Presentazione Dipartimento

Il Dipartimento Lettere, Lingue e Beni Culturali nasce dalla fusione dei Dipartimenti di Filologia, Letteratura e Linguistica e di Storia, Beni culturali e Territorio.

Il Dipartimento di Lettere, Lingue e Beni Culturali presenta una ricca offerta di competenze scientifiche e di insegnamenti in molteplici campi degli studi umanistici. I contesti geografico-culturali privilegiati dalle ricerche sono il Mediterraneo e l’Europa, con notevoli aperture di interesse in alcuni specifici settori verso altre aree del Mondo: le Americhe, l’India, l’Africa, l’estremo Oriente. I contesti temporali vanno dalla preistoria alla storia nelle sue quattro età fondamentali.

In campo filologico e letterario, le ricerche muovono dall’antichità (sanscrito, greco, latino, ebraico), analizzano il sorgere delle tradizioni nazionali a livello medievale (romanzo, germanico, slavo), studiano lo sviluppo, nel mondo moderno e contemporaneo, delle diverse letterature europee nazionali (italiana, inglese, francese, spagnola, tedesca, russa, sarda, catalana, araba), colte anche nella prospettiva della letteratura comparata. Una specifica attenzione è riservata al caso semitico con la peculiare situazione araba. Gli studi linguistici spaziano dalla linguistica comparativa storica e tipologica (lingue indoeuropee, lingue mediterranee) alla linguistica sincronica di italiano, sardo, inglese, francese, tedesco, russo, arabo e cinese. Una particolare attenzione viene dedicata alla linguistica applicata nel campo della didattica delle lingue.

Campi di ricerca quali la semiotica svolgono funzione di raccordo fra gli interessi linguistici e letterari e gli altri ambiti degli studi umanistici.

Del pari, una posizione centrale hanno le attività di ricerca relative alla storia (antica, medioevale, moderna e contemporanea); all’epigrafia, all’archivistica e alla paleografia; all’archeologia (preistorica, classica, cristiana, medioevale), alla storia dell’arte (classica, medioevale, moderna e contemporanea), alla geografia (fisica, umana, regionale, storica) e all’antropologia culturale. In particolare, le attività nel vasto ambito dei beni culturali riguardano soprattutto la costruzione del concetto stesso di ‘bene culturale’, le sue applicazioni sociali nonché le possibili ricadute sul territorio in termini sia di trasferimento delle conoscenze e competenze sia di fruizione pubblica e valorizzazione culturale del bene. Su questa base vengono sviluppate azioni soprattutto in campo archivistico, storico-artistico e archeologico. Un’intensa attività di ricerca, di didattica e di valorizzazione viene altresì svolta nel campo degli studi sulle musiche, il teatro, il cinema e i prodotti audiovisivi, spesso proiettata verso le nuove metodologie di ricerca a vocazione interdisciplinare.

The Department of Lettere, Lingue e Beni Culturali can boast a wide range of scientific skills and teaching in multiple humanities disciplines. The geographical and cultural contexts of the Mediterranean and Europe are the primary focus of research, but interest extends in some sectors to other areas of the world, such as the Americas, India, Africa, the Far East. Temporal contexts range from prehistory to history in its four fundamental ages.

In the philological and literary fields, research moves from antiquity (Sanskrit, Greek, Latin, Hebrew), to the analysis of  the rise of national traditions in the medieval period (Romance, Germanic, Slavic), to studying the development in the modern and contemporary world of different national European literatures (Italian, English, French, Spanish, German, Russian, Sardinian, Catalan, Arabic), also from the perspective of comparative literature. Specific attention is given to the case of Semitic languages with the peculiar situation of Arabic. Linguistic studies range from comparative historical and typological linguistics (Indo-European languages, Mediterranean languages) to the synchronic linguistics of Italian, Sardinian, English, French, German, Russian, Arabic and Chinese. Particular attention is paid to applied linguistics in the field of language teaching. Fields of research such as semiotics act as a link between linguistic and literary interests and other areas of humanistic studies.

Likewise, many key research activities focus on history (ancient, medieval, modern and contemporary); epigraphy, archival science and palaeography; archaeology (prehistoric, classical, Christian, medieval), history of art (classical, medieval, modern and contemporary), geography (physical, human, regional, historical) and cultural anthropology. Studies in  the vast area of cultural heritage are particularly concerned with the construction of the concept of ‘cultural heritage’ itself, its social applications as well as the possible effects on the territory in terms of both the transfer of knowledge and skills and the public enjoyment and cultural development of such assets. This provides the basis for the development of numerous projects especially in the archival, historical-artistic and archaeological fields. An intense activity of research, teaching and optimisation is also carried out in the study fields of musics, theatre, cinema and audiovisual products, often projected towards new research methods with an interdisciplinary vocation.

 

L'informativa relativa ai 'vecchi' dipartimenti è consultabile ai seguenti link:

Dipartimento di Filologia, Letteratura e Linguistica

Dipartimento di Storia, Beni culturali e Territorio


 

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