Giardini storici di Sardegna: invasione pacifica di migliaia di visitatori all’Hortus Botanicus Karalitanus. Cresce l'intesa con il Comune, la Regione e gli enti culturali. Il direttore Bacchetta: "Grazie all'accordo tra il Rettore e il Sindaco l'Orto è finalmente aperto tutto l'anno". Presto un circuito unico per visitare tutta la vallata di Palabanda. Resoconto, GALLERIA FOTOGRAFICA, VIDEO e RASSEGNA STAMPA
16 April 2018
Intorno alla vasca centrale dell'Orto Botanico dell'Università di Cagliari

Un'autentica passeggiata nella bellezza per migliaia di cagliaritani, con visite guidate fino al pomeriggio inoltrato. Il polmone verde dell'Ateneo in mostra per una due giorni di grande valore culturale

di Sergio Nuvoli

Cagliari, 15 aprile 2018 - E’ stata una vera passeggiata nella bellezza, quella che i cagliaritani hanno scelto di vivere oggi nella tappa del circuito regionale “Giardini storici di Sardegna” all’Orto botanico dell’Università di Cagliari: fin dalle prime ore del mattino, infatti, sono stati migliaia i visitatori che hanno trascorso la domenica negli spazi del polmone verde dell’Ateneo.

“L’Orto Botanico è un catalizzatore di bellezza – spiega il direttore Gianluigi Bacchetta - Non è più un giardino segreto al centro della città di Cagliari: grazie all’accordo raggiunto dal Rettore con il Comune oggi c’è una sinergia fortissima che consente l’apertura tutto l’anno. Cresce l’intesa anche con gli altri enti culturali, e presto sarà possibile fruire di un circuito unico con l’Anfiteatro romano e la Villa di Tigellio, con un biglietto unico per tutta la vallata di Palabanda. La firma tra rettore e sindaco c’è già stata, mancano solo i dettagli”. Accanto a lui questa mattina Paolo Frau, assessore comunale alla Cultura e al Verde pubblico: “L’Orto dell’Università ha 150 anni - ha detto l’esponente della Giunta guidata da Massimo Zedda - ma sta mostrando negli ultimi anni la vitalità di un ragazzino”.

Gianluigi Bacchetta, direttore di HBK
Gianluigi Bacchetta, direttore di HBK
Il servizio di Miriam Mauti andato in onda sul TGR RAI nell'edizione delle 19.35

L’intesa con il Comune è stata evidenziata anche dal Rettore Maria Del Zompo, che – intervenendo al seminario del mattino sull’ortoterapia – ha sottolineato il ruolo culturale che i ricercatori che lavorano negli spazi dell’Orto Botanico svolgono durante tutto l’anno.

Visitatori nel viale centrale
Visitatori nel viale centrale
Guarda una parte dell'intervento di Maria Del Zompo, Rettore del nostro ateneo

Ingresso gratuito, spettacoli teatrali e musicali, artisti di strada e un aperitivo culturale: sempre più decisi verso l'idea sempre più diffusa di un Orto vivo, condiviso e sostenibile

Per tutta la giornata, l’ingresso e le visite guidate sono state gratuite: di rilievo anche l’aperitivo culturale offerto davanti alla vasca centrale con le note dell’arpa elettrica di Raoul Moretti, e lo spettacolo teatrale con Rossella Faa e Elio Turno Arthemalle.

 

 

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Raoul Moretti all'Orto Botanico di UniCa
Raoul Moretti all'Orto Botanico di UniCa
Guarda un breve frammento dell'esibizione di Raoul Moretti con la sua magnifica arpa

Fa tappa in città il circuito regionale che punta ad esaltare le potenzialità del turismo botanico e promuovere l'accessibilità dei percorsi naturalistici

di Sergio Nuvoli

Cagliari, 14 aprile 2018 - E’ cominciata con la visita guidata degli operatori impegnati nel progetto internazionale ITACA (Itinerari Turistici Accessibili e Aperti) la tappa all’Orto Botanico dell’Università di Cagliari di “Giardini Storici di Sardegna”, il circuito regionale che punta ad esaltare le potenzialità del turismo botanico, valorizzare le risorse ambientali e storiche della Sardegna, promuovere l’accessibilità ai percorsi naturalistici.

Questa mattina il direttore dell’Orto, Gianluigi Bacchetta, ha guidato personalmente la visita al polmone verde dell’Ateneo, spiegando agli operatori del progetto ITACA i servizi offerti dalla struttura, che – ai 100mila visitatori annuali – consente percorsi agevoli in mezzo alla natura fruibili senza alcuna barriera architettonica. Bacchetta ha spiegato i trattamenti biologici utilizzati dal personale, e molte sono state le domande poste dagli operatori, in particolare sulla cura e sulla sensibilità delle varie specie presenti.

HBK, gli operatori del progetto ITACA nella cava romana
HBK, gli operatori del progetto ITACA nella cava romana

Il direttore di HBK, Gianluigi Bacchetta, ha guidato la visita al polmone verde dell'Ateneo di un gruppo di operatori coinvolti nel progetto internazionale ITACA

“Numerosi ricercatori, impegnati negli studi di etologia vegetale – ha spiegato il direttore – hanno approfondito la particolare sensibilità delle piante: già numerose pubblicazioni scientifiche dimostrano che alcune specie vegetali reagiscono agli stimoli sonori. La reazione della pianta ad alcuni nostri comportamenti è evidente: la cura da parte nostra è sempre premiata con fioriture e una crescita armonica”.

Dalla cava romana alla maestosa “euphorbia canariensis”, la pianta simbolo del giardino universitario, dalla Fontana Pampanini fino alla meravigliosa vasca centrale un sostanzioso antipasto di quello che avverrà domani, quando l’Orto sarà visitabile gratuitamente da tutti.

HBK, gli operatori del progetto ITACA con il direttore Bacchetta dentro la cisterna romana
HBK, gli operatori del progetto ITACA con il direttore Bacchetta dentro la cisterna romana

Domani ingresso gratuito: un seminario sull'ortoterapia, l'arpa di Raoul Moretti, lo spettacolo di Rossella Faa ed Elio Turno Arthemalle, giocoleria per bambini e visite guidate tutto il giorno

Dalle 10 alle 13, infatti, si svolgeranno le visite guidate gratuite. Alle 10, nell’aula Eva Mameli Calvino, si terrà il seminario pubblico “Virtù terapeutiche dei giardini: l’ortoterapia per il benessere della persona – conversazioni e laboratorio”, con l’intervento di esperti e operatori, a cura dell’associazione “La voce delle Piante”.

Alle 11.30 Rosella Faa ed Elio Turno Arthemalle interpreteranno “Predi Antiogu e sa Perpetua” e alle 13 ci sarà un aperitivo culturale sulle note di Raoul Moretti in “Harpscarpes, paesaggi sonori per arpa elettrica”. Nel pomeriggio dalle 15 alle 17 di nuovo visite guidate gratuite e a partire dalle 17 incursioni di artisti di strada tra gli spazi verdi dell’Orto Botanico.

 

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Alla Fontana Pampanini con gli stakeholder del Progetto ITACA
Alla Fontana Pampanini con gli stakeholder del Progetto ITACA

di Valeria Aresu

Cagliari, 9 aprile 2018L’Orto Botanico dell’Università di Cagliari ospiterà due giornate di incontri e visite, organizzate in collaborazione con il circuito “Giardini storici di Sardegna”. Le attività di sabato 14 aprile saranno riservate agli stakeholders del Progetto ITACA: si inizierà alle 10 con una visita del giardino, per proseguire con dei laboratori dedicati all’accessibilità per le disabilità sensoriali e per gli operatori turistico-economici.

Domenica 15 aprile, l’Orto Botanico sarà invece aperto a tutti. A partire dalle 10, i visitatori potranno esplorare l’interno del parco con la compagnia di una guida, per poi partecipare ad un aperitivo culturale con le note di Raul Moretti in “Harpscapes, paesaggi sonori per arpa elettrica”.

In programma alle 11.30, la rappresentazione teatrale “Predi Antiogu e sa perpetua” con Rossella Faa e Elio Turno Arthemalle. Le visite guidate riprenderanno dalle 15 alle 17, e la giornata terminerà con le incursioni degli artisti di strada. 

In parallelo alle visite guidate e alle altre attività, l'aula Eva Mameli Calvino dell'Orto Botanico, a partire dalle 9.30, ospiterà la conferenza "Le virtù terapeutiche dei giardini" - organizzata dall'associazione La voce delle piante in collaborazione con il Comune di Cagliari, Laore (agenzia regionale per lo sviluppo in agricoltura) e la direzione dell'Hortus Botanicus Kalaritanus - durante la quale verranno illustrati i vantaggi che l'ortoterapia apporta al benessere della persona. Tra i relatori ci sarà anche Gianluigi Bacchetta, direttore dell'Orto Botanico. 

“Giardini storici di Sardegna” è una manifestazione che riunisce sette tenute e giardini isolani di gran pregio, sia dal punto di vista storico che naturalistico, con lo scopo di promuovere nuovi ambiti di fruizione del territorio sardo, anche in bassa stagione.  L’obiettivo è la valorizzazione di questi luoghi per farli diventare un vero prodotto che possa inserirsi a tutto tondo nel mercato del turismo botanico, che interessa e muove tanti appassionati in Italia ed Europa .

La locandina dell'evento
La locandina dell'evento

RASSEGNA STAMPA

ANSA
In migliaia all'Orto Botanico
Passeggiata all'aria aperta nell'ambito di Giardini storici

E' stata una vera passeggiata nella bellezza, quella che i cagliaritani hanno scelto di vivere nella tappa del circuito regionale "Giardini storici di Sardegna" all'Orto Botanico dell'Università di Cagliari. Fin dalle prime ore del mattino, infatti, sono stati migliaia i visitatori che hanno trascorso la domenica negli spazi del polmone verde dell'Ateneo.
"L'Orto Botanico è un catalizzatore di bellezza - spiega il direttore Gianluigi Bacchetta - Non è più un giardino segreto al centro della città di Cagliari: grazie all'accordo raggiunto dal Rettore con il Comune oggi c'è una sinergia fortissima che consente l'apertura tutto l'anno. Cresce l'intesa anche con la Regione e con gli altri enti culturali, e presto sarà possibile fruire di un circuito unico con l'Anfiteatro romano e la Villa di Tigellio, con un biglietto unico per tutta la vallata di Palabanda. La firma tra rettore e sindaco c'è già stata, mancano solo i dettagli". Accanto a lui questa mattina c'era Paolo Frau, assessore comunale alla Cultura e al Verde pubblico. "L'Orto dell'Università ha 150 anni - ha detto l'esponente della Giunta guidata da Massimo Zedda - ma sta mostrando negli ultimi anni la vitalità di un ragazzino".
L'intesa con il Comune è stata evidenziata anche dal Rettore Maria Del Zompo, che - intervenendo al seminario del mattino sull'ortoterapia - ha sottolineato il ruolo culturale che i ricercatori che lavorano negli spazi dell'Orto Botanico svolgono durante tutto l'anno.  Per tutta la giornata, l'ingresso e le visite guidate sono state gratuite: di rilievo anche l'aperitivo culturale offerto davanti alla vasca centrale con le note dell'arpa elettrica di Raoul Moretti, e lo spettacolo teatrale con Rossella Faa e Elio Turno Arthemalle.

