Il Prorettore alla innovazione e semplificazione amministrativa Pietro Ciarlo all’inaugurazione della Summer School su diritti umani e inclusione sociale organizzata dal Dipartimento di Giurisprudenza con il SIA: “Riportiamo al centro del dibattito il tema dei diritti umani che devono essere il perno delle relazioni tra le nazioni”. Tutte d'accordo le istituzioni presenti al tavolo: in Aula Lai fino a venerdì la Scuola estiva tenuta da docenti, magistrati, esperti e operatori del settore. Resoconto, VIDEO, GALLERIA FOTOGRAFICA e RASSEGNA STAMPA
02 July 2018
L'intervento del professor Ciarlo all'inaugurazione della Summer school

"L'Università di Cagliari mostra di voler svolgere un ruolo insostituibile su questi temi: non solo didattica e ricerca, ma anche lavoro di costruzione di comportamenti etici per la nostra società". Così Giampiero Griffo ha aperto il suo intervento

di Sergio Nuvoli

Cagliari, 2 luglio 2018 - “La Summer school che inizia oggi è un’niziativa importante che mostra come gli atenei non facciano solo didattica e ricerca, ma lavorino anche e soprattutto sulla costruzione di comportamenti etici nella nostra società. È un ruolo insostituibile che l’Università di Cagliari mostra con merito di voler svolgere”. Lo ha detto Giampiero Griffo, Presidente della Rete Italiana Disabilità e Sviluppo e membro DPI Italia (Disabled Peoples' International), questa mattina, nel suo intervento in Aula Lai per l’inaugurazione delle attività della Scuola estiva organizzata dal Dipartimento di Giurisprudenza e dal SIA dell'Ateneo su diritti umani e inclusione sociale, che proseguirà fino a venerdì. “Si è passati dalla dichiarazione del bisogno al soddisfacimento di un diritto – ha detto ancora Griffo, presidente della Rete italiana Disabilità e sviluppo – E’ un cambiamento che ha nell’educazione un ruolo centrale”.

Giampiero Griffo durante il suo intervento
Giampiero Griffo durante il suo intervento

“In questo mondo orribile l’unica protesta possibile è la bellezza”. Ha rimarcato nel suo breve saluto Eduardo Pablo Jimenez, docente dell’ateneo di Mar Del Plata

“Grazie a tutti, è un successo oltre le aspettative – ha spiegato Rita Pilia, docente di Diritto pubblico e organizzatrice dell’evento - Questa iniziativa è stata realizzata grazie alla collaborazione di tutti”. Sono state infatti più di 140 le domande di partecipazione pervenute alla segreteria per i 60 posti disponibili in una Scuola che già dalle prime battute vola alto, anche grazie all’intesa con la Facultad de Derecho della Universidad Nacional di Mar del Plata: “In questo mondo orribile l’unica protesta possibile è la bellezza”. Ha rimarcato nel suo breve saluto Eduardo Pablo Jimenez, docente dell’ateneo argentino, prima che Carla Atzeni, dell’Ufficio scolastico regionale per la Sardegna, rimarcasse l’impegno dei docenti iscritti alla Scuola dopo la fine dell’anno scolastico.

“Si tratta di una iniziativa che mette a frutto il lavoro di questi anni – ha detto Fabio Botta, che proprio in questi giorni lascia l’incarico di direttore del Dipartimento nelle mani del neoeletto Cristiano Cicero - anche sulle politiche di inclusione e disabilità dell’intero Ateneo, che mostra di essere all’avanguardia in tutta Italia. Abbiamo dedicato un’aula specifica al lavoro sull’inclusione”. Stefano Usai, Presidente della Facoltà di Scienze Economiche, Giuridiche e Politiche, gli ha fatto eco: “La nostra è una facoltà che vuole essere aperta e attenta. In occasioni come questa è importante la formazione che forniamo, ma anche l’ascolto dei bisogni crescenti e nuovi che dobbiamo essere in grado di intercettare su tematiche così attuali e urgenti. Inclusivi e integrati: vogliamo proseguire su questa strada con iniziative come questa”.

