Presentato da tutte le istituzioni coinvolte il progetto della nuova residenza universitaria che sorgerà nell’area della ex semoleria di viale La Playa: a settembre il via ai lavori. Il commento del Rettore: “Lo sviluppo della nostra società passa attraverso la cultura: il nuovo campus è una risposta importante alla richiesta di piena attuazione del diritto allo studio, per i nostri studenti e per le famiglie sarde”. Resoconto, VIDEO, IMMAGINI e RASSEGNA STAMPA
07 May 2018
Un'immagine del progetto del nuovo Campus

di Sergio Nuvoli (notizia in aggiornamento)

Cagliari, 7 maggio 2018 - “L’Università è l’unico ascensore sociale che consente di migliorare la propria condizione sociale. Questo può accadere solo con un Ateneo forte e valido. Cagliari città universitaria è una realtà che sta prendendo sempre più consistenza. Lo sviluppo della nostra società passa attraverso la cultura: quella di questa mattina è una risposta importante alla richiesta di piena attuazione del diritto allo studio, per i nostri studenti e le famiglie sarde”.

Lo ha detto il Rettore Maria Del Zompo, questa mattina, durante la presentazione del progetto della nuova residenza universitaria, che sorgerà in viale La Playa, i cui lavori partiranno nel prossimo settembre. “Ringraziamo la Giunta regionale – ha proseguito il Magnifico - perché aumentando la disponibilità di alloggi e migliorando la logistica, l’Ateneo – dopo aver ottenuto l’accreditamento con un risultato molto positivo - può essere ancora più competitivo. Avere un campus con spazi in cui gli studenti possano stare insieme è un modo di vivere l’università che aiuta a formare cittadini consapevoli, non soltanto bravi professionisti. È anche un modo anche per contribuire alla crescita del territorio, perché attraendo più studenti aumenteranno le risorse spese nella zona”.

La prof.ssa Del Zompo intervistata da Stefano Fioretti per il TG di Videolina
La prof.ssa Del Zompo intervistata da Stefano Fioretti per il TG di Videolina
GUARDA L'INTERVENTO DEL RETTORE ALLA PRESENTAZIONE DEL PROGETTO

I lavori - che sono stati presentati questa mattina durante una conferenza stampa, a cui hanno preso parte tutte le istituzioni coinvolte - riguardano il nuovo fabbricato in cui sorgeranno gli alloggi degli studenti e alcune aree comuni, parcheggi e opere accessorie. L'attuale piano di trasformazione, a seguito della procedura di una gara indetta ai primi gennaio 2012 dall’ERSU, costituisce il primo intervento del programma di riqualificazione urbana che si suddivide in 4 lotti funzionali. Il primo lotto prevede la demolizione di parte della volumetria esistente e la costruzione di un edifico su otto piani e una terrazza panoramica, che si sviluppa per una superficie di oltre 10 mila metri quadrati. Di questi, 4200 mq saranno adibiti alla servizi per la residenza, 1509 mq a servizi culturali e didattici, 1189 mq a servizi ricreativi. Il resto riguarderà servizi di supporto, gestionale e amministrativi, connettivi e vani tecnici.

Previsti 240 posti letto, 98 in alloggi singoli e 142 doppi (71x2), di cui 20 per utenza diversamente abile. Ogni alloggio è studiato per aver spazi di permanenza legati al relax e al riposo, allo studio e alla preparazione di pasti. All’interno del fabbricato, le aree studio e lavoro sono concepite in due piani intermedi, piano primo e piano sesto, facilmente raggiungibili dalle aree residenziali contigue.

