Martedì 19 giugno, la Cittadella universitaria ospita la proiezione di un film di straordinario fascino, utile anche per catalizzare attenzioni e coscienze degli studenti e delle nuove generazioni. L’evento è curato dalla sezione Infn di Cagliari e dal dipartimento di Fisica dell’ateneo del capoluogo
13 June 2018
Un'immagine evocativa del progetto Lhcb (Large Hadron Collider beauty experiment). Negli studi è coinvolto anche il docente dell'Università di Cagliari, Biagio Saitta

Un mondo in divenire. L'aula magna Alberto Boscolo ospita 75' minuti di un futuro che è già presente

Mario Frongia

Martedì 19 giugno, alle 17, l'aula magna “Alberto Boscolo” - Cittadella di Monserrato, Asse Didattico 4, blocco G - ospita la proiezione del film "Il senso della bellezza: arte e scienza al Cern" di Valerio Jalongo (http://ilsensodellabellezza-ilfilm.it/la).  L’evento è curato dalla sezione Infn (Istituto nazionale fisica nucleare) di Cagliari e dal dipartimento di Fisica dell’ateneo del capoluogo.L'ingresso è gratuito, riservato a studenti, docenti e personale dell’ateneo. L'aula magna sarà aperta dalle 16.30.

 

Formazione trasversale e innovativa. Dal film sul Cern spunti e riflessioni per i ricercatori dell'ateneo di Cagliari
Formazione trasversale e innovativa. Dal film sul Cern spunti e riflessioni per i ricercatori dell'ateneo di Cagliari

Tra luoghi, storie e protagonisti. I fisici e il Cern, la sezione dell'Istituto di fisica nucleare di Cagliari: un pool di idee e ricercatori che va a mille

Dai collegamenti interdisciplinari con le materie agli approfondimenti tematici passando per la struttura del film, i fisici del Cern e le loro opere. Il documentario è una preziosa fonte per conoscere la realtà del Cern di Ginevra e per entrare in merito agli studi, alle ricerche e alle scoperte compiute dal 1954 (anno della fondazione) a oggi. Come ad esempio il Large Hadron Collider (Lhc), un collisio-natore di particelle che indaga sul mistero della Natura. In un campo di ricerca dove si ha a che fare con il mondo invisibile della fisica quantistica, gli scienziati devono andare oltre ciò che vedono, o meglio oltre ciò che non riescono a vedere, e affidarsi all’intuito e all’immaginazione, così come si farebbe nella realizzazione di un’opera d’arte. Il documentario, crea un parallelo tra arte e scienza, dura 75’ e mostra la ricerca della verità e della bellezza perseguita con modalità differenti da scienziati del Cern e da artisti contemporanei. Il film "Il senso della bellezza: arte e scienza al Cern" è di Valerio Jalongo. È prodotto da Amka films, Tiziana Soudani, fotografia di Alessandro Pesci e Leandro Monti. Montaggio di Massimo Fiocchi, musiche di Maria Bonzanigo e Carlo Crivelli. Il film è del 2017, il debutto nei cinema risale all’ottobre scorso

 

Il dipartimento di Fisica è attivo anche sul fronte della divulgazione della disciplina - specie con l'evento Ricercatore per un giorno - diretta ai ragazzi degli istituti superiori e dei licei del capoluogo e dintorni
Il dipartimento di Fisica è attivo anche sul fronte della divulgazione della disciplina - specie con l'evento Ricercatore per un giorno - diretta ai ragazzi degli istituti superiori e dei licei del capoluogo e dintorni

Gli aspetti giornalistici, divulgativi e cinematografici. Tra accademia e formazione, un dibattito a più voci segue la proiezione del docu-film

La proiezione sarà seguita da un dibattito moderato da Susi Ronchi, presidente di Giulia Giornaliste Sardegna, con Alberto Masoni, direttore sezione Infn Cagliari (tra gli studiosi coinvolti nel progetto Alice), Biagio Saitta, docente Fisica sperimentale, Antioco Floris, docente di Cinema, fotografia e televisione, Simona Campus, docente di Storia dell’arte contemporanea e direttrice artistica dell'Exma.

Un'altra immagine tratta dai laboratori del Cern
Un'altra immagine tratta dai laboratori del Cern

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