Stefano Usai tra Luigi Minerba e Carla Atzeni
Stefano Usai tra Luigi Minerba e Carla Atzeni

"Anche in base a quanto disposto dalla Costituzione, l’indirizzo politico della ricucitura deve prevalere rispetto a quello della rottura. Iniziative come questa vanno nella giusta direzione". Pietro Ciarlo, Prorettore e costituzionalista

“Occorre ricucire, ricostruire rapporti tra popoli e culture dove ci sono degli strappi – ha detto il Prorettore alla semplificazione e all’innovazione amministrativa, il costituzionalista Pietro Ciarlo – Nella tela dell’internazionalizzazione ci sono problemi giganteschi che devono essere affrontati. Anche in base a quanto disposto dalla Costituzione, l’indirizzo politico della ricucitura deve prevalere rispetto a quello della rottura. Iniziative come questa vanno in questa direzione, innanzitutto nei confronti dei soggetti disabili, e riportano al centro del dibattito il tema dei diritti umani che devono essere al centro delle relazioni tra i popoli”.

L'intervento del professor Ciarlo
L'intervento del professor Ciarlo
VIDEOPITCH DELL'INTERVENTO DEL PRORETTORE PIETRO CIARLO

"Nella scuola il principale fondamento educativo - ha detto Grazia Maria De Matteis, Garante regionale per l'Infanzia e l'Adolescenza - Occorre tenere presente anche i ragazzi che arrivano soli nel nostro Paese"

I diritti dei bambini sono stati al centro del saluto di Grazia Maria De Matteis, Garante regionale per l’Infanzia e l’Adolescenza, già docente di Diritto penale minorile: “Nella scuola occorre trovare il fondamento educativo che collega i più piccoli al resto della società – ha spiegato - ma occorre tener fede alla necessità di realizzare l’inclusione anche dei ragazzi che arrivano nel nostro Paese. E’ una sfida molto importante, che riguarda anche una scuola che talvolta appare ancora inadeguata alla crescita che questi ragazzi mostrano ogni tanto anche in modo inappropriato”.

Grazia Maria De Matteis, Garante regionale per l'Infanzia e l'Adolescenza
Grazia Maria De Matteis, Garante regionale per l'Infanzia e l'Adolescenza
VIDEOPITCH DELLA GARANTE REGIONALE PER L'INFANZIA E L'ADOLESCENZA GRAZIA MARIA DE MATTEIS

Luigi Minerba, docente di UniCa e direttore ASSL di Cagliari: "E' necessario creare percorsi di dialogo tra gli studenti di diverse discipline in modo che una volta inseriti nel mondo del lavoro continuino a parlare lo stesso linguaggio"

“Lo sport fa cadere le barriere – ha sottolineato l’assessore comunale Yuri Marcialis – E’ un modo anche per parlare con i giovani che arrivano in Sardegna, un veicolo di integrazione anche per i diversamente abili”.

Concetti solo in parte ripresi dal direttore dell’Area sociosanitaria di Cagliari e docente di UniCa, Luigi Minerba: “C’è molto da fare in questo campo: è necessario creare percorsi di dialogo tra gli studenti di diverse discipline in modo che una volta inseriti nel mondo del lavoro continuino a parlare lo stesso linguaggio che hanno imparato all’Università. Le Summer school sono importanti anche per questo, ma il dialogo tra istituzioni è essenziale per abbandonare vecchi schemi e ragionare finalmente in termini di coprogettazione”.

Guido Pala ha descritto il lavoro del Tribunale per i minorenni di cui è Presidente, anche in collaborazione con numerosi istituti scolastici: “Siamo recettori del disagio giovanile, lo tocchiamo con mano sia nel settore penale sia in quello civile: il nostro intervento è volto ad attenuare i segnali di disagio e assicurare al minore un tenore di vita adeguato”.

Luigi Minerba, direttore ASSL di Cagliari
Luigi Minerba, direttore ASSL di Cagliari
VIDEOPITCH DEL PRESIDENTE DEL TRIBUNALE PER I MINORENNI DI CAGLIARI, GUIDO PALA

L'appassionato intervento di Giampiero Griffo ha aperto le sessioni in cui la Scuola si articola: con lezioni e laboratori si andrà avanti fino a venerdì, tutte le attività si svolgeranno nell'Aula intitolata a Maria Lai

Quindi l’intervento di Giampiero Griffo: “Fondamentale nell’inclusione è il ruolo della scuola - ha detto - perché la scuola è il primo luogo in cui ci si sente inclusi o esclusi. Per questo l’educazione inclusiva deve cominciare presto. Siamo ancora cittadini invisibili”. Quindi un excursus storico sul lungo cammino percorso fin qui a livello di convenzioni elaborate sul tema: “Le persone con disabilità sono cittadini a tempo pieno, per questo tutte le politiche ci riguardano – ha aggiunto - Siamo considerati vulnerabili, ma non lo siamo. Siamo semmai vulnerati, perché la società mi crea problemi. Noi non siamo portatori di disabilità, semmai subiamo le disabilità. È un tema trasversale che va posto con forza a tutti i livelli”.