Un'altra immagine del progetto presentato questa mattina: a settembre via ai lavori di realizzazione
Un'altra immagine del progetto presentato questa mattina: a settembre via ai lavori di realizzazione

Nel primo stralcio funzionale rientra inoltre lo spazio aperto della piazza, mentre il blocco mensa ed ulteriori edifici, tra cui la palestra e gli impianti sportivi saranno oggetto degli stralci successivi. I prossimi lavori sono infatti così strutturati: lo Stralcio funzionale 2 prevede la realizzazione della residenza universitaria corpo A2 e il completamento di finiture e impianti legati al secondo sottopiatto del parcheggio. Con lo Stralcio funzionale 3 si realizzerà il corpo B della residenza universitaria, la mensa e la palestra, il completamento del pergolato e l’arredo della piazza. Infine, lo stralcio funzionale 4 darà luogo alla demolizione dell'edificio industriale ex SEM che si affaccia su Viale La Playa (il Silos nuovo); alla realizzazione di auditorium, biblioteca e archivio, al completamento dell’info-point su viale La Playa e alla sistemazione definitiva dell’ingresso. Il “Silos vecchio” sarà recuperato in quanto primo esempio di costruzione in Sardegna del sistema Hennebique per il cemento armato e sarà adibito a biblioteca e/o centro culturale.

La presentazione del progetto
La presentazione del progetto

Il progetto prevede un parcheggio interrato su due piani. Concepito per godere di ampia illuminazione naturale, il parcheggio prevede 383 posti auto ai piani, oltre ad alcuni posti riservati ai mezzi della manutenzione e ai portatori di handicap, in superficie.

La zona è ben servita dal trasporto pubblico locale, in quanto vicinissima e contigua alla Stazione Centrale di Piazza Matteotti e all’asse di Via Roma. Inoltre, come previsto dal Piano urbano della mobilità, il progetto definitivo contempla il raccordo con la futura pista ciclabile prevista in fase di riqualificazione dell’asse stradale di Viale La Playa e lascia intatta la possibilità di un ulteriore collegamento pedonale e ciclabile con Piazza Matteotti attraverso l’area ferroviaria.

Campus di viale La Playa, un'immagine del progetto
Campus di viale La Playa, un'immagine del progetto

RASSEGNA STAMPA

L'UNIONE SARDA del 8 maggio 2018
Il Campus sarà pronto nel 2020
Università, a settembre l'apertura del cantiere: stanziati 35 milioni

Sezione "Cronaca di Cagliari"

Il contratto Viale La Plaia Ieri l'annuncio di Ersu e Regione ma per ultimare l'opera servono altri 25 milioni è stato firmato. Il cantiere aprirà ai primi di settembre e l'opera sarà ultimata - questa è la promessa - entro la fine del 2020. Dopo anni di intoppi burocratici, ora si può finalmente dire: il campus universitario di viale La Plaia sta per diventare realtà.
Sorgerà nell'area dell'ex Semoleria, di cui resterà in piedi soltanto il silos più antico considerato dalla Soprintendenza bene di valore storico e che dovrà essere riqualificato e convertito (in centro culturale?) dal Comune. L'annuncio è stato dato ieri mattina, nel corso di una conferenza stampa alla presenza del presidente dell'Ersu Michele Camoglio, della rettrice Maria Del Zompo, del governatore Francesco Pigliaru, del sindaco Massimo Zedda e degli assessori regionali Raffaele Paci e Giuseppe Dessena.
IL PRIMO LOTTO Per ora si partirà coi lavori del primo lotto, per il quale la Regione ha a disposizione 35 milioni di euro stanziati tra il 2009 e il 2011. L'appalto è stato affidato nel 2013 dall'Ersu alla ditta Pellegrini, vincitrice della gara. I soldi basteranno per realizzare il primo edificio da otto piani con 247 posti letto, moderne aree studio, il parcheggio sotterraneo a due piani che potrà ospitare sino a 500 auto (ma sarà completato solo in parte), la piazza e gli impianti sportivi. Per il secondo lotto - che garantirà altri 300 posti letto distribuiti in altri due edifici e la mensa - servono ulteriori 25 milioni di euro. Che al momento non ci sono. «Avevamo a disposizione altri 20 milioni del fondi di sviluppo e coesione - ha spiegato Camoglio -, ma abbiamo preferito utilizzarli per riqualificare e ristrutturare gli studentati esistenti, compresi quelli attualmente chiusi. Attualmente abbiamo richieste per oltre mille posti letto e ne possiamo soddisfare solo 600, con il primo lotto copriremo l'85% del fabbisogno mentre a intervento ultimato arriveremo al 100%».
LA FASE DUE «Per il secondo lotto - ha aggiunto l'assessore Raffaele Paci -, ma anche per la residenza universitaria che abbiamo in mente di realizzare nella cittadella di Monserrato per la quale servono 30 milioni, pensiamo di utilizzare lo strumento del project financing, magari permutando lo studentato di via Roma e sfruttando l'appetibilità che può avere per gli investitori privati la gestione di una serie di servizi».
SINDACO E GOVERNATORE Il sindaco Zedda ha sottolineato l'importanza dell'intervento «che si inserisce in una serie di progetti di riqualificazione dell'area avviati dal Comune, come ad esempio il bando per le periferie. In un anno si è fatto quello che non si era riusciti a fare nei precedenti 17, ora speriamo che il secondo lotto venga appaltato prima che gli attuali studenti siano vicini alla pensione». Evidente la soddisfazione di Pigliaru, il quale ha rivendicato con orgoglio «l'impegno profuso in questi due anni dalla giunta che ha consentito di non perdere i finanziamenti. La California ha superato il Pil del Regno Unito, questo grazie al 32% di laureati che creano imprese all'avanguardia e sanno in che direzione va il mondo. L'Università è fondamentale per la Sardegna e noi ci puntiamo molto, come dimostra il fatto che abbiamo finanziato con 30 milioni il 100% delle borse di studio. Da qui passa il nostro presente e il nostro futuro». Raggiante la rettrice del Zompo: «Era ora, sono felice».
GLI STUDENTI A riportare tutti coi piedi per terra ci ha pensato Federico Orrù, rappresentante degli studenti nell'Ersu, che ha ricordato la situazione attuale e «l'inferno vissuto in questi giorni dagli universitari alle prese con aule studio e sale mensa allagate». «Non ci si dimentichi di risolvere i problemi del presente - è stato il suo appello -, riaprendo al più presto gli studentati inutilizzati e migliorando quelli in funzione per renderli più vivibili e sicuri».
Massimo Ledda

