Attivato nell’anno accademico 2008-2009, il corso di Laurea in Scienze dell’Architettura ha come obiettivo primario e qualificante la formazione di laureati in grado di:
- svolgere attività professionali nei settori previsti dal Decreto del Presidente della Repubblica n. 328 del 5 giugno 2001, previo superamento dell’esame di Stato per l’iscrizione alla sezione B dell’albo degli Architetti-settore Architettura;
- accedere e proseguire gli studi in un corso di Laurea Magistrale mirante alla formazione dell’architetto e dell’ingegnere edile-architetto ai sensi della direttiva 85/384/CEE.
A tal fine il Corso di Laurea articola la sua offerta formativa in:
- a. insegnamenti scientifici, tecnici, storico-filosofici utili a far conseguire al laureato sia le imprescindibili conoscenze matematiche, fisiche, chimiche, estimative e storiche, sia la consapevolezza delle forti interazioni (e intersezioni) nel progetto d’architettura tra l’ambito scientifico-tecnologico e l’ambito umanistico-sociale;
- b. insegnamenti atti a sviluppare le abilità del disegno e della rappresentazione, sulla scala sia architettonica che urbanistico-territoriale, nelle modalità tanto tradizionali quanto tecnologicamente evolute, e correlativamente la capacità di leggere e interpretare tutte le forme della rappresentazione (segni, figurazioni, immagini, carte, etc.);
- c. attività applicative e di laboratorio che consentono allo studente di entrare nel vivo dei problemi della progettazione architettonica e urbana sin dal primo anno e di quelli della progettazione urbanistica e della pianificazione territoriale sin dal secondo anno.
Ne consegue che le tre articolazioni essenziali dell’offerta formativa del corso risultano sin dal principio intrecciate e integrate in un’idea del progetto di architettura come unità integrata dei momenti ideativo, rappresentativo e costruttivo.