ANSA
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LA NUOVA SARDEGNA del 16 aprile 2018
Migliaia di visitatori per la tappa a Cagliari di Giardini storici
Ambiente

CAGLIARI È stata una vera passeggiata nella bellezza, quella che i cagliaritani hanno scelto di vivere nella tappa del circuito regionale «Giardini storici di Sardegna» all'Orto Botanico dell'Università di Cagliari. Fin dalle prime ore del mattino, infatti, sono stati migliaia i visitatori che hanno trascorso la domenica negli spazi del polmone verde dell'Ateneo. «L'Orto Botanico è un catalizzatore di bellezza - spiega il direttore Gianluigi Bacchetta -. Non è più un giardino segreto al centro della città di Cagliari: grazie all'accordo raggiunto dal Rettore con il Comune oggi c'è una sinergia fortissima che consente l'apertura tutto l'anno. Cresce l'intesa anche con la Regione e con gli altri enti culturali, e presto sarà possibile fruire di un circuito unico con l'Anfiteatro romano e la Villa di Tigellio, con un biglietto unico per tutta la vallata di Palabanda. La firma tra rettore e sindaco c'è già stata, mancano solo i dettagli».

LA NUOVA SARDEGNA
LA NUOVA SARDEGNA

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Giardini storici’, migliaia di visitatori all’Orto Botanico di Cagliari

E’ stata una vera passeggiata nella bellezza, quella che i cagliaritani hanno scelto di vivere nella tappa del circuito regionale “Giardini storici di Sardegna” all’Orto Botanico dell’Università di Cagliari. Fin dalle prime ore del mattino, infatti, sono stati migliaia i visitatori che hanno trascorso la domenica negli spazi del polmone verde dell’Ateneo. “L’Orto Botanico è un catalizzatore di bellezza – spiega il direttore Gianluigi Bacchetta – Non è più un giardino segreto al centro della città di Cagliari: grazie all’accordo raggiunto dal Rettore con il Comune oggi c’è una sinergia fortissima che consente l’apertura tutto l’anno. Cresce l’intesa anche con la Regione e con gli altri enti culturali, e presto sarà possibile fruire di un circuito unico con l’Anfiteatro romano e la Villa di Tigellio, con un biglietto unico per tutta la vallata di Palabanda. La firma tra rettore e sindaco c’è già stata, mancano solo i dettagli”.
Accanto a lui questa mattina c’era Paolo Frau, assessore comunale alla Cultura e al Verde pubblico. “L’Orto dell’Università ha 150 anni – ha detto l’esponente della Giunta guidata da Massimo Zedda – ma sta mostrando negli ultimi anni la vitalità di un ragazzino”. L’intesa con il Comune è stata evidenziata anche dal Rettore Maria Del Zompo, che – intervenendo al seminario del mattino sull’ortoterapia – ha sottolineato il ruolo culturale che i ricercatori che lavorano negli spazi dell’Orto Botanico svolgono durante tutto l’anno. Per tutta la giornata, l’ingresso e le visite guidate sono state gratuite: di rilievo anche l’aperitivo culturale offerto davanti alla vasca centrale con le note dell’arpa elettrica di Raoul Moretti, e lo spettacolo teatrale con Rossella Faa e Elio Turno Arthemalle.

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Migliaia di visitatori all’Orto Botanico di Cagliari
Passeggiata all'aria aperta nell'ambito di Giardini storici

E’ stata una vera passeggiata nella bellezza, quella che i cagliaritani hanno scelto di vivere nella tappa del circuito regionale “Giardini storici di Sardegna” all’Orto Botanico dell’Università di Cagliari. Fin dalle prime ore del mattino, infatti, sono stati migliaia i visitatori che hanno trascorso la domenica negli spazi del polmone verde dell’Ateneo.
“L’Orto Botanico è un catalizzatore di bellezza – spiega il direttore Gianluigi Bacchetta – Non è più un giardino segreto al centro della città di Cagliari: grazie all’accordo raggiunto dal Rettore con il Comune oggi c’è una sinergia fortissima che consente l’apertura tutto l’anno. Cresce l’intesa anche con la Regione e con gli altri enti culturali, e presto sarà possibile fruire di un circuito unico con l’Anfiteatro romano e la Villa di Tigellio, con un biglietto unico per tutta la vallata di Palabanda. La firma tra rettore e sindaco c’è già stata, mancano solo i dettagli”.
Accanto a lui questa mattina c’era Paolo Frau, assessore comunale alla Cultura e al Verde pubblico. “L’Orto dell’Università ha 150 anni – ha detto l’esponente della Giunta guidata da Massimo Zedda – ma sta mostrando negli ultimi anni la vitalità di un ragazzino”. L’intesa con il Comune è stata evidenziata anche dal Rettore Maria Del Zompo, che – intervenendo al seminario del mattino sull’ortoterapia – ha sottolineato il ruolo culturale che i ricercatori che lavorano negli spazi dell’Orto Botanico svolgono durante tutto l’anno. Per tutta la giornata, l’ingresso e le visite guidate sono state gratuite: di rilievo anche l’aperitivo culturale offerto davanti alla vasca centrale con le note dell’arpa elettrica di Raoul Moretti, e lo spettacolo teatrale con Rossella Faa e Elio Turno Arthemalle.

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Invasione di visitatori all’Orto Botanico di Cagliari per la tappa del circuito regionale “Giardini storici di Sardegna”

Migliaia di persone hanno trascorso la domenica negli spazi del magnifico giardino gestito dall’Università di Cagliari.
Grazie all’accordo raggiunto dal Rettore con il Comune si è infatti arrivati a una sinergia fortissima che consente l’apertura tutto l’anno. Cresce l’intesa anche con la Regione e con gli altri enti culturali, e presto sarà possibile fruire di un circuito unico con l’Anfiteatro romano e la Villa di Tigellio, con un biglietto unico per tutta la vallata di Palabanda.
Per tutta la giornata, l’ingresso e le visite guidate sono state gratuite: nel corso dell’iniziativa da segnalare anche l’aperitivo culturale offerto davanti alla vasca centrale con le note dell’arpa elettrica di Raoul Moretti e lo spettacolo teatrale con Rossella Faa ed Elio Turno Arthemalle.

