Aula magna al completo per la lezione di Aldo Pavan su economia e politica che ha aperto “UniCa per l’Etica”, il progetto che coinvolge gli studenti in un percorso innovativo. Il Rettore: “Intendiamo parlare dei comportamenti dai quali dipende la civiltà o la inciviltà di un Paese. Darsi un’etica richiede coraggio, voglia e responsabilità”. Resoconto e IMMAGINI
28 March 2018
UniCa per l'Etica, l'avvio dei seminario con l'intervento del Rettore

La necessità di un'etica globale messa in evidenza durante il primo seminario, perchè "pensare di combattere i colossi della finanza mondiale da soli dentro gli stretti confini nazionali è impossibile"

Sergio Nuvoli

Cagliari, 28 marzo 2018 - “Con un’economia globale che richiede una politica globale è necessaria un’etica globale. Pensare di chiudersi nei confini nazionali e combattere i grandi colossi della finanza e dell'economia da soli non è possibile. Nel 1991 il teologo Hans Kung ha scritto ‘Progetto per un’etica mondiale’, in cui consiglia di cercare principi che ci accomunano, spostando l’enfasi dalle differenze che aumentano le distanze tra di noi”.

Ha chiuso così il suo intervento al percorso-concorso “UniCa per l’Etica”, Aldo Pavan, il docente di Economia aziendale alla Facoltà di Scienze economiche, giuridiche e politiche chiamato in cattedra in Aula magna ad aprire il ciclo di seminari dell’iniziativa fortemente voluta dal Rettore Maria Del Zompo. “Senza etica non c’è civiltà – ha detto in apertura il Magnifico ai 142 iscritti al corso (di ben 46 corsi di laurea) - L’etica non ha per forza connessioni con i codici e con le norme giuridiche: noi intendiamo parlare piuttosto dei comportamenti dai quali dipende la civiltà o la inciviltà di un Paese. Oggi vedo comportamenti inadeguati e irriconoscibili. Per questo vi ringrazio per aver accolto l’invito dell’Ateneo a far parte di questo percorso di formazione: darsi un’etica, sappiatelo, comporta il coraggio, la voglia e la responsabilità di far parte di una società che possa definirsi davvero civile”.

Gli studenti in Aula magna
Gli studenti in Aula magna

Le scelte economiche nella vita pubblica, la gerarchia dei bisogni da soddisfare e degli interessi da privilegiare, la necessità di trasparenza, l’efficienza nell’uso delle risorse

Quindi la lezione del prof. Pavan, cominciata dalla cappella Contarelli della chiesa di San Luigi de’ Francesi a Roma, e dalla descrizione della splendida Vocazione di Matteo, opera di Caravaggio. Le scelte economiche nella vita pubblica, la gerarchia dei bisogni da soddisfare e degli interessi da privilegiare, la necessità di trasparenza, l’efficienza nell’uso delle risorse: tutti temi toccati in due ore che hanno messo a tema un argomento certamente inusuale per le aule universitarie.

Aldo Pavan
Aldo Pavan

Secondo Aldo Pavan “l’efficienza è un principio etico prima che economico”, ma il dibattito intorno a certe scelte sull'utilizzo delle risorse è ancora un tabù per la politica italiana

“L’efficienza è un principio etico prima che economico”, ha detto tra l’altro il professore declinando l’esempio della sanità italiana e del dibattito sempre attuale sull’accesso alle cure di particolari categorie di cittadini. “Nella nostra politica alcuni temi sono tabù – ha spiegato - La scelta di impiegare denaro per fini alternativi tra loro non entra mai nei dibattiti pubblici, perché dà luogo a dubbi difficilmente risolvibili. Pensate all’alternativa tra spendere la stessa cifra di denaro per allungare di poche ore la vita di un anziano oppure per fare prevenzione tra i bambini. Dilemmi certo non facilmente risolvibili in campagna elettorale”.

Una lezione da ricordare, quella di stasera. E non soltanto per gli studenti iscritti al percorso-concorso, ma anche per chiunque abbia a cuore i destini di una società civile. Perché “la ricchezza si incrementa diffondendola e non difendendola”, come ha detto Pavan citando l’economista Pietro Onida.

Valentina Onnis, Micaela Morelli, il Rettore Maria Del Zompo
Valentina Onnis, Micaela Morelli, il Rettore Maria Del Zompo

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