“Persone con disabilità è il termine più adeguato, ‘diversamente abili’ non va bene perché chi può definirsi ‘normalmente abile’? Occorre cambiare prospettiva: la disabilità è una relazione. Le persone con disabilità possono decidere di fare qualunque cosa: la disabilità non è un concetto statico, ma dinamico. Il tema è quanto la società sostiene le nostre capacità. L’inclusione è prima di tutto una convenienza, politica e sociale”.

I lavori sono proseguiti come da programma: si va avanti fino a venerdì, sempre in Aula Lai, con lezioni frontali e laboratori. Al tavolo si alterneranno docenti, magistrati, esperti e operatori del settore.

La docente di Diritto pubblico della Facoltà, Rita Pilia
La docente di Diritto pubblico della Facoltà, Rita Pilia

RASSEGNA STAMPA

L'UNIONE SARDA del 3 maggio 2018
Disabili, studio e diritti: il progetto dell'Università
La prima giornata sull'inclusione alla facoltà di Scienze economiche

Cronaca di Cagliari pag. 18

La disabilità come concetto in evoluzione: questa la tematica centrale dell'intervento del presidente della Rete italiana disabilità e sviluppo e membro DPI Italia (Disabled Peoples' International) Giampiero Griffo, ieri nella facoltà di Scienze economiche, giuridiche e politiche in occasione della prima giornata della summer school Human rights and social inclusion: il diritto allo studio in una prospettiva inclusiva, organizzata dall'Università.
«La disabilità dovrebbe essere un tema centrale in tutte le politiche», ha detto Griffo. «Siamo cittadini a tempo pieno, studenti, viaggiatori e lavoratori. Siamo considerati vulnerabili ma siamo solo persone che ricevono poche attenzioni. Mi sento più un ricevitore di handicap che un portatore: è la società che non mi viene incontro». Il presidente della Rete gira il mondo in sedia a rotelle per difendere i diritti umani, sfidando ogni giorno barriere e stereotipi.
Il problema inizia nelle scuole, dove alla cultura dell'inclusione è stata per molti anni preferita quella della segregazione. Secondo l'Ocse la scuola italiana è la più inclusiva d'Europa, con 233mila studenti disabili. Ma la strada verso l'uguaglianza è ancora lunga: il numero di ragazze disabili che studiano è molto inferiore a quello dei ragazzi, e le donne con disabilità sono in generale meno tutelate delle altre. Inoltre sono tanti i Paesi in cui la dispersione scolastica è alta e dove scuole e classi speciali sono ancora considerate la soluzione. «La scuola è il primo momento in cui una persona viene inclusa o esclusa», ha spiegato Griffo. «L'inclusività porta benefici sia alle famiglie di persone con disabilità che agli altri alunni. Ognuno deve avere la possibilità di sviluppare il proprio potenziale, attraverso obiettivi personalizzati che si inseriscano nella vita di classe. Le insegnanti di sostegno devono essere specializzate, e in grado di motivare, mediare e valorizzare le capacità degli alunni».
«Le persone con disabilità possono fare cose che non ci si potrebbe nemmeno immaginare: viaggiare senza poter camminare, leggere a occhi chiusi, comunicare senza parlare e laurearsi con disabilità intellettive», ha concluso. «Siamo resilienti ma abbiamo bisogno che la società ci fornisca gli strumenti per adattare le nostre capacità al mondo in cui viviamo. L'Università, organizzando questa iniziativa, dimostra di muoversi in questa direzione».
Sara Piras

L'UNIONE SARDA
L'UNIONE SARDA

L'UNIONE SARDA del 2 luglio 2018
Convegno su disabilità e diritto allo studio
Università Oggi incontro con Giampiero Griffo (Dpi Italia)

"Agenda Cagliari"da pag. 16

Sarà Giampiero Griffo, presidente della Rete italiana disabilità e sviluppo e membro Dpi Italia (Disabled peoples' international) ad aprire oggi, alle 10,30, nell'aula Maria Lai (via Nicolodi, parte alta di viale Sant'Ignazio) la Summer school dal titolo “Human Rights and Social Inclusion: il diritto allo studio in una prospettiva inclusiva”, organizzata dal Dipartimento di Giurisprudenza dell'Università di Cagliari in collaborazione con la Facultad de Derecho de la Universidad Nacional de Mar del Plata (Argentina) e il Centro servizi per l'inclusione e l'apprendimento dell'Ateneo cagliaritano.
LA RETE Griffo presiede una rete di organizzazioni non governative e di persone con disabilità che ha contribuito a promuovere l'inclusione in contesti di emergenza e sviluppo sociale. Parlerà dei diritti umani come paradigma della libertà, un tema che conosce particolarmente bene: con la sua sedia a rotelle ha raggiunto oltre 60 paesi in tutto il mondo, lavorando assiduamente nella cooperazione internazionale per i diritti delle persone con disabilità. A seguire ci sarà l'intervento di Eduardo Pablo Jimenez, docente della Universidad Nacional Mar Del Plata.
LA SUMMER SCHOOL Per questo le sessioni della Summer school affrontano il tema da numerosi punti di vista: i diritti umani a scuola (oggi), l'evoluzione storica e gli assetti giuridici (domani), i profili normativi e psicologici per gli alunni con Dsa (mercoledì), l'accoglienza e la protezione dei minori stranieri non accompagnati (giovedì) e le strategie educative e di inclusione sociale per gli alunni adottati e fuori dalla famiglia di origine (venerdì). A una parte teorica del mattino, si affiancheranno i venti laboratori che saranno realizzati da esperti del settore nel pomeriggio di ogni giornata.

L'UNIONE SARDA
L'UNIONE SARDA

L’UNIONE SARDA del 30 giugno 2018
Griffo all'incontro su disabili e diritti
Agenda Cagliari pag. 28
Il presidente della Rete italiana disabilità e sviluppo, Giampiero Griffo, partecipa lunedì alle 10.30, nell'aula Maria Lai in via Nicolodi, alla Summer school del dipartimento di Giurisprudenza intitolato “Human rights and social inclusion”.

L'UNIONE SARDA
L'UNIONE SARDA

ANSA
Diritto allo studio,aperta Summer school
Iniziativa Università con presidente rete Disabilità e sviluppo

È stato Giampiero Griffo, presidente della Rete Italiana Disabilità e Sviluppo e membro DPI Italia (Disabled Peoples' International) ad aprire oggi all'Università di Cagliari la Summer School dal titolo "Human Rights and Social Inclusion: il diritto allo studio in una prospettiva inclusiva", organizzata dal Dipartimento di Giurisprudenza in collaborazione con la Facultad de Derecho de la Universidad Nacional de Mar del Plata (Argentina) e il Centro Servizi per l'Inclusione e l'Apprendimento dell'Ateneo cagliaritano.
    All'iniziativa hanno aderito e interverranno le più importanti associazioni che operano nel settore: dalla FISH all'AIFO passando per cooperative e consorzi. Relatori della Summer school docenti e ricercatori di tutto il mondo, esperti e magistrati minorili. "La Summer school che inizia oggi - ha detto Griffo - è un'iniziativa importante che mostra come gli atenei non facciano solo didattica e ricerca, ma lavorino anche e soprattutto sulla costruzione di comportamenti etici nella nostra società. È un ruolo insostituibile che l'Università di Cagliari mostra con merito di voler svolgere".
    La Summer school andrà avanti sino a venerdì 6. "Si è passati dalla dichiarazione del bisogno al soddisfacimento di un diritto - ha aggiunto il presidente della Rete italiana Disabilità e sviluppo -. E' un cambiamento che ha nell'educazione un ruolo centrale".
    L'obiettivo del corso è ricostruire il sempre più complesso quadro normativo, nel segno della promozione e del rispetto dei diritti umani, e porre l'accento sulla didattica, sulla formazione, sulla comunicazione e sulle strategie di apprendimento per supportare il compito dell'insegnare ad imparare, secondo metodologie idonee, appropriate ed efficaci a colmare i deficit e a valorizzare le risorse del bambino.

ANSA
ANSA

SARDINIAPOST.IT
Diritto allo studio, aperta a a Cagliari la “Summer school”

È stato Giampiero Griffo, presidente della Rete Italiana Disabilità e Sviluppo e membro DPI Italia (Disabled Peoples’ International) ad aprire oggi all‘Università di Cagliari la Summer School dal titolo “Human Rights and Social Inclusion: il diritto allo studio in una prospettiva inclusiva“, organizzata dal Dipartimento di Giurisprudenza in collaborazione con la Facultad de Derecho de la Universidad Nacional de Mar del Plata (Argentina) e il Centro Servizi per l’Inclusione e l’Apprendimento dell’Ateneo cagliaritano.
All’iniziativa hanno aderito e interverranno le più importanti associazioni che operano nel settore: dalla FISH all’AIFO passando per cooperative e consorzi. Relatori della Summer school docenti e ricercatori di tutto il mondo, esperti e magistrati minorili.
“La Summer school che inizia oggi – ha detto Griffo – è un’iniziativa importante che mostra come gli atenei non facciano solo didattica e ricerca, ma lavorino anche e soprattutto sulla costruzione di comportamenti etici nella nostra società. È un ruolo insostituibile che l’Università di Cagliari mostra con merito di voler svolgere”. La Summer school andrà avanti sino a venerdì 6. “Si è passati dalla dichiarazione del bisogno al soddisfacimento di un diritto – ha aggiunto il presidente della Rete italiana Disabilità e sviluppo -. È un cambiamento che ha nell’educazione un ruolo centrale”. L’obiettivo del corso è ricostruire il sempre più complesso quadro normativo, nel segno della promozione e del rispetto dei diritti umani, e porre l’accento sulla didattica, sulla formazione, sulla comunicazione e sulle strategie di apprendimento per supportare il compito dell’insegnare ad imparare, secondo metodologie idonee, appropriate ed efficaci a colmare i deficit e a valorizzare le risorse del bambino.

SARDINIAPOST.IT
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CASTEDDUONLINE.IT
“In Italia studiano 23mila migranti disabili, bloccare gli arrivi è un danno” | VIDEO
Arriva da Cagliari la presa di posizione di Giampiero Griffo, presidente della Rete italiana disabilità: “Ho girato 70 Paesi con la mia sedia a rotelle, le scelte del Governo vanno contro l’identità italiana, grazie alla globalizzazione vengono valorizzate tutte le diversità, portano ricchezza”. GUARDATE la VIDEO INTERVISTA. Cosa ne pensate?

di Paolo Rapeanu

Il diritto allo studio per le persone disabili? “In Italia il 99,6 per cento degli studenti disabili studiano in luoghi ordinari, come Paese è quello più avanzato per l’inclusione scolastica”. A dirlo è Giampiero Griffo: presidente della Rete italiana disabilità, negli anni ha girato quasi tutto il mondo con la sua carrozzella. Europa, Africa, Medio Oriente: tanti viaggi, grazie ai quali ha potuto constatare la vita dei disabili in molti “angoli” della terra e portare avanti progetti. Presente a Cagliari per la “Summer school” dell’Università di Cagliari, Griffo parla del tema dei diritti. Dei disabili, soprattutto: “Nella scuola, su 233mila persone disabili 23mila sono migranti”. A precisa domanda sulle scelte dell’attuale Governo Lega-M5S – in primis la chiusura dei porti e il calo degli arrivi di migranti – Griffo è netto: “È un danno, l’Italia è un Paese inclusivo. Non condivido le scelte del Governo, vanno contro l’identità italiana e la storia, i flussi migratori non si cancellano, sono un fenomeno economico e sociale, oggi la globalizzazione significa valorizzare tutte le diversità, come ricchezza”. Un pensiero chiaro, quello di Griffo.
“Esistono Paesi”, come quelli “in via di sviluppo, dove, tra povertà e mancanza di risorse”, dove i disabili non se la passano bene, mentre altre nazioni “hanno migliorato la gestibilità ma hanno ancora la segregazione, altri nei quali l’inserimento lavorativo è più efficace ma ci sono problemi con l’educazione inclusiva. Non c’è uno standard migliore dove poter vivere”, afferma Griffo, “sono tornato la settimana scorsa dalla Palestina, lì facciamo progetto che hanno a che vedere da un lato col rafforzamento delle organizzazioni di persone disabili, dall’altro con le innovazioni. Lì i disabili sono discriminati non perché disabili ma perché palestinesi”. Sull’evento organizzato dall’Ateneo cagliaritano, il numero uno della Rete italiana disabilità è chiaro: “È un bene che l’Università sia non solo una fabbrica di professionisti, ma anche un luogo di ricerca, anche sulla disabilità, dove si insegnano i comportamenti sociali e civili”.