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Cagliari, migliaia di visitatori all’orto botanico: il boom della bellezza e del verde
E’ stata una vera passeggiata nella bellezza, quella che i cagliaritani hanno scelto di vivere oggi nella tappa del circuito regionale “Giardini storici di Sardegna” all’Orto Botanico dell’Università di Cagliari: fin dalle prime ore del mattino, infatti, sono stati migliaia i visitatori che hanno trascorso la domenica negli spazi del polmone verde

E’ stata una vera passeggiata nella bellezza, quella che i cagliaritani hanno scelto di vivere oggi nella tappa del circuito regionale “Giardini storici di Sardegna” all’Orto Botanico dell’Università di Cagliari: fin dalle prime ore del mattino, infatti, sono stati migliaia i visitatori che hanno trascorso la domenica negli spazi del polmone verde dell’Ateneo.
“L’Orto Botanico è un catalizzatore di bellezza – spiega il direttore Gianluigi Bacchetta – Non è più un giardino segreto al centro della città di Cagliari: grazie all’accordo raggiunto dal Rettore con il Comune oggi c’è una sinergia fortissima che consente l’apertura tutto l’anno. Cresce l’intesa anche con la Regione e con gli altri enti culturali, e presto sarà possibile fruire di un circuito unico con l’Anfiteatro romano e la Villa di Tigellio, con un biglietto unico per tutta la vallata di Palabanda. La firma tra rettore e sindaco c’è già stata, mancano solo i dettagli”. Accanto a lui questa mattina c’era Paolo Frau, assessore comunale alla Cultura e al Verde pubblico: “L’Orto dell’Università ha 150 anni – ha detto l’esponente della Giunta guidata da Massimo Zedda – ma sta mostrando negli ultimi anni la vitalità di un ragazzino”.
L’intesa con il Comune è stata evidenziata anche dal Rettore Maria Del Zompo, che – intervenendo al seminario del mattino sull’ortoterapia – ha sottolineato il ruolo culturale che i ricercatori che lavorano negli spazi dell’Orto Botanico svolgono durante tutto l’anno.
Per tutta la giornata, l’ingresso e le visite guidate sono state gratuite: di rilievo anche l’aperitivo culturale offerto davanti alla vasca centrale con le note dell’arpa elettrica di Raoul Moretti, e lo spettacolo teatrale con Rossella Faa e Elio Turno Arthemalle.

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Giardini storici, tour all'Orto botanico
Visite guidate gratuite e un'aperitivo culturale

E' cominciata oggi con la visita guidata degli operatori impegnati nel progetto internazionale Itaca (Itinerari Turistici Accessibili e Aperti) la tappa all'Orto Botanico dell'Università di Cagliari di "Giardini Storici di Sardegna", il circuito regionale che punta ad esaltare le potenzialità del turismo botanico, valorizzare le risorse ambientali e storiche della Sardegna, promuovere l'accessibilità ai percorsi naturalistici.  Il direttore dell'Orto, Gianluigi Bacchetta, ha guidato il tour nel polmone verde dell'Ateneo, spiegando agli operatori del progetto i servizi offerti dalla struttura, che - ai 100mila visitatori annuali - consente percorsi agevoli in mezzo alla natura fruibili senza alcuna barriera architettonica. Bacchetta ha illustrato i trattamenti biologici utilizzati dal personale (con particolare riferimento alle larve di nematodi in grado di contrastare il punteruolo rosso sulle palme).
"Numerosi ricercatori, impegnati negli studi di etologia vegetale - ha spiegato - hanno approfondito la particolare sensibilità delle piante: già numerose pubblicazioni scientifiche dimostrano che alcune specie vegetali reagiscono agli stimoli sonori. La reazione della pianta ad alcuni nostri comportamenti è evidente: la cura da parte nostra è sempre premiata con fioriture e una crescita armonica".
Dalla cava romana alla maestosa "euphorbia canariensis", la pianta simbolo del giardino universitario, dalla Fontana Pampanini fino alla meravigliosa vasca centrale un sostanzioso antipasto di quello che avverrà domani, quando l'Orto sarà visitabile gratuitamente da tutti. Dalle 10 alle 13, infatti, si svolgeranno le visite guidate gratuite. Alle 10, nell'aula Eva Mameli Calvino, si terrà il seminario pubblico "Virtù terapeutiche dei giardini. Alle 11.30 Rossella Faa ed Elio Turno Arthemalle interpreteranno "Predi Antiogu e sa Perpetua" e alle 13 ci sarà un aperitivo culturale. Nel pomeriggio dalle 15 alle 17 di nuovo visite guidate gratuite e a partire dalle 17 incursioni di artisti di strada tra gli spazi verdi dell'Orto Botanico.

ANSA
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L’UNIONE SARDA online
L'Orto botanico apre le porte ai visitatori in occasione di "Giardini Storici di Sardegna"

