo un’epoca di bufale e dicerie anti scienza, la Notte è utile anche per dare certezze alla collettività” dice il rettore Maria Del Zompo. Per il pro rettore alla Ricerca scientifica, Micaela Morelli, la scelta di piazza Garibaldi “testimonia anche l’attenzione dell’ateneo per le nuove generazioni, le scuole e le famiglie. La serata sarà ricca di eventi, con divulgazioni di grande interesse su temi attuali e dibattuti, con enti pubblici e privati, centri di ricerca e associazioni che ringraziamo per la collaborazione e l’impegno”. Per l’assessore comunale alla cultura, Paolo Frau, si tratta di “un’occasione di pregio che unisce il cuore della città alla ricerca. Da sempre, come municipalità supportiamo con orgoglio e piacere le attività dell’ateneo”. Per Biagio Saitta (docente, Istituto nazionale fisica nucleare), un evento in cui “la scienza è a portata di mano. Tra divulgazione e appeal, la Notte è cornice delle passioni dei ricercatori cagliaritani. Sharper, non caso, significa condividere le passioni di chi fa ricerca”. Infine, Carlo Mannoni (Fondazione di Sardegna): “Il supporto della Fondazione alle attività scientifiche e di ricerca dell’ateneo è da anni capitolo chiave della nostra mission”. Ai lavori hanno preso parte anche Gaetano Melis (dirigente Ricerca) e Viviana Fanti (dipartimento Fisica e Infn).

 

 

Paolo Frau, Maria Del Zompo e Micaela Morelli: prosegue il percorso costruttivo tra l'Università e la municipalità
Paolo Frau, Maria Del Zompo e Micaela Morelli: prosegue il percorso costruttivo tra l'Università e la municipalità

Da piazza Garibaldi alla clinica dermatologica del San Giovanni di Dio, al rettorato fino a Marina Piccola: un viaggio tra storia e scienze

I dipartimenti sono il propulsore della giornata che si tiene in piazza Garibaldi e si dispiega con visite mirate alla clinica dermatologica del San Giovanni di Dio ("OpenLab: dal bianco e nero al colore"), al rettorato (Palazzo Belgrano, collezione Piloni, Archivio storico e sala Settecentesca della Biblioteca), con un trekking scientifico (curato da ScienzaSocietàScienza) in Castello e a Marina Piccola. L'auditorium del porticciolo ospita il Progetto Neptune (monitoraggio e gestione spiagge del golfo di Cagliari). In sostanza, con il progetto Sharper, Cagliari, Ancona, Caserta, Catania, L’Aquila, Macerata, Napoli, Nuoro, Palermo, Pavia, Perugia e Trieste sono accomunate da un filo che connette scienza, divulgazione e formazione. Di fatto, la serata sarà la sintesi coinvolgente di quel che accade nelle strutture- tra aule, musei, studi, laboratori - universitarie. Il tutto a portata di mano e a disposizione di una città con dna prezioso, culturalmente e scientificamente. 

 

La Notte coinvolge dodici città italiane. La Sardegna è rappresentata da Cagliari e Nuoro
La Notte coinvolge dodici città italiane. La Sardegna è rappresentata da Cagliari e Nuoro

Sharper è finanziato dalla Commissione Europea nel quadro della azioni Maria Sklodowska Curie del programma Horizon 2020

La Notte europea dei ricercatori ha il supporto di Fondazione di Sardegna e Comune di Cagliari. Il progetto Sharper, finanziato dalla Commissione Europea nel quadro delle Azioni Maria Sklodowska-Curie del programma Horizon 2020, ha per capofila PsiQuadro e per partner locali Università di Cagliari, Infn, Comune di Cagliari, Inaf con l'Osservatorio astronomico di Cagliari, Crs4, Sardegna ricerche, Scienza Società Scienza, Laboratorio Scienza e Sardegna Teatro. Collaborano all'evento associazione Ideas, Polizia Scientifica, Vigili del fuoco, Ctm, Ris-Carabinieri, Società canottieri Ichnusa, Associazione commercianti Piazza Garibaldi e dintorni, istituti superiori De Sanctis Deledda, Siotto e Pacinotti di Cagliari. L’evento sarà seguito in diretta da UnicaRadio, coordinatrice della regia tecnica delle manifestazione e polo di riferimento per le altre emmittenti radiofoniche universitarie nazionali.

Foto e video dell'evento di Ivo Cabiddu e Francesco Cogotti

Informazioni: 070.6756526 Lidia Melis, direzione Ricerca

Il rettore Maria Del Zompo durante una fase delle interviste della conferenza
Il rettore Maria Del Zompo durante una fase delle interviste della conferenza

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