Gli studiosi dell’ateneo in prima fila al Global stone congress di Bahia. Apprezzate le ricerche sulle rocce ornamentali firmate da Nicola Careddu e Graziella Marras
05 June 2018
Bahia (Brasile). Foto di gruppo degli specialisti nella cava di Blue granite sodalite

L’appuntamento biennale brasiliano è riferimento internazionale per gli esperti. Occasione di confronto e lievitazione delle relazioni continentali

Mario Frongia

Rapporti, scambi e reputazione accademica di alto profilo: un percorso senza soluzione di continuità che impegna i docenti dell'ateneo su tutti i fronti discplinari. Da qui, l'impegno e la credibilità dei ricercatori dell’Università di Cagliari che hanno partecipato al Global Stone Congress, tenutosi lo scorso aprile a Ilheus (Bahia) in Brasile. Al congresso internazionale sono intervenuti Nicola Careddu e Graziella Marras, specialisti del Dicaar (Dipartimento di ingegneria civile, ambientale e architettura) dell’ateneo.

 

Graziella Marras e Nicola Careddu. i ricercatori hanno presentato lavori di forte impatto, anche economico, per la disciplina che si occupa di rocce ornamentali
Graziella Marras e Nicola Careddu. i ricercatori hanno presentato lavori di forte impatto, anche economico, per la disciplina che si occupa di rocce ornamentali

Rocce, giacimenti, economia circolare. Ingegneria mineraria e dintorni sul tavolo dei ricercatori di mezzo mondo

A Ilheus i lavori si sono sviluppati in aula e con “visite tecniche” alle cave di blue granite sodalite e di pegmatite blu. “Il Global stone Congress ha cadenza biennale ed è il più importante congresso internazionale del settore rocce ornamentali. Ovvero, si fa il punto su valutazione dei giacimenti, estrazione, lavorazione, recupero ambientale, pianificazione, design e marketing. Si tratta di una branca di rilievo - precisa il professor Careddu - dell’ingegneria mineraria”. Lo specialista è stato anche invited speaker alla tavola rotonda “Global Stones in Circular Economy World”. Tra gli argomenti al centro della discussione “le operazioni di cava e di lavorazione della pietra e il loro ruolo nel raggiungere gli obiettivi attesi dell’economia circolare”.

 

Graziella Marras durante la visita tecnica alla cava di pegmatite blu
Graziella Marras durante la visita tecnica alla cava di pegmatite blu

Cagliari e Brasile, confronto aperto con professionalità di rilievo

Il contributo dell’ateneo del capoluogo con gli specialisti del Dicaar diretto da Antonello Sanna, si è sviluppato con due relazioni di pregio. Nicola Careddu, nella sessione “Sustainability” ha presentato la relazione “How can dimension Stone Industry can meet the fundamental values of geoetics?”. Tematica di forte impatto ingegneristico, economico e strategico. “Ho discusso sulla sostenibilità del settore delle rocce ornamentali” spiega il docente. Nella stessa giornata Graziella Marras ha discusso su "Health and Safety overview related to dimension stone sector: Italian context". “Ho illustrato un inquadramento, inerente la salute e sicurezza sul lavoro nel comparto del settore delle rocce ornamentale con elaborazioni dei dati relativi agli infortuni sul lavoro dell'ultimo quinquennio” scandisce la ricercatrice. Careddu e Marras hanno presentato anche la “Map of Natural stones from Sardinia”. La mappa ha il patrocinio dell’ateneo. Dai laboratori della facoltà di Ingegneria in piazza d’Armi è approdato a Bahia anche lo studio "Reduction of marble waste landfills through the enhancement of CaCO3", basato su un progetto finanziato dalla Regione Sardegna agli specialisti cagliaritani.

Informazioni: http://www.globalstonecongress2018.com.br )

 

Nicola Careddu ha presentato un'apprezzata mappa tematica della Sardegna
Nicola Careddu ha presentato un'apprezzata mappa tematica della Sardegna

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