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SUPERANDO.IT
Il diritto allo studio in una prospettiva inclusiva

È stato Giampiero Griffo, presidente della RIDS (Rete Italiana Disabilità e Sviluppo), ad aprire oggi, 2 luglio, dopo i saluti delle Autorità, la Summer School intitolata Human Rights and Social Inclusion: il diritto allo studio in una prospettiva inclusiva, organizzata dal Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Cagliari, in collaborazione con la Facoltà di Diritto dell’Università Nazionale argentina di Mar del Plata e il Centro SIA (Servizi per l’Inclusione e l’Apprendimento) dell’Ateneo sardo.
All’iniziativa hanno aderito numerosi organizzazioni attive nel settore della disabilità, dalla FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap) all’AIFO (Associazione Italiana Amici di Raoul Follereau), oltre a varie Cooperative e Consorzi. Relatori della Summer School saranno docenti e ricercatori a livello nazionale e internazionale, esperti e magistrati minorili.
La RIDS, vale la pena ricordare, è un’alleanza strategica avviata nel 2011 da due organizzazioni non governative – l’AIFO e EducAid – insieme a due organizzazioni di persone con disabilità, quali DPI Italia (Disabled Peoples’ International) e la FISH, per occuparsi di cooperazione allo sviluppo delle persone con disabilità, in àmbito internazionale.
In tal senso, Griffo – che la presiede e che ha recentemente ottenuto dall’Università di Macerata il Premio Nazionale Inclusione 3.0, come abbiamo riferito qualche settimana fa – si è soffermato a Cagliari sul tema dei diritti umani come paradigma della libertà, forte della sua grande esperienza di persona in carrozzina che ha raggiunto decine di Paesi in tutto il mondo, lavorando assiduamente nella cooperazione internazionale per i diritti delle persone con disabilità.
Dopo di lui è intervenuto Eduardo Pablo Jimenez, docente dell’Università Nazionale argentina di Mar del Plata.
«L’obiettivo di questo corso estivo – spiegano i promotori – è ricostruire il sempre più complesso quadro normativo, nel segno della promozione e del rispetto dei diritti umani, e porre l’accento sulla didattica, sulla formazione, sulla comunicazione e sulle strategie di apprendimento per supportare il compito dell’insegnare ad imparare, secondo metodologie idonee, appropriate ed efficaci a colmare i deficit e a valorizzare le risorse del bambino».
Per questo, dunque, le sessioni della Summer School affronteranno il tema dei diritti da numerosi punti di vista: I diritti umani a scuola (oggi, 2 luglio); L’evoluzione storica e gli assetti giuridici (domani, 3 luglio); I profili normativi e psicologici per gli alunni con DSA (Disturbi Specifici di Apprendimento) (4 luglio); L’accoglienza e la protezione dei minori stranieri non accompagnati (5 luglio); Le strategie educative e di inclusione sociale per gli alunni adottati e fuori dalla famiglia di origine (6 luglio).
Alla parte teorica delle mattinate, si affiancheranno inoltre venti laboratori, che saranno realizzati da esperti del settore nel pomeriggio di ogni giornata. (S.B.)

SUPERANDO.IT
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Diritto allo studio,aperta Summer school
Iniziativa Università con presidente rete Disabilità e sviluppo

È stato Giampiero Griffo, presidente della Rete Italiana Disabilità e Sviluppo e membro DPI Italia (Disabled Peoples' International) ad aprire oggi all'Università di Cagliari la Summer School dal titolo "Human Rights and Social Inclusion: il diritto allo studio in una prospettiva inclusiva", organizzata dal Dipartimento di Giurisprudenza in collaborazione con la Facultad de Derecho de la Universidad Nacional de Mar del Plata (Argentina) e il Centro Servizi per l'Inclusione e l'Apprendimento dell'Ateneo cagliaritano.
    All'iniziativa hanno aderito e interverranno le più importanti associazioni che operano nel settore: dalla FISH all'AIFO passando per cooperative e consorzi. Relatori della Summer school docenti e ricercatori di tutto il mondo, esperti e magistrati minorili. "La Summer school che inizia oggi - ha detto Griffo - è un'iniziativa importante che mostra come gli atenei non facciano solo didattica e ricerca, ma lavorino anche e soprattutto sulla costruzione di comportamenti etici nella nostra società. È un ruolo insostituibile che l'Università di Cagliari mostra con merito di voler svolgere".
    La Summer school andrà avanti sino a venerdì 6. "Si è passati dalla dichiarazione del bisogno al soddisfacimento di un diritto - ha aggiunto il presidente della Rete italiana Disabilità e sviluppo -. E' un cambiamento che ha nell'educazione un ruolo centrale".
    L'obiettivo del corso è ricostruire il sempre più complesso quadro normativo, nel segno della promozione e del rispetto dei diritti umani, e porre l'accento sulla didattica, sulla formazione, sulla comunicazione e sulle strategie di apprendimento per supportare il compito dell'insegnare ad imparare, secondo metodologie idonee, appropriate ed efficaci a colmare i deficit e a valorizzare le risorse del bambino.

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Università. Giampiero Griffo, alla Summer School su inclusione sociale e diritto allo studio.
Giampiero Griffo è presidente della rete italiana disabilità e sviluppo e membro Dpi Italia (disabled peoples international).


Con la sua sedia a rotelle ha raggiunto 60 paesi in tutto il mondo lavorando nella cooperazione internazionale per i diritti delle persone con disabilità.
Sarà proprio Giampiero Griffo, Presidente della Rete Italiana Disabilità e Sviluppo e membro DPI Italia (Disabled Peoples' International) ad aprire lunedì 2 luglio, la Summer School dal titolo "Human Rights and Social Inclusion: il diritto allo studio in una prospettiva inclusiva", organizzata dal Dipartimento di Giurisprudenza dell'Università di Cagliari in collaborazione con la Facultad de Derecho de la Universidad Nacional de Mar del Plata (Argentina) e il Centro Servizi per l'Inclusione e l'Apprendimento dell'Ateneo cagliaritano. All'iniziativa hanno aderito e interverranno le più importanti associazioni che operano nel settore: dalla FISH all'AIFO passando per cooperative e consorzi. Relatori della Summer school docenti e ricercatori di tutto il mondo, esperti e magistrati minorili.
Griffo presiede la Rete Italiana Disabilità e Sviluppo, una rete di organizzazioni non governative e di persone con disabilità che ha contribuito a promuovere l'inclusione in contesti di emergenza e sviluppo sociale, e ha recentemente ritirato il Premio Inclusione 3.0 per un progetto realizzato a Gaza. A Cagliari parlerà dei diritti umani come paradigma della libertà, un tema che conosce particolarmente bene: con la sua sedia a rotelle ha raggiunto oltre 60 paesi in tutto il mondo, lavorando assiduamente nella cooperazione internazionale per i diritti delle persone con disabilità. A seguire ci sarà l'intervento di Eduardo Pablo Jimenez, docente della Universidad Nacional Mar Del Plata.
L'obiettivo del corso è ricostruire il sempre più complesso quadro normativo, nel segno della promozione e del rispetto dei diritti umani, e porre l'accento sulla didattica, sulla formazione, sulla comunicazione e sulle strategie di apprendimento per supportare il compito dell'insegnare ad imparare, secondo metodologie idonee, appropriate ed efficaci a colmare i deficit ed a valorizzare le risorse del bambino.
Per questo le sessioni della Summer School affrontano il tema da numerosi punti di vista: i diritti umani a scuola, l'evoluzione storica e gli assetti giuridici, i profili normativi e psicologici per gli alunni con DSA, l'accoglienza e la protezione dei minori stranieri non accompagnati e le strategie educative e di inclusione sociale per gli alunni adottati e fuori dalla famiglia di origine. Ad una parte teorica del mattino, si affiancheranno i venti laboratori che saranno realizzati da esperti del settore nel pomeriggio di ogni giornata.

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Diritto allo studio e disabilità, Giampiero Griffo inaugura a Cagliari la Summer School
Venerdì 2 luglio alla Summer School sul diritto allo studio e l’inclusione sociale dei bambini organizzata dall’università di Cagliari interviene Giampiero Griffo, presidente della rete italiana disabilità. Con la sua sedia a rotelle ha raggiunto 60 paesi in tutto il mondo lavorando nella cooperazione internazionale per i diritti delle persone con disabilità

Sarà Giampiero Griffo, Presidente della Rete Italiana Disabilità e Sviluppo e membro DPI Italia (Disabled Peoples’ International) ad aprire lunedì 2 luglio alle 10.30 nell’Aula Maria Lai (via Nicolodi, parte alta di viale Sant’Ignazio a Cagliari) la Summer School dal titolo “Human Rights and Social Inclusion: il diritto allo studio in una prospettiva inclusiva”, organizzata dal Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Cagliari in collaborazione con la Facultad de Derecho de la Universidad Nacional de Mar del Plata (Argentina) e il Centro Servizi per l’Inclusione e l’Apprendimento dell’Ateneo cagliaritano. All’iniziativa hanno aderito e interverranno le più importanti associazioni che operano nel settore: dalla FISH all’AIFO passando per cooperative e consorzi. Relatori della Summer school docenti e ricercatori di tutto il mondo, esperti e magistrati minorili.
Griffo presiede la Rete Italiana Disabilità e Sviluppo, una rete di organizzazioni non governative e di persone con disabilità che ha contribuito a promuovere l’inclusione in contesti di emergenza e sviluppo sociale,  e ha recentemente ritirato il Premio Inclusione 3.0 per un progetto realizzato a Gaza. A Cagliari parlerà dei diritti umani come paradigma della libertà, un tema che conosce particolarmente bene: con la sua sedia a rotelle  ha raggiunto oltre 60 paesi in tutto il mondo, lavorando assiduamente nella cooperazione internazionale per i diritti delle persone con disabilità. A seguire ci sarà l’intervento di Eduardo Pablo Jimenez, docente della Universidad Nacional Mar Del Plata.
L’obiettivo del corso è ricostruire il sempre più complesso quadro normativo, nel segno della promozione e del rispetto dei diritti umani, e porre l’accento sulla didattica, sulla formazione, sulla comunicazione e sulle strategie di apprendimento per supportare il compito dell’insegnare ad imparare, secondo metodologie idonee, appropriate ed efficaci a colmare i deficit ed a valorizzare le risorse del bambino.
Per questo le sessioni della Summer School affrontano il tema da numerosi punti di vista: i diritti umani a scuola (lunedì 2 luglio), l’evoluzione storica e gli assetti giuridici (martedì 3 luglio), i profili normativi e psicologici per gli alunni con DSA (mercoledì 4 luglio), l’accoglienza e la protezione dei minori stranieri non accompagnati (giovedì 5 luglio) e le strategie educative e di inclusione sociale per gli alunni adottati e fuori dalla famiglia di origine (venerdì 6 luglio). Ad una parte teorica del mattino, si affiancheranno i venti laboratori che saranno realizzati da esperti del settore nel pomeriggio di ogni giornata.

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TRASFERIMENTO TECNOLOGICO
Diritto allo studio e disabilità. Giampiero Griffo inaugura lunedì 2 luglio la summer school organizzata dall’Università di Cagliari

Sarà Giampiero Griffo, Presidente della Rete Italiana Disabilità e Sviluppo e membro DPI Italia (Disabled Peoples’ International) ad aprire lunedì 2 luglio alle 10.30 nell’Aula Maria Lai (via Nicolodi, parte alta di viale Sant’Ignazio a Cagliari) la Summer School dal titolo “Human Rights and Social Inclusion: il diritto allo studio in una prospettiva inclusiva”, organizzata dal Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Cagliari in collaborazione con la Facultad de Derecho de la Universidad Nacional de Mar del Plata (Argentina) e il Centro Servizi per l’Inclusione e l’Apprendimento dell’Ateneo cagliaritano. All’iniziativa hanno aderito e interverranno le più importanti associazioni che operano nel settore: dalla FISH all’AIFO passando per cooperative e consorzi. Relatori della Summer school docenti e ricercatori di tutto il mondo, esperti e magistrati minorili.
Griffo presiede la Rete Italiana Disabilità e Sviluppo, una rete di organizzazioni non governative e di persone con disabilità che ha contribuito a promuovere l’inclusione in contesti di emergenza e sviluppo sociale,  e ha recentemente ritirato il Premio Inclusione 3.0 per un progetto realizzato a Gaza. A Cagliari parlerà dei diritti umani come paradigma della libertà, un tema che conosce particolarmente bene: con la sua sedia a rotelle  ha raggiunto oltre 60 paesi in tutto il mondo, lavorando assiduamente nella cooperazione internazionale per i diritti delle persone con disabilità. A seguire ci sarà l’intervento di Eduardo Pablo Jimenez, docente della Universidad Nacional Mar Del Plata.
L’obiettivo del corso è ricostruire il sempre più complesso quadro normativo, nel segno della promozione e del rispetto dei diritti umani, e porre l’accento sulla didattica, sulla formazione, sulla comunicazione e sulle strategie di apprendimento per supportare il compito dell’insegnare ad imparare, secondo metodologie idonee, appropriate ed efficaci a colmare i deficit ed a valorizzare le risorse del bambino.
Per questo le sessioni della Summer School affrontano il tema da numerosi punti di vista: i diritti umani a scuola (lunedì 2 luglio), l’evoluzione storica e gli assetti giuridici (martedì 3 luglio), i profili normativi e psicologici per gli alunni con DSA (mercoledì 4 luglio), l’accoglienza e la protezione dei minori stranieri non accompagnati (giovedì 5 luglio) e le strategie educative e di inclusione sociale per gli alunni adottati e fuori dalla famiglia di origine (venerdì 6 luglio). Ad una parte teorica del mattino, si affiancheranno i venti laboratori che saranno realizzati da esperti del settore nel pomeriggio di ogni giornata.

TRASFERIMENTO TECNOLOGICO
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