Communication

Autore dell'avviso: [2/66] Laurea Magistrale in Relazioni Internazionali

01 April 2022
L'OSVIC il 6 aprile alle ore 9.30 propone un webinar con diretta social

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Si porta a conoscenza degli interessati il comunicato dell'OSVIC, parte del Comitato di Indirizzo del nostro CdLM. 

 

Alla COP26 tenutasi a Glasgow nel novembre 2021 è stata lanciata la “Glasgow Declaration: Climate Action in Tourism”, sviluppata dal Programma Ambiente delle Nazioni Unite (UNEP) e dall’Organizzazione Mondiale del Turismo (UNWTO), il cui obiettivo è di guidare e allineare l’azione per il clima nel settore del turismo e dei viaggi.

Risulta chiaro, infatti, che il turismo possa essere considerato uno dei settori economici più sensibili e vulnerabili al clima; da un lato è responsabile di emissioni di CO2 attraverso, ad esempio, la voce dei  trasporti e della ricettività; dall'altro lato gli effetti prodotti dal cambiamento climatico possono compromettere nel tempo la sostenibilità e la continuità delle stesse attività turistiche.

Negli scenari climatici che già stiamo vivendo, le destinazioni costiere e insulari, devono sempre più fare i conti con l’aumento del livello del mare, l’erosione delle coste e con eventi climatici estremi, responsabili di danni agli individui e  alle infrastrutture.

Le tradizionali località balneari e le città del Mediterraneo diventeranno, nel medio periodo, meno accoglienti e appetibili in estate, a causa delle temperature sempre più alte e insopportabili, rendendo così necessario lo sviluppo di nuovi prodotti turistici in altre stagioni dell’anno. 

Similmente anche le destinazioni montane, soprattutto quelle a più bassa quota, si trovano già ora a dover fare i conti con le conseguenze dell’aumento delle temperature globali: inverni più brevi e miti, carenza di precipitazioni, difficoltà a garantire un manto nevoso adatto agli sport e al turismo invernale.

Nonostante la crescente consapevolezza sul  problema, non si va oltre le promesse e si pensa di poter "addomesticare" il clima a proprio piacimento riproponendo le soluzioni del passato: nuove tecnologie, nuove e più grandi infrastrutture. 

Da qui la necessità di avviare una riflessione che collochi il Turismo non sullo sfondo di discussioni riguardanti il rapporto tra salute globale e cambiamenti climatici, ma come parte integrante del tema, in quanto volano di economie e nucleo strategico nella vita di tante comunità.

Per questo motivo l'OSVIC il 6 aprile alle ore 9.30 propone un webinar con diretta social (https://www.facebook.com/osvicoristano) dal titolo "Impatti ambientali e sociali del turismo e gestione sostenibile delle aree turistiche".

Intervengono Maurizio Dematteis, giornalista e direttore di Disliveli e gli studenti, le studentesse del corso di Laurea di  Economia e Gestione Aziendale, percorso in Economia e Gestione dei Servizi Turistici-UNICA

Dopo il Focus Incendi e quello relativo la Trasformazione dei Rifiuti, con il coinvolgimento dei ricercatori di Isde Sardegna e del  CNR Sassari in dialogo con il Friday for Future di Cagliari e Sassari e i giovani del Servizio Civile Focsiv, ancora un confronto tra specialisti/ricercatori e l'universo giovanile locale nella convinzione che di fronte al tema dei Cambiamenti Climatici e della Salute Globale il protagonismo dei giovani sia una urgenza ed un valore.

Il seminario si colloca all'interno del ciclo di seminari Osvic sul tema dei Cambiamenti Climatici e della Salute Globale co-finanziato dalla Regione Autonoma della Sardegna , in partenariato con il Comune di San Vero Milis e in collaborazione con il Comune di Villa Verde.

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