Se ne discute venerdì 14 settembre dalle 15.30 durante i colloqui AT. e. al Dipartimento di Ingegneria civile, ambientale e Architettura: una tavola rotonda di interesse nazionale chiude l’iniziativa coordinata da Antonello Sanna. On line il resoconto della sessione introdotta dai saluti del Rettore. VIDEO
14 September 2018
Alcuni dei partecipanti all'iniziativa ospitata dal DICAAR

Sergio Nuvoli

Cagliari, 14 settembre 2018 - Si concludono oggi con una tavola rotonda di altissimo livello i colloqui AT.e. 2018, ospitati nei locali del Dipartimento di Ingegneria civile, ambientale e Architettura (DICAAR) nella splendida cornice di via Corte d’Appello.

Intorno al tavolo, nell’Aula magna Mario Carta nel Padiglione Mandolesi, interverranno con l’assessore regionale ai Lavori pubblici, Edoardo Balzarini, il direttore del CRESME Lorenzo Bellicini, il presidente di ACER Reggio Emilia e membro del Board di Housing Europe Marco Corradi, il direttore di ISPRA Alessandro Bratti e il Presidente di ArTec, Riccardo Gulli. Al dibattito, come negli altri giorni dell’importante simposio, interverranno esponenti dell’Associazione degli Industriali, Ordini professionali e altre istituzioni.

L’inizio dei lavori è fissato per le 15.30. Il dialogo comincerà dalla constatazione della continua inversione di tendenza nel rapporto fra gli investimenti sulle nuove costruzioni e quelli sul patrimonio esistente. Le statistiche più recenti indicano che gli ultimi hanno ormai conquistato tre quarti del mercato complessivo.

In questo quadro, scrivono gli organizzatori, “la rigenerazione/riqualificazione del tessuto esistente, unitamente alle rinnovate esigenze di sostenibilità e qualità del costruito, comportano inevitabilmente il passaggio da un approccio “lineare” all’edilizia ad uno “circolare”.

Si tratta in definitiva di profondi cambiamenti: “La transizione di paradigma non è certo agevole o Scontata – è l’avviso dei Colloqui AT. e. 2018, magistralmente coordinati da Antonello Sanna - ma il raffronto con altri settori produttivi, in primis quello industriale, indica in maniera inequivocabile quanto sia necessaria ed inderogabile”. Di qui il titolo della tavola rotonda “Scenari e strategie per l’edilizia ‘circolare’ del terzo millennio”.

 

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Antonello Sanna
Antonello Sanna

Sergio Nuvoli

Cagliari, 13 settembre 2018 - “Il vostro ruolo è fondamentale per lo sviluppo della nostra società perché con il vostro lavoro vi occupate della Bellezza. Ma è importante anche che - come uomini di scienza - siate impegnati come tutti noi, in questo difficilissimo periodo, a spiegare l’importanza della formazione e della cultura a tutti, specie ai nostri giovani”. Lo ha detto il Rettore dell’Università di Cagliari, Maria Del Zompo, aprendo la sessione odierna del convegno di Ar.Tec. l’associazione di Architettura Tecnica che ha scelto per la prima volta l’Ateneo del capoluogo sardo come sede del suo incontro annuale. L’importante iniziativa, moderata e coordinata da Antonello Sanna, già direttore del DICAAR, fa il punto sul tema dell’Edilizia circolare, tra Recupero/Riqualificazione e Rinnovo/ Rigenerazione Urbana e Architettonica.

"Gli argomenti che approfondite mostrano il vostro ruolo nella società - ha proseguito il Magnifico - Il Bello aiuta a crescere, a sentirsi bene e a fare meglio in tutti gli ambiti. Il Bello lo vedete, lo vivete, lo suggerite: mettere insieme il rispetto dell'ambiente, la cultura e il Bello non è facile. Ringrazio anche i colleghi che continuano con determinazione a fare ricerca anche su questi argomenti: occorre continuare a pensare a sempre nuove forme di interazione con la società. E' la nostra responsabilità, come parte del mondo scientifico".

“La sfida dell’edilizia circolare deve essere giocata dai professionisti con l’Università – le ha fatto eco Teresa Demontis, presidente dell’Ordine degli Architetti di Cagliari - l’apporto dei ricercatori è fondamentale. Abbiamo necessità di ripensare tutto il quadro normativo: l’edilizia circolare può iniziare il percorso, condivisione e dialogo sono lo strumento da adottare”, mentre Andrea Casciu, consigliere dell’Ordine Ingegneri, ha aggiunto che “siamo in mezzo alle trasformazioni. Affianchiamo le amministrazioni e gli enti di ricerca per raggiungere molti professionisti che passano anni non facili ma che hanno grande volontà di partecipazione al cambiamento”.

Il convegno prosegue secondo il programma previsto, dopo la splendida Lectio magistralis tenuta ieri pomeriggio da Maria Giuseppina Grasso Cannizzo.

GUARDA L'INTERVENTO DEL RETTORE

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