Sulla Gazzetta ufficiale del 23 luglio il decreto di nomina del docente firmato il 16 maggio dal presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni. Ordinario di Ingegneria chimica dell’Università di Cagliari, subentra a Gigliola Spadoni, ateneo Alma mater di Bologna
31 July 2018
Il professor Cao, a sinistra, con il vice presidente della Giunta regionale, Raffaele Paci

L'ateneo di Cagliari rappresentato in uno dei principali consessi scientifici del Paese

Mario Frongia


Con la pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale del 23 luglio e la registrazione della Corte dei conti del 2 luglio scorso, è “operativo” a tutti gli effetti l’ingresso di Giacomo Cao - ordinario di Principi di ingegneria chimica e direttore del dipartimento di Ingegneria meccanica, chimica e dei materiali - nella Commissione nazionale per la previsione e la prevenzione dei grandi rischi. Il decreto di nomina è stato firmato il 16 maggio scorso dall’allora presidente del Consiglio dei ministri, Paolo Gentiloni.

 

Il pro rettore vicario dell'Università di Cagliari, Francesco Mola con Giacomo Cao, direttore Dipartimento ingegneria meccanica, chimica e dei materiali
Il pro rettore vicario dell'Università di Cagliari, Francesco Mola con Giacomo Cao, direttore Dipartimento ingegneria meccanica, chimica e dei materiali

Commissione grandi rischi, ruolo strategico per la previsione e la prevenzione degli incidenti

Il professor Cao entra a far parte di un team di autorità di alta rilevanza scientifica internazionale. Il referente della Commissione è Giuseppe Maschio (Ordinario Ingegneria industriale, Università Padova). Tra i componenti, Marcella Trombetta (ordinario di chimica, Campus Bio Biomedico-Roma), Loris Munaro (ingegnere, Vigili del fuoco), Luciano Bologna (responsabile radioprotezione, Ispra, Roma) e Luca Studer (politecnico Milano, laboratorio mobilità e trasporti). La Commissione grandi rischi si occupa di Rischio chimico, nucleare, industriale e trasporti. In agenda per il 2018 temi quali “Invecchiamento impianti a rischio di incidente rilevante”, “Revisione metodologie su rapporti di sicurezza e piani d’emergenza esterna”, “ Difesa impianti Rir (rischio incidenti rilevanti) da attacchi terroristici e intrusioni”, “Rischi nella rete di distribuzione gas & oil, compresi disservizi e crisi internazionali”, “Incendi e incidenti in impianti di trattamento rifiuti e stoccaggi intensivi”, “Rischio nucleare - Incidenti in centrali di Stati confinanti e Gestione rifiuti nucleari, deposito nazionale”, “Rischio trasporto merci pericolose” e “Sicurezza nei trasporti ferroviari e stradali, nonché l’impatto viabilistico e ambientale”.


 

Cagliari. L'aula magna della facoltà di Ingegneria in via Marengo
Cagliari. L'aula magna della facoltà di Ingegneria in via Marengo

RASSEGNA STAMPA

L’UNIONE SARDA di mercoledì 1 agosto 2018 / Agenda Cagliari (Pagina 18 - Edizione CA)
Il professore si occuperà di sicurezza nucleare e chimica
CAO NELLA COMMISSIONE NAZIONALE GRANDI RISCHI

Giacomo Cao è ufficialmente un componente della Commissione nazionale grandi rischi. Ad apporre il sigillo all'incarico è stata la pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale del 23 luglio in cui si riporta il decreto di nomina del docente firmato il 16 maggio dall'allora presidente del Consiglio Paolo Gentiloni. Il professore di Ingegneria chimica dell'Università di Cagliari subentra a Gigliola Spadoni dell'ateneo Alma mater di Bologna.
IL TEAM Giacomo Cao - ordinario di Principi di ingegneria chimica e direttore del dipartimento di Ingegneria meccanica, chimica e dei materiali - entra a far parte di un team di autorità di alta rilevanza scientifica internazionale. Il referente della Commissione è Giuseppe Maschio (ordinario di Ingegneria industriale dell'Università di Padova). Tra i componenti, Marcella Trombetta (ordinario di Chimica del Campus Bio Biomedico-Roma), Loris Munaro (ingegnere dei Vigili del fuoco), Luciano Bologna (responsabile radioprotezione, Ispra, Roma) e Luca Studer (al Laboratorio mobilità e trasporti del Politecnico di Milano).
GLI OBIETTIVI La Commissione si occupa di rischio chimico, nucleare, industriale e trasporti. In agenda per il 2018 temi quali l'invecchiamento degli impianti a rischio di incidente rilevante, la revisione delle metodologie su rapporti di sicurezza e piani d'emergenza esterna, la difesa degli impianti Rir (rischio incidenti rilevanti) da attacchi terroristici e intrusioni, i rischi nella rete di distribuzione gas & oil compresi disservizi e crisi internazionali, gli incendi e incidenti in impianti di trattamento rifiuti e stoccaggi intensivi, il rischio nucleare e gli incidenti in centrali di Stati confinanti e la gestione di rifiuti nucleari, deposito nazionale, il rischio del trasporto di merci pericolose e la sicurezza nei trasporti ferroviari e stradali.