Esaltare le potenzialità del turismo botanico, valorizzare le risorse ambientali e storiche della Sardegna, promuovere l’accessibilità ai percorsi naturalistici: sono questi gli obiettivi del progetto "Giardini Storici di Sardegna" che ieri, attraverso la visita guidata degli operatori impegnati nel progetto internazionale ITACA (Itinerari Turistici Accessibili e Aperti), ha fatto tappa all’Orto Botanico dell’Università di Cagliari.
È stato il direttore dell'Orto, Gianluigi Bacchetta, a guidare la visita al polmone verde dell’Ateneo, spiegando agli operatori del progetto internazionale i servizi offerti dalla struttura, che – ai 100mila visitatori annuali – consente percorsi agevoli in mezzo alla natura fruibili senza alcuna barriera architettonica.
"Numerosi ricercatori, impegnati negli studi di etologia vegetale - ha spiegato il direttore - hanno approfondito la particolare sensibilità delle piante: già numerose pubblicazioni scientifiche dimostrano che alcune specie vegetali reagiscono agli stimoli sonori. La reazione della pianta ad alcuni nostri comportamenti è evidente: la cura da parte nostra è sempre premiata con fioriture e una crescita armonica".
Dalla cava romana alla maestosa "euphorbia canariensis", la pianta simbolo del giardino universitario, dalla Fontana Pampanini fino alla meravigliosa vasca centrale un sostanzioso antipasto di quello che avverrà oggi, quando l’Orto sarà visitabile gratuitamente da tutti.
GLI APPUNTAMENTI - Dalle 10 alle 13, infatti, si svolgeranno le visite guidate gratuite. Alle 10, nell’aula Eva Mameli Calvino, si tiene il seminario pubblico "Virtù terapeutiche dei giardini: l’ortoterapia per il benessere della persona – conversazioni e laboratorio", con l’intervento di esperti e operatori, a cura dell’associazione "La voce delle Piante".
Alle 11.30 Rossella Faa ed Elio Turno Arthemalle interpreteranno "Predi Antiogu e sa Perpetua" e alle 13 ci sarà un aperitivo culturale sulle note di Raoul Moretti in "Harpscarpes, paesaggi sonori per arpa elettrica". Nel pomeriggio dalle 15 alle 17 di nuovo visite guidate gratuite e a partire dalle 17 incursioni di artisti di strada tra gli spazi verdi dell’Orto Botanico.

L'UNIONE SARDA
L'UNIONE SARDA

LA NUOVA SARDEGNA
Giardini storici, visita alle rarità dell'Orto botanico di Cagliari
Un'altra tappa del circuito regionale del turismo verde inserito nel progetto internazionale Itaca

CAGLIARI. È cominciata oggi 14 aprile con la visita guidata degli operatori impegnati nel progetto internazionale Itaca (Itinerari Turistici Accessibili e Aperti) la tappa all'Orto Botanico dell'Università di Cagliari di «Giardini Storici di Sardegna», il circuito regionale che punta ad esaltare le potenzialità del turismo botanico, valorizzare le risorse ambientali e storiche della Sardegna, promuovere l'accessibilità ai percorsi naturalistici.
Il direttore dell'Orto, Gianluigi Bacchetta, ha guidato il tour nel polmone verde dell'Ateneo, spiegando agli operatori del progetto i servizi offerti dalla struttura, che - ai 100mila visitatori annuali - consente percorsi agevoli in mezzo alla natura fruibili senza alcuna barriera architettonica. Bacchetta ha illustrato i trattamenti biologici utilizzati dal personale (con particolare riferimento alle larve di nematodi in grado di contrastare il punteruolo rosso sulle palme).
«Numerosi ricercatori, impegnati negli studi di etologia vegetale - ha spiegato - hanno approfondito la particolare sensibilità delle piante: già numerose pubblicazioni scientifiche dimostrano che alcune specie vegetali reagiscono agli stimoli sonori. La reazione della pianta ad alcuni nostri comportamenti è evidente: la cura da parte nostra è sempre premiata con fioriture e una crescita armonica».
Dalla cava romana alla maestosa «euphorbia canariensis», la pianta simbolo del giardino universitario, dalla Fontana Pampanini fino alla meravigliosa vasca centrale un sostanzioso antipasto di quello che avverrà domani, quando l'Orto sarà visitabile gratuitamente da tutti. Dalle 10 alle 13, infatti, si svolgeranno le visite guidate gratuite. Alle 10, nell'aula Eva Mameli Calvino, si terrà il seminario pubblico «Virtù terapeutiche dei giardini. Alle 11.30
Rossella Faa ed Elio Turno Arthemalle interpreteranno "Predi Antiogu e sa Perpetua" e alle 13 ci sarà un aperitivo culturale.
Nel pomeriggio dalle 15 alle 17 di nuovo visite guidate gratuite e a partire dalle 17 incursioni di artisti di strada tra gli spazi verdi dell'Orto Botanico

LA NUOVA SARDEGNA
LA NUOVA SARDEGNA

TRASFERIMENTO TECNOLOGICO
Giardini storici di Sardegna: domenica ingresso gratuito all’orto botanico dell’Università di Cagliari

E’ cominciata oggi con la visita guidata degli operatori impegnati nel progetto internazionale ITACA (Itinerari Turistici Accessibili e Aperti) la tappa all’Orto Botanico dell’Università di Cagliari di “Giardini Storici di Sardegna”, il circuito regionale che punta ad esaltare le potenzialità del turismo botanico, valorizzare le risorse ambientali e storiche della Sardegna, promuovere l’accessibilità ai percorsi naturalistici.
Questa mattina il direttore dell’Orto, Gianluigi Bacchetta, ha guidato la visita al polmone verde dell’Ateneo, spiegando agli operatori del progetto ITACA i servizi offerti dalla struttura, che – ai 100mila visitatori annuali – consente percorsi agevoli in mezzo alla natura fruibili senza alcuna barriera architettonica. Bacchetta ha spiegato i trattamenti biologici utilizzati dal personale (con particolare riferimento alle larve di nematodi in grado di contrastare il punteruolo rosso sulle palme), e molte sono state le domande poste dagli operatori, in particolare sulla cura e sulla sensibilità delle varie specie presenti. “Numerosi ricercatori, impegnati negli studi di etologia vegetale – ha spiegato il direttore – hanno approfondito la particolare sensibilità delle piante: già numerose pubblicazioni scientifiche dimostrano che alcune specie vegetali reagiscono agli stimoli sonori. La reazione della pianta ad alcuni nostri comportamenti è evidente: la cura da parte nostra è sempre premiata con fioriture e una crescita armonica”.
Dalla cava romana alla maestosa “euphorbia canariensis”, la pianta simbolo del giardino universitario, dalla Fontana Pampanini fino alla meravigliosa vasca centrale un sostanzioso antipasto di quello che avverrà domani, quando l’Orto sarà visitabile gratuitamente da tutti.
Dalle 10 alle 13, infatti, si svolgeranno le visite guidate gratuite. Alle 10, nell’aula Eva Mameli Calvino, si terrà il seminario pubblico “Virtù terapeutiche dei giardini: l’ortoterapia per il benessere della persona – conversazioni e laboratorio”, con l’intervento di esperti e operatori, a cura dell’associazione “La voce delle Piante”.
Alle 11.30 Rossella Faa ed Elio Turno Arthemalle interpreteranno “Predi Antiogu e sa Perpetua” e alle 13 ci sarà un aperitivo culturale sulle note di Raoul Moretti in “Harpscarpes, paesaggi sonori per arpa elettrica”. Nel pomeriggio dalle 15 alle 17 di nuovo visite guidate gratuite e a partire dalle 17 incursioni di artisti di strada tra gli spazi verdi dell’Orto Botanico.