L'UNIONE SARDA
L'UNIONE SARDA

LA NUOVA SARDEGNA del 8 maggio 2018
Campus, a settembre via ai lavori
salvi 35 milioni di fondi nazionali

CAGLIARIDiciassette anni d'attesa, ma ora il campus universitario è pronto per la posa della prima pietra. I lavori nell'ex semoleria di viale La Playa cominceranno a settembre e dovrebbero concludersi in un anno e mezzo. Per annunciare il via libera a un campus che potrà accogliere 240 studenti - c'erano la Regione, col presidente Francesco Pigliaru e gli assessori Raffaele Paci e Giuseppe Dessena, l'Università, col rettore Maria Del Zompo e il sindaco Massimo Zedda. La gara è stata vinta dall'impresa Raffaello Pellegrini. Il primo lotto prevede la costruzione di otto piani su una superficie intorno ai 10mila metri quadri. I finanziamenti nazionali, 35 milioni, stavano per essere persi - hanno ricordato la Regione e l'Ersu col presidente Michele Camoglio - «siamo riusciti a recuperarli all'ultimo momento». Il secondo lotto, costo previsto 25 milioni, rientrerà nel project financing - cioè a realizzare l'opera saranno i privati per poi averla in concessione - che sarà bandito entro l'anno e in cui rientreranno i 30 milioni per la casa dello studente nella città universitaria di Monserrato.

L'UNIONE SARDA
L'UNIONE SARDA

ANSA
Apre cantiere del Campus universitario
Tra un anno e mezzo potrà ospitare 240 studenti