L'UNIONE SARDA.it » Cultura »
Martedì 31 luglio 2018 - 18:23 - ult.agg.to 21:14
CULTURA » CAGLIARI
Il docente cagliaritano Giacomo Cao nella Commissione nazionale grandi rischi

Un incarico prestigioso per un docente cagliaritano.
Giacomo Cao, ordinario di principi di Ingegneria chimica e direttore del dipartimento di Ingegneria meccanica, chimica e dei materiali all'Università di Cagliari, è entrato ufficialmente a far parte della Commissione nazionale per la previsione e la prevenzione dei grandi rischi.
Il decreto di nomina è stato firmato il 16 maggio dal presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni.
Il professor Cao lavorerà in un team di autorità di alta rilevanza scientifica internazionale.
Il referente della Commissione è Giuseppe Maschio, ordinario di Ingegneria industriale all'Università Padova.
Tra i componenti anche Marcella Trombetta (ordinario di chimica, Campus Bio Biomedico-Roma), Loris Munaro (ingegnere, Vigili del fuoco), Luciano Bologna (responsabile radioprotezione, Ispra, Roma) e Luca Studer (politecnico Milano, laboratorio mobilità e trasporti).
La Commissione grandi rischi si occupa di Rischio chimico, nucleare, industriale e trasporti.
In agenda per il 2018 temi quali "Invecchiamento impianti a rischio di incidente rilevante", "Revisione metodologie su rapporti di sicurezza e piani d'emergenza esterna", "Difesa impianti Rir (rischio incidenti rilevanti) da attacchi terroristici e intrusioni", "Rischi nella rete di distribuzione gas & oil, compresi disservizi e crisi internazionali", "Incendi e incidenti in impianti di trattamento rifiuti e stoccaggi intensivi", "Rischio nucleare - Incidenti in centrali di Stati confinanti e Gestione rifiuti nucleari, deposito nazionale", "Rischio trasporto merci pericolose" e "Sicurezza nei trasporti ferroviari e stradali, nonché l'impatto viabilistico e ambientale".
Unioneonline/v.l. )


ANSA NEWS / CAGLIARIPAD - 31 LUGLIO 2018
Giacomo Cao componente
Commissione nazionale grandi rischi

Con la pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale e la registrazione della Corte dei conti è “operativo” a tutti gli effetti l’ingresso di Giacomo Cao – ordinario di Principi di ingegneria chimica e direttore del dipartimento di Ingegneria meccanica, chimica e dei materiali – nella Commissione nazionale per la previsione e la prevenzione dei grandi rischi. Il decreto di nomina è stato firmato il 16 maggio dall’allora presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni. Il professor Cao entra a far parte di un team di autorità di alta rilevanza scientifica internazionale. Il referente della Commissione è Giuseppe Maschio (Ordinario Ingegneria industriale, Università Padova).
Tra i componenti, Marcella Trombetta (ordinario di chimica, Campus Bio Biomedico-Roma), Loris Munaro (ingegnere, Vigili del fuoco), Luciano Bologna (responsabile radioprotezione, Ispra, Roma) e Luca Studer (politecnico Milano, laboratorio mobilità e trasporti). La Commissione grandi rischi si occupa di Rischio chimico, nucleare, industriale e trasporti. In agenda per il 2018 temi quali “Invecchiamento impianti a rischio di incidente rilevante”, “Revisione metodologie su rapporti di sicurezza e piani d’emergenza esterna”, ” Difesa impianti Rir (rischio incidenti rilevanti) da attacchi terroristici e intrusioni”, “Rischi nella rete di distribuzione gas & oil, compresi disservizi e crisi internazionali”, “Incendi e incidenti in impianti di trattamento rifiuti e stoccaggi intensivi”, “Rischio nucleare – Incidenti in centrali di Stati confinanti e Gestione rifiuti nucleari, deposito nazionale”, “Rischio trasporto merci pericolose” e “Sicurezza nei trasporti ferroviari e stradali, nonché l’impatto viabilistico e ambientale”.

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