TRASFERIMENTO TECNOLOGICO
TRASFERIMENTO TECNOLOGICO

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Orto botanico: domani ingresso gratuito per “Giardini storici di sardegna”
"Giardini storici di Sardegna" fa tappa all'Orto Botanico dell'Università di Cagliari: per tutta la giornata di domani ingresso gratuito con visite guidate, un seminario sull'ortoterapia, lo spettacolo di Rossella Faa e Elio Turno Arthemalle, l'arpa di Raoul Moretti e giochi per bambini

E’ cominciata oggi con la visita guidata degli operatori impegnati nel progetto internazionale ITACA (Itinerari Turistici Accessibili e Aperti) la tappa all’Orto Botanico dell’Università di Cagliari di “Giardini Storici di Sardegna”, il circuito regionale che punta ad esaltare le potenzialità del turismo botanico, valorizzare le risorse ambientali e storiche della Sardegna, promuovere l’accessibilità ai percorsi naturalistici.
Questa mattina il direttore dell’Orto, Gianluigi Bacchetta, ha guidato la visita al polmone verde dell’Ateneo, spiegando agli operatori del progetto ITACA i servizi offerti dalla struttura, che – ai 100mila visitatori annuali – consente percorsi agevoli in mezzo alla natura fruibili senza alcuna barriera architettonica. Bacchetta ha spiegato i trattamenti biologici utilizzati dal personale (con particolare riferimento alle larve di nematodi in grado di contrastare il punteruolo rosso sulle palme), e molte sono state le domande poste dagli operatori, in particolare sulla cura e sulla sensibilità delle varie specie presenti. “Numerosi ricercatori, impegnati negli studi di etologia vegetale – ha spiegato il direttore – hanno approfondito la particolare sensibilità delle piante: già numerose pubblicazioni scientifiche dimostrano che alcune specie vegetali reagiscono agli stimoli sonori. La reazione della pianta ad alcuni nostri comportamenti è evidente: la cura da parte nostra è sempre premiata con fioriture e una crescita armonica”.
Dalla cava romana alla maestosa “euphorbia canariensis”, la pianta simbolo del giardino universitario, dalla Fontana Pampanini fino alla meravigliosa vasca centrale un sostanzioso antipasto di quello che avverrà domani, quando l’Orto sarà visitabile gratuitamente da tutti. Dalle 10 alle 13, infatti, si svolgeranno le visite guidate gratuite. Alle 10, nell’aula Eva Mameli Calvino, si terrà il seminario pubblico “Virtù terapeutiche dei giardini: l’ortoterapia per il benessere della persona – conversazioni e laboratorio”, con l’intervento di esperti e operatori, a cura dell’associazione “La voce delle Piante”.
Alle 11.30 Rossella Faa ed Elio Turno Arthemalle interpreteranno “Predi Antiogu e sa Perpetua” e alle 13 ci sarà un aperitivo culturale sulle note di Raoul Moretti in “Harpscarpes, paesaggi sonori per arpa elettrica”. Nel pomeriggio dalle 15 alle 17 di nuovo visite guidate gratuite e a partire dalle 17 incursioni di artisti di strada tra gli spazi verdi dell’Orto Botanico.

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Agenda Cagliari (Pagina 17 - Edizione CA)
Visite all'orto botanico: un weekend nel verde
UNIVERSITÀ. Sbarca “Giardini storici di Sardegna”

Sarà all'orto botanico dell'Università di Cagliari, con due giornate di incontri e visite nel weekend, la tappa cagliaritana di “Giardini storici di Sardegna”. Sabato attività riservate agli stakeholders del progetto Itaca: dalle 10 visita del giardino e laboratori dedicati all'accessibilità per le disabilità sensoriali e gli operatori turistico-economici.
Domenica invece l'orto botanico sarà aperto a tutti. Dalle 10 i visitatori potranno esplorare il parco con una guida e partecipare a un aperitivo culturale con le note di Raul Moretti in “Harpscapes, paesaggi sonori per arpa elettrica”. Alle 11.30, la rappresentazione teatrale “Predi Antiogu e sa perpetua” con Rossella Faa e Elio Turno Arthemalle. Le visite guidate riprenderanno dalle 15 alle 17 e la giornata terminerà con le incursioni degli artisti di strada. “Giardini storici di Sardegna” è una manifestazione che riunisce sette tenute e giardini isolani di gran pregio, sia dal punto di vista storico che naturalistico, con lo scopo di promuovere nuovi ambiti di fruizione del territorio sardo, anche in bassa stagione. L'obiettivo è la valorizzazione di questi luoghi per farli diventare un vero prodotto che possa inserirsi nel mercato del turismo botanico, che ha tanti appassionati in Italia ed Europa.
Il circuito dei “Giardini storici di Sardegna” sarà protagonista nell'Isola sino al 24 giugno, dopo la partenza da Milis con la “Primavera in giardini”, la grande manifestazione sarda dedicata al vivaismo specializzato e al giardinaggio. Un circuito che raggruppa sotto un unico marchio 7 noti giardini ottocenteschi della Sardegna. Dopo l'orto botanico, il 28 e 29 aprile si va a Sassari (parco di Monserrato), il 12-13 maggio a Laconi (Giardino Aymerich), il 26-27 maggio a Bolotana, il 9-10 giugno a Caprera nel giardino Garibaldi e il 23-24 giugno a Santu Lussurgiu.

L'UNIONE SARDA
L'UNIONE SARDA

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“Passeggiate nella bellezza” a Cagliari: domenica apertura straordinaria dell’Orto Botanico
Domenica 15 aprile, alle 10 apertura straordinaria dell’Orto Botanico dell’Università di Cagliari, tra visite guidate gratuite, laboratori ed eventi. Nel capoluogo, il secondo dei sette week end all’interno dei “Giardini storici di Sardegna” con l’intera giornata di sabato 14 dedicata agli operatori del progetto “Primavera accessibile 2018- ITACA”

Esaltare le potenzialità del turismo botanico, valorizzare le risorse ambientali e storiche della Sardegna, promuovere l’accessibilità ai percorsi naturalistici. Queste le finalità principali che lo scorso mese di ottobre hanno caratterizzato la nascita della rete dei “Giardini storici di Sardegna” e che sabato 14 (giornata dedicata agli operatori) e domenica 15 aprile, vedranno Cagliari protagonista con l’apertura straordinaria al pubblico dell’Orto Botanico dell’Università di Cagliari, tra eventi, visite guidate e laboratori culturali. Si tratta del secondo appuntamento con le “Passeggiate nella bellezza” – il primo era stato a Milis – che prevedono, dallo scorso marzo e sino al prossimo giugno, sette week end alla scoperta dei giardini storici di Milis, Cagliari, Sassari, Laconi, Bolotana, La Maddalena-Caprera e Santu Lussurgiu (quest’ultimo capofila del circuito). Inoltre, grazie al progetto “Primavera accessibile 2018- ITACA” sarà anche un’occasione importante per confrontarsi sui temi della fruibilità e accessibilità per le persone disabili, negli spazi aperti al pubblico.
Turismo botanico nicchia da valorizzare. “Dopo la tappa inaugurale di Milis – dice Barbara Argiolas, assessora regionale del Turismo, Artigianato e Commercio – le “Passeggiate nella bellezza” arrivano a Cagliari e l’Orto botanico diventa cornice di eventi e laboratori culturali che vogliono far avvicinare cittadini e turisti a uno dei gioielli della città. La rete dei Giardini Storici di Sardegna è una realtà con grandi potenzialità e stiamo lavorando per creare una offerta di qualità che valorizzi le eccellenze botaniche e paesaggistiche che ne fanno parte. Il turismo botanico è una nicchia molto interessante alla quale guardiamo con interesse, ma la manifestazione è anche occasione importante per riflettere sulle tematiche del turismo accessibile, grazie al progetto “Primavera accessibile 2018 – ITACA”. Abbiamo straordinari compendi naturalistici e paesaggistici e vogliamo che tutte le categorie di viaggiatori possano usufruire della loro bellezza”.
Hortus Botanicus Karalitanus (HBK). L’Orto Botanico dell’Università degli Studi di Cagliari sorge nel cuore del quartiere storico di Stampace, tra l’Anfiteatro Romano e la Villa di Tigellio. Fondato nel 1866 dal professor Patrizio Gennari, rappresenta oggi uno dei più importanti orti botanici d’Italia.
“Uno scrigno verde di 5 ettari – spiega il direttore Gianluigi Bacchetta – che ospita oltre duemila specie vegetali, alcune molto rare provenienti da tutto il pianeta e conserva vestigia archeologiche di diverse epoche. Un museo a cielo aperto, esempio di connessione di bene culturale storico-archeologico, naturalistico e scientifico. Il palmeto, il settore dei deserti, le roccaglie della biodiversità, l’orto dei Semplici e la collina delle orchidee sono solo alcune delle collezioni che si possono ammirare lungo i sentieri”.
Il progetto ITACA (Itinerari Turistici Accessibili e Aperti). Nell’ambito del programma di promozione della rete dei “Giardini Storici di Sardegna” come mete di turismo destagionalizzato ed accessibile, si inserisce l’azione collegata al progetto internazionale ITACA, che punta ad approfondire ed individuare alcune mete specializzate in grado di garantire l’offerta di un prodotto turistico ben definito ed in grado di stare sul mercato. L’idea è quella di valorizzare un’idea di turismo innovativo e sostenibile  che promuova l’accessibilità per tutti i cittadini attraverso la messa a punto di iniziative di sviluppo di prodotti eco-turistici, come strumento d’identificazione assegnato agli operatori del settore turistico alberghiero, artigianato e agro-alimentare impegnati in un percorso di qualità e sostenibilità.

ITACA, finanziato con il Programma del Fondo Europeo per lo sviluppo regionale ‘Interreg Italia Francia Marittimo si rivolge alle provincie costiere di Toscana, Liguria, Sardegna, Corsica e Alpi Costa Azzurra.
Il programma. Sabato 14 aprile sarà riservato agli stakeholders del “Progetto ITACA” che alle 10 apriranno i lavori con una visita ragionata dell’Orto Botanico e alle 14,30 saranno impegnati in due laboratori: “Accessibilità per le disabilità Sensoriali” e “Accessibilità operatori turistico-economici”.
Domenica 15 aprile apertura straordinaria al pubblico dell’Orto Botanico che prevede dalle 10 alle 13 visite guidate gratuite. Alle 10, aula Eva Mameli Calvino, seminario “Virtù terapeutiche dei giardini: l’ortoterapia per il benessere della persona – conversazioni e laboratorio” a cura dell’associazione “La voce delle Piante”. Alle 11.30 Rossella Faa ed Elio Turno Arthemalle in: “Predi Antiogu e sa Perpetua” e alle 13 aperitivo culturale con le note di Raoul Moretti in “Harpscarpes, paesaggi sonori per arpa elettrica”. Nel pomeriggio dalle 15 alle 17 visite guidate gratuite dell’Orto Botanico e alle 17 incursioni di artisti di strada.

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Visite guidate gratuite, laboratori ed eventi all’Orto Botanco: “Passeggiate nella bellezza” fa tappa a Cagliari
Nel capoluogo, il secondo dei sette week end all’interno dei “Giardini storici di Sardegna” con l’intera giornata di sabato 14 dedicata agli operatori del progetto “Primavera accessibile 2018- ITACA”

Cagliari, 13 aprile 2018 – Esaltare le potenzialità del turismo botanico, valorizzare le risorse ambientali e storiche della Sardegna, promuovere l’accessibilità ai percorsi naturalistici. Queste le finalità principali che lo scorso mese di ottobre hanno caratterizzato la nascita della rete dei “Giardini storici di Sardegna” e che sabato 14 (giornata dedicata agli operatori) e domenica 15 aprile, vedranno Cagliari protagonista con l’apertura straordinaria al pubblico dell’Orto Botanico dell’Università di Cagliari, tra eventi, visite guidate e laboratori culturali. Si tratta del secondo appuntamento con le “Passeggiate nella bellezza” – il primo era stato a Milis – che prevedono, dallo scorso marzo e sino al prossimo giugno, sette week end alla scoperta dei giardini storici di Milis, Cagliari, Sassari, Laconi, Bolotana, La Maddalena-Caprera e Santu Lussurgiu (quest’ultimo capofila del circuito). Inoltre, grazie al progetto “Primavera accessibile 2018- ITACA” sarà anche un’occasione importante per confrontarsi sui temi della fruibilità e accessibilità per le persone disabili, negli spazi aperti al pubblico.
Turismo botanico nicchia da valorizzare. “Dopo la tappa inaugurale di Milis – dice Barbara Argiolas, assessora regionale del Turismo, Artigianato e Commercio – le “Passeggiate nella bellezza” arrivano a Cagliari e l’Orto botanico diventa cornice di eventi e laboratori culturali che vogliono far avvicinare cittadini e turisti a uno dei gioielli della città. La rete dei Giardini Storici di Sardegna è una realtà con grandi potenzialità e stiamo lavorando per creare una offerta di qualità che valorizzi le eccellenze botaniche e paesaggistiche che ne fanno parte. Il turismo botanico è una nicchia molto interessante alla quale guardiamo con interesse, ma la manifestazione è anche occasione importante per riflettere sulle tematiche del turismo accessibile, grazie al progetto “Primavera accessibile 2018 – ITACA”. Abbiamo straordinari compendi naturalistici e paesaggistici e vogliamo che tutte le categorie di viaggiatori possano usufruire della loro bellezza”.
Hortus Botanicus Karalitanus (HBK). L’Orto Botanico dell’Università degli Studi di Cagliari sorge nel cuore del quartiere storico di Stampace, tra l’Anfiteatro Romano e la Villa di Tigellio. Fondato nel 1866 dal professor Patrizio Gennari, rappresenta oggi uno dei più importanti orti botanici d’Italia.
“Uno scrigno verde di 5 ettari – spiega il direttore Gianluigi Bacchetta – che ospita oltre duemila specie vegetali, alcune molto rare provenienti da tutto il pianeta e conserva vestigia archeologiche di diverse epoche. Un museo a cielo aperto, esempio di connessione di bene culturale storico-archeologico, naturalistico e scientifico. Il palmeto, il settore dei deserti, le roccaglie della biodiversità, l’orto dei Semplici e la collina delle orchidee sono solo alcune delle collezioni che si possono ammirare lungo i sentieri”.
Il progetto ITACA (Itinerari Turistici Accessibili e Aperti). Nell’ambito del programma di promozione della rete dei “Giardini Storici di Sardegna” come mete di turismo destagionalizzato ed accessibile, si inserisce l’azione collegata al progetto internazionale ITACA, che punta ad approfondire ed individuare alcune mete specializzate in grado di garantire l’offerta di un prodotto turistico ben definito ed in grado di stare sul mercato. L’idea è quella di valorizzare un’idea di turismo innovativo e sostenibile che promuova l’accessibilità per tutti i cittadini attraverso la messa a punto di iniziative di sviluppo di prodotti eco-turistici, come strumento d’identificazione assegnato agli operatori del settore turistico alberghiero, artigianato e agro-alimentare impegnati in un percorso di qualità e sostenibilità.

ITACA, finanziato con il Programma del Fondo Europeo per lo sviluppo regionale ‘Interreg Italia Francia Marittimo si rivolge alle provincie costiere di Toscana, Liguria, Sardegna, Corsica e Alpi Costa Azzurra.
Il programma. Sabato 14 aprile sarà riservato agli stakeholders del “Progetto ITACA” che alle 10 apriranno i lavori con una visita ragionata dell’Orto Botanico e alle 14,30 saranno impegnati in due laboratori: “Accessibilità per le disabilità Sensoriali” e “Accessibilità operatori turistico-economici”.
Domenica 15 aprile apertura straordinaria al pubblico dell’Orto Botanico che prevede dalle 10 alle 13 visite guidate gratuite. Alle 10, aula Eva Mameli Calvino, seminario “Virtù terapeutiche dei giardini: l’ortoterapia per il benessere della persona – conversazioni e laboratorio” a cura dell’associazione “La voce delle Piante”. Alle 11.30 Rossella Faa ed Elio Turno Arthemalle in: “Predi Antiogu e sa Perpetua” e alle 13 aperitivo culturale con le note di Raoul Moretti in “Harpscarpes, paesaggi sonori per arpa elettrica”. Nel pomeriggio dalle 15 alle 17 visite guidate gratuite dell’Orto Botanico e alle 17 incursioni di artisti di strada.

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