Il campus universitario di Cagliari è pronto per la posa della prima pietra. I lavori all'ex semoleria di viale La Playa cominceranno a settembre e dovrebbero concludersi entro un anno e mezzo. Oggi la firma del contratto con l'impresa.  Per annunciare lo storico via libera alla struttura che potrà accogliere 240 studenti c'erano tra gli altri il presidente della Regione Francesco Pigliaru, gli assessori del Bilancio e della Cultura Raffaele Paci e Giuseppe Dessena, la rettrice dell'Universitá di Cagliari Maria Del Zompo e il sindaco di Cagliari, Massimo Zedda.
La procedura di gara era stata indetta nel 2012 dall'Ersu e costituisce il primo intervento del programma di riqualificazione urbana suddiviso in quattro lotti. Il primo prevede la demolizione di parte della volumetria e la realizzazione di un edificio a otto piani con terrazza su una superficie di oltre 10mila metri quadrati. Quasi la metà degli spazi saranno riservati alle residenze, il resto a servizi culturali, didattici e ricreativi. Previsti 240 posti letto, ma con il secondo lotto ne arriveranno altri trecento. Con il primo pezzo di campus si arriverà all'80%, con il secondo si soddisferanno tutte le esigenze abitative degli studenti.
"In questo momento - ha detto che il presidente dell'Ersu Michele Camoglio - soddisfiamo il 50% delle richieste di alloggio degli aventi diretto: 600 rispetto a 1200". Un punto di partenza. "Una risposta importante - ha detto il sindaco Massimo Zedda - ora studiamo progetti per la connessione con i quartieri e le aree intorno al campus". Un'opera benedetta anche dalla Regione. "Se vogliamo che le persone - ha detto Pigliaru - vadano all'Universitá dobbiamo anche garantire dei servizi. Quando siamo arrivati noi i soldi stavano per andare via: noi li abbiamo recuperato". Universitá soddisfatta. "Da subito abbiamo spinto - ha detto Del Zompo - per aiutare il progetto: stiamo facendo moltissimo per migliorare sempre di più. Ora comincia la lotta per il secondo lotto".
Per i progettisti si tratta di una "nuova piazza per la città" Il piano prevede anche un parcheggio interrato su due piani per 383 auto, mentre il "silos vecchio" sarà recuperato come biblioteca e centro culturale. Gli studenti? "Via Montesanto e via Roma sono chiuse - ha detto Federico Orrù, rappresentante Ersu - la riapertura soddisferebbe l'80 per cento delle richieste. C'è un appello dei ragazzi della casa dello studente: in questi giorni di pioggia ci sono stati allagamenti all'interno degli edifici". L'Ersu però ha annunciato nuovi investimenti per dare subito una risposta. Il primo lotto costerà 35 milioni più altri 25 per completare l'intera opera. "Un giorno importante - ha detto Paci- prima era in dubbio addirittura che quest'opera iniziasse".

ANSA
ANSA

YOUTG.NET
Cagliari, partono i lavori per il campus universitario: progetto da 60 milioni di euro

CAGLIARI. I primi progetti e idee risalgono agli anni 2000, oggi, nel 2018, è arrivata la firma del contratto per la realizzazione del primo lotto della residenza universitaria di viale La Playa. Secondo il cronoprogramma presentato oggi alla stampa i primi lavori inizieranno a settembre: la prima parte (la riqualificazione urbana si suddivide in 4 lotti funzionali) prevede la demolizione di parte della volumetria esistente e la costruzione di un edificio su otto piani, più una terrazza panoramica che si sviluppa su una superficie di 10mila metri quadrati. Di questi 4200 saranno adibiti a servizi per la residenza, 1509 a servizi culturali e didattici e 1189 a servizi ricreativi.
Sono previsti 240 posti letto, 98 in alloggi singolo e 142 doppi di cui 20 per utenza. "In questo momento riusciamo a soddisfare solo 600 posti letto con una richiesta di 1000-1050, questo primo lotto darà una prima risposta”, ha detto il presidente dell’Ersu di Cagliari Gian Michele Camoglio. Il progetto prevede anche un parcheggio interrato su due piani con 383 posti auto.
I lavori del primo lotto, che costerà 35 milioni di euro, dovrebbero terminare entro due anni, 22 invece i milioni a disposizione per il secondo lotto. Ma in ballo ci sono anche 20 milioni di euro per la ristrutturazione delle strutture già esistenti, chiuse da tempo, che secondo il consigliere dell’Ersu Federico Orrù, “potrebbero già l’80 per cento delle risposte se parliamo di posti di letto”.

YOUTG.NET
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CASTEDDUONLINE.IT
Cagliari, nuovo campus di viale La Playa in stile americano: “Pronto entro il 2019”
Duecentoquaranta posti letto, maxi parcheggio interrato e "una nuova piazza per la città" nell'area dell'ex semoleria. Appalto da 35 milioni, ecco IN ANTEPRIMA le foto del progetto

di Paolo Rapeanu

Nuovo studentato universitario, in viale La Playa cantiere aperto dal prossimo settembre. E demolizioni in vista, almeno parziali: in arrivo un edificio di otto piani e una terrazza panoramica, che si sviluppa su oltre 10mila metri quadri. 4200 saranno adibiti per servizi alla residenza, 1509 per servizi culturali e didattici, 1189 per servizi ricreativi. Lo spazio restante servirà per uffici di supporto e amministrativi e vani tecnici. Sono 240 i posti letto previsti, venti dedicati ai disabili.
Un campus in stile Usa, il primo in tal senso a Cagliari: gli interni saranno curati da interior designer “per il comfort e la qualità del vivere insieme”, e nel progetto la città avrà “una nuova piazza. Nei lavori prossimi prevista anche una palestra e una mensa. Ancora senza una data sicura, poi, la demolizione dell’ex Sem, mentre il silos vecchio sarà recuperato e diventerà una biblioteca. Anche perché, per il secondo lotto, la volontà dell’Ersu è quella di ricorrere al project financing. C’è spazio anche per un maxi parcheggio interrato, su due piani, da 383 posti. Lì, a pochi metri, sorgerà anche una pista ciclabile.

CASTEDDUONLINE.IT
CASTEDDUONLINE.IT

SARDINIAPOST.IT
Campus universitario di Cagliari, via ai lavori: nuovi posti letto e servizi culturali

Il campus universitario di Cagliari è pronto per la posa della prima pietra. I lavori all’ex semoleria di viale La Playa cominceranno a settembre e dovrebbero concludersi entro un anno e mezzo. Oggi la firma del contratto con l’impresa. Per annunciare lo storico via libera alla struttura che potrà accogliere 240 studenti c’erano tra gli altri il presidente della Regione Francesco Pigliaru, gli assessori del Bilancio e della Cultura Raffaele Paci e Giuseppe Dessena, il rettore dell’Universitá di Cagliari Maria Del Zompo e il sindaco di Cagliari, Massimo Zedda.
La procedura di gara era stata indetta nel 2012 dall’Ersu e costituisce il primo intervento del programma di riqualificazione urbana suddiviso in quattro lotti. Il primo prevede la demolizione di parte della volumetria e la realizzazione di un edificio a otto piani con terrazza su una superficie di oltre 10mila metri quadrati. Quasi la metà degli spazi saranno riservati alle residenze, il resto a servizi culturali, didattici e ricreativi.
Previsti 240 posti letto, ma con il secondo lotto ne arriveranno altri trecento. Con il primo pezzo di campus si arriverà all’80%, con il secondo si soddisferanno tutte le esigenze abitative degli studenti.
“In questo momento – ha detto che il presidente dell’Ersu Michele Camoglio – soddisfiamo il 50% delle richieste di alloggio degli aventi diretto: 600 rispetto a 1200″. Un punto di partenza. “Una risposta importante – ha detto il sindaco Massimo Zedda – ora studiamo progetti per la connessione con i quartieri e le aree intorno al campus”.
Un’opera benedetta anche dalla Regione. “Se vogliamo che le persone – ha detto Pigliaru – vadano all’Università dobbiamo anche garantire dei servizi. Quando siamo arrivati noi i soldi stavano per andare via: noi li abbiamo recuperati”. Università soddisfatta. “Da subito abbiamo spinto – ha detto Del Zompo – per aiutare il progetto: stiamo facendo moltissimo per migliorare sempre di più. Ora comincia la lotta per il secondo lotto”.
Per i progettisti si tratta di una “nuova piazza per la città”. Il piano prevede anche un parcheggio interrato su due piani per 383 auto, mentre il “silos vecchio” sarà recuperato come biblioteca e centro culturale. Gli studenti? “Via Montesanto e via Roma sono chiuse – ha detto Federico Orrù, rappresentante Ersu – la riapertura soddisferebbe l’80 per cento delle richieste. C’è un appello dei ragazzi della casa dello studente: in questi giorni di pioggia ci sono stati allagamenti all’interno degli edifici”. L’Ersu però ha annunciato nuovi investimenti per dare subito una risposta. Il primo lotto costerà 35 milioni più altri 25 per completare l’intera opera. “Un giorno importante – ha detto Paci – prima era in dubbio addirittura che quest’opera iniziasse”.

SARDINIAPOST
SARDINIAPOST

SARDEGNALIVE.IT
Ex semoleria La Playa, ecco come sarà il nuovo campus universitario d’eccellenza
Presentato il progetto della nuova residenza universitaria che sorgerà nell’area dietro le stazioni Arst e Trenitalia

Di: Alessandro Congia

Presentato il progetto della nuova residenza universitaria che sorgerà nell’area dietro le stazioni Arst e Trenitalia. Il Rettore: “Lo sviluppo della nostra società passa attraverso la cultura, il nuovo campus è una risposta importante alla richiesta di piena attuazione del diritto allo studio, per i nostri studenti e per le famiglie sarde”.
“L’Università è l’unico ascensore sociale che consente di migliorare la propria condizione sociale. Questo può accadere solo con un Ateneo forte e valido. Cagliari città universitaria è una realtà che sta prendendo sempre più consistenza. Lo sviluppo della nostra società passa attraverso la cultura: quella di questa mattina è una risposta importante alla richiesta di piena attuazione del diritto allo studio, per i nostri studenti e le famiglie sarde”.
Lo ha detto il Rettore Maria Del Zompo, questa mattina, durante la presentazione del progetto della nuova residenza universitaria, che sorgerà in viale La Playa, i cui lavori partiranno nel prossimo settembre. “Ringraziamo la Giunta regionale – ha proseguito il Magnifico - perché aumentando la disponibilità di alloggi e migliorando la logistica, l’Ateneo – dopo aver ottenuto l’accreditamento con un risultato molto positivo - può essere ancora più competitivo. Avere un campus con spazi in cui gli studenti possano stare insieme è un modo di vivere l’università che aiuta a formare cittadini consapevoli, non soltanto bravi professionisti. È anche un modo anche per contribuire alla crescita del territorio, perché attraendo più studenti aumenteranno le risorse spese nella zona”.
POSTI LETTO E SERVIZI. I lavori riguardano il nuovo fabbricato in cui sorgeranno gli alloggi degli studenti e alcune aree comuni, parcheggi e opere accessorie. L'attuale piano di trasformazione, a seguito della procedura di una gara indetta ai primi gennaio 2012 dall’ERSU, costituisce il primo intervento del programma di riqualificazione urbana che si suddivide in 4 lotti funzionali. Il primo lotto prevede la demolizione di parte della volumetria esistente e la costruzione di un edifico su otto piani e una terrazza panoramica, che si sviluppa per una superficie di oltre 10 mila metri quadrati. Di questi, 4200 mq saranno adibiti alla servizi per la residenza, 1509 mq a servizi culturali e didattici, 1189 mq a servizi ricreativi. Il resto riguarderà servizi di supporto, gestionale e amministrativi, connettivi e vani tecnici. Previsti 240 posti letto,98 in alloggi singoli e 142 doppi (71x2), di cui 20 per utenza diversamente abile. Ogni alloggio è studiato per aver spazi di permanenza legati al relax e al riposo, allo studio e alla preparazione di pasti. All’interno del fabbricato, le aree studio e lavoro sono concepite in due piani intermedi, piano primo e piano sesto, facilmente raggiungibili dalle aree residenziali contigue.
IL PROGETTO. Nel primo stralcio funzionale rientra inoltre lo spazio aperto della piazza,mentre il blocco mensa ed ulteriori edifici, tra cui la palestra e gli impianti sportivi saranno oggetto degli stralci successivi. I prossimi lavori sono infatti così strutturati: lo Stralcio funzionale 2 prevede la realizzazione della residenza universitaria corpo A2 e il completamento di finiture e impianti legati al secondo sottopiatto del parcheggio. Con lo Stralcio funzionale 3 si realizzerà il corpo B della residenza universitaria, la mensa e la palestra, il completamento del pergolato e l’arredo della piazza. Infine, lo stralcio funzionale 4 darà luogo alla demolizione dell'edificio industriale ex SEM che si affaccia su Viale La Playa (il Silos nuovo); alla realizzazione di auditorium, biblioteca e archivio, al completamento dell’info-point su viale La Playa e alla sistemazione definitiva dell’ingresso. Il “Silos vecchio” sarà recuperato in quanto primo esempio di costruzione in Sardegna del sistema Hennebique per il cemento armato e sarà adibito a biblioteca e/o centro culturale.
I NUMERI. Il progetto prevede un parcheggio interrato su due piani. Concepito per godere di ampia illuminazione naturale, il parcheggio prevede 383 posti auto ai piani, oltre ad alcuni posti riservati ai mezzi della manutenzione e ai portatori di handicap, in superficie. La zona è ben servita dal trasporto pubblico locale, in quanto vicinissima e contigua alla Stazione Centrale di Piazza Matteotti e all’asse di Via Roma. Inoltre, come previsto dal Piano urbano della mobilità, il progetto definitivo contempla il raccordo con la futura pista ciclabile prevista in fase di riqualificazione dell’asse stradale di Viale La Playa e lascia intatta la possibilità di un ulteriore collegamento pedonale e ciclabile con Piazza Matteotti attraverso l’area ferroviaria.

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Cagliari, aperto il cantiere per la nuova residenza universitaria
CRONACA » CAGLIARI

L'annuncio è arrivato durante la conferenza stampa di questa mattina, a cui hanno partecipato il presidente della Regione Francesco Pigliaru, il presidente dell'Ersu Michele Camoglio, gli assessori Giuseppe Dessena e Raffaele Paci, il rettore Maria del Zompo e il sindaco Massimo Zedda.
La procedura di gara era stata indetta nel 2012 dall'Ersu e costituisce il primo intervento del programma di riqualificazione urbana suddiviso in quattro lotti.
Per la fine dell'estate si prevede l'inizio della costruzione di un edifico su otto piani e una terrazza panoramica, per una superficie di oltre 10mila metri quadrati.
Di questi, 4200 mq saranno adibiti alla servizi per la residenza, 1509 mq a servizi culturali e didattici, 1189 mq a servizi ricreativi. Il resto riguarderà servizi di supporto, gestionale e amministrativi.
Con il primo lotto saranno realizzati 240 posti letto, 98 in alloggi singoli e 142 doppi, di cui 20 per utenza diversamente abile.
Secondo il governatore, l'opera rientra in un "disegno complessivo della Regione sull'istruzione".
"Abbiamo bisogno di più laureati e ogni azione su questo fronte è indirizzata a creare le condizioni per raggiungere l'obiettivo, e riuscirci nel minor tempo possibile. Come abbiamo fatto per le borse di studio, arrivando non solo a coprire il totale delle richieste ma investendo ulteriori risorse per ampliare la platea degli aventi diritto, così vogliamo che avvenga per gli alloggi perché tutti, a Cagliari come a Sassari, possano avere l'opportunità di giocare questa scommessa, così importante non solo per il proprio futuro ma per quello di tutta la Sardegna", ha dichiarato Pigliaru.
"Una risposta importante - ha detto il sindaco Massimo Zedda - ora studiamo progetti per la connessione con i quartieri e le aree intorno al campus".
Alla conferenza stampa è intervenuto anche il presidente dell'Ersu Michele Camoglio, che si è detto soddisfatto del progetto: "Con quest'opera da 35 milioni diamo una risposta importantissima agli studenti della Sardegna, fornendo loro un servizio essenziale quale l'alloggio. Oggi abbiamo una richiesta di oltre mille posto letto, e non riusciamo a fornirne che circa 600. Con questo primo lotto, già appaltato e finanziato, possiamo soddisfare l'intera esigenza di posti letto per gli studenti aventi diritto. Oltre, naturalmente, fornire i primi servizi comuni utili a migliorare la vita universitaria del nostri ragazzi".

L'UNIONE SARDA
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