I lavori vanno avanti fino al 9 settembre. L’iniziativa punta a formare operatori culturali in grado di valorizzare la ricerca archeologica e prepara la nuova campagna di scavi in programma nei prossimi mesi presso l’area del Palazzo di Baldu
03 September 2018
Un momento formativo della Scuola di Archeologia e comunità coordinata da Fabio Pinna

Sergio Nuvoli

Cagliari, 3 settembre 2018 - Ha preso avvio il 22 agosto e si concluderà il 9 settembre a Luogosanto la Scuola di Archeologia e Comunità dell’Università di Cagliari. L’iniziativa si colloca nell’ambito delle ricerche svolte presso l’insediamento medievale del Palazzo di Baldu in regime di concessione ministeriale, sotto la direzione scientifica del prof. Fabio Pinna, docente di Archeologia medievale, ora finanziate attraverso il ‘Piano Straordinario di scavi Archeologici’ dell’Assessorato alla Pubblica Istruzione, Beni culturali, Informazione, Spettacolo e Sport della Regione Autonoma della Sardegna.

La Scuola di Archeologia e Comunità si propone di formare operatori della cultura in grado di dar valore alla ricerca archeologica anche attraverso una maggiore attenzione al coinvolgimento delle comunità locali e all’impatto sociale che può generarsi. La Scuola, che è aperta alla partecipazione della cittadinanza, nella sua prima edizione vede coinvolti 10 studenti dell’Università di Cagliari afferenti ai corsi di laurea in Beni Culturali e Spettacolo, Archeologia e Storia dell’Arte e al Dottorato di ricerca in Storia, Beni Culturali e Studi Internazionali. Per tre settimane i partecipanti seguono un articolato percorso di lezioni “non convenzionali”, utili a rafforzare competenze ormai indispensabili per gli archeologi. Dallo studio dei reperti alle modalità di preparazione di un racconto storico efficace, dalla costruzione di un piano di comunicazione alla cura dei rapporti con i mass media, al centro dei moduli formativi c’è soprattutto il ruolo dell’archeologo nello sviluppo socio-economico delle comunità.

Prosegue la Scuola di Archeologia e comunità
Prosegue la Scuola di Archeologia e comunità

Un’azione che tiene insieme ricerca, didattica e ‘terza missione’ e sceglie di rispondere in modo adeguato alle istanze di un’archeologia di comunità che richieda pazienza per i tempi lunghi e integrazione tra differenti sensibilità e competenze.

Le attività della Scuola saranno inserite anche nel programma della Festa Manna di Gaddura, la più importante festa per la comunità locale, dove i partecipanti potranno avvicinarsi alla storia sarda attraverso visite guidate e conversazioni pubbliche che si propongono di far incontrare le comunità con i principali protagonisti dell’archeologia del territorio, in un clima informale e coinvolgente.

L’insediamento medievale del Palazzo di Baldu
L’insediamento medievale del Palazzo di Baldu

Dopo l’appuntamento di domenica scorsa col Baldu Trentapiedi Junior, il convoglio a trazione pedonale che ha portato numerosi bambini della comunità locale alla scoperta dell’area archeologica del Palazzo di Baldu, e l’escursione notturna all’Eremo dei Santi Nicola e Trano, il calendario dell’Università di Cagliari alla Festa Manna di Gaddura prosegue con ulteriori appuntamenti sul territorio, dalle visite guidate, a piedi e in bici, all’ArcheoTalk, una pubblica conversazione che mette a confronto i principali protagonisti dell’archeologia locale.

Le azioni della Scuola di Archeologia e Comunità preparano la nuova campagna di scavi in programma nei prossimi mesi a Luogosanto presso l’area del Palazzo di Baldu.

Nel corso degli anni il lavoro ha permesso di ricostruire le vicende di un sito strategico del giudicato di Gallura, connesso con le principali aree del Mediterraneo, e nel frattempo, di avviare una rete di relazioni nella comunità locale e nel territorio che rendono chiaro il rapporto tra la ricerca archeologica e lo sviluppo sostenibile della comunità. Grazie alla ricerca archeologica emerge ancor più forte la connotazione medievale del territorio di Luogosanto, che tiene insieme, in un itinerario naturale, l’area archeologica del Palazzo di Baldu al Castello di Balajana con la piccola chiesa romanica di san Leonardo, l’eremo di san Trano alla Basilica di Nostra Signora di Luogosanto.

L'Università di Cagliari alla Festa Manna
L'Università di Cagliari alla Festa Manna

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