di Valeria Aresu
Cagliari, 28 giugno 2018 – “Manca un’idea politica di autonomia per la Sardegna, perché abbiamo costruito un’autonomia dalle connotazioni amministrative e non politiche”. Lo ha affermato Aldo Accardo, docente di storia contemporanea, durante il convegno “L’Italia della Costituente e dello Statuto Sardo. Il ruolo della Regione nelle autonomie locali”, organizzato dalla Regione Sardegna e che si è svolto questa mattina nell’Aula Magna del palazzo Baffi (facoltà di Scienze Economiche, Giuridiche e Politiche). “Questo fenomeno ci ha portati a un modello che è una semplice riproduzione in miniatura dello Stato centralistico - ha proseguito il docente - L’identità politica è mancata in passato, ma manca ancora oggi ed è necessario trovare nuove strade per svilupparla, rafforzando il dibattito della società civile su queste tematiche”.
Ai lavori, realizzati in occasione del 70° anniversario dello Statuto Sardo, è intervenuto anche Luca Lecis, docente del dipartimento di Storia, Beni Culturali e Territorio: “Il tema dell’autonomia diventa centrale, nel dopoguerra, per i partiti politici del tempo. Quello che manca nell’idea di Regione, al giorno d’oggi, è una piena conoscenza da parte di tutti dello Statuto Sardo, uno strumento importantissimo che spesso non sappiamo sfruttare a pieno”.
Al dibattito hanno partecipato anche Agostino Giovagnoli, docente dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, Cristiano Erriu, assessore degli Enti Locali, Finanze e Urbanistica della Regione, e Filippo Spanu, assessore degli Affari Generali, Personale e Riforme della Regione.