Immagine1_d0.png

Il Corso di Laurea Magistrale interclasse in Filologie e Letterature Classiche e Moderne (LM 14 e LM 15) offre una formazione interdisciplinare che abbraccia un ampio arco temporale dall’antichità classica fino al mondo moderno. L’obiettivo del corso è sviluppare un solido metodo di analisi e lettura critica dei testi e dei linguaggi del mondo antico, medievale e moderno, unitamente a competenze autonome nella ricerca, nello studio e nella diffusione del sapere nell’ambito delