Caratteristiche della prova finale
La prova finale è obbligatoria e consiste nella redazione e discussione di una tesi di laurea elaborata in modo originale dallo studente sotto la guida di un docente relatore.
La tesi è costituita da un lavoro scritto, il quale può essere integrato da un elaborato multimediale. Può essere redatta in lingua italiana (con un abstract in lingua inglese) o in lingua inglese (con un abstract in lingua italiana). Deve essere redatta nel rispetto delle caratteristiche indicate nel Regolamento didattico del Corso di studio.
Attraverso la redazione e la discussione della tesi sarà possibile verificare:
- il livello di acquisizione, da parte dello studente, delle conoscenze e competenze previste dal Corso, con focus su uno specifico ambito disciplinare o interdisciplinare;
- il livello di autonomia di giudizio e di capacità di apprendimento raggiunte dallo studente, nonché la sua abilità di comunicare e relazionarsi utilizzando le conoscenze e competenze acquisite.
Descrizione della prova
La prova finale dovrà verificare la preparazione del candidato e il raggiungimento degli obiettivi formativi del Corso. Essa consisterà nella redazione e nella discussione di una tesi di laurea prodotta dal candidato su un argomento coerente con il suo piano di studio e concordato con un docente relatore.
L'elaborato deve essere corredato di apparato critico di note e bibliografia. Può essere redatto in italiano (con abstract in inglese) oppure in inglese (con abstract in italiano).
Per l'impaginazione della tesi si consiglia di attenersi alle seguenti regole:
- Font Times New Roman;
- interlinea 1.5;
- ampiezza del margine superiore cm. 2.5;
- ampiezza dei margini laterali cm. 2;
- ampiezza margine inferiore 2.5;
- carattere del corpo 12 per quanto riguarda il normale, corpo 14 per i titoli dei paragrafi, corpo 16 per i titoli dei capitoli, corpo 10 per le note.
La lunghezza dell'elaborato dovrà attestarsi indicativamente sulle 60-80 pagine.
Commissione valutatrice
La prova finale viene giudicata da una Commissione, costituita da professori e ricercatori o altre figure previste dalla normativa vigente.
All'interno della Commissione, il docente relatore ha il compito di illustrare il lavoro che il candidato ha elaborato sotto la sua supervisione.
Oltre alla presenza del docente relatore, è prevista quella del docente correlatore. Il correlatore viene incaricato di svolgere una funzione di interlocuzione con il relatore, prima e durante la discussione della tesi di laurea elaborata dal candidato e da lui presentata alla Commissione.
Il correlatore viene indicato dal relatore in ragione di un'affinità che intercorre fra l'argomento oggetto della tesi di laurea, la disciplina insegnata dal docente in questione e le sue specifiche competenze.
La Commissione attribuisce il voto di laurea e, contestualmente, i crediti previsti per la prova finale.
Criteri di attribuzione del voto
Il voto di laurea è espresso in centodecimi, con eventuale lode. Esso risulta dalla media ponderata degli esami sostenuti, trasposta in centodecimi, a cui si somma il punteggio attribuito alla prova finale.
La Commissione può assegnare alla prova un punteggio i cui criteri di assegnazione saranno definiti nel Regolamento didattico del Corso.
L'attribuzione della lode deve essere approvata dai membri della Commissione all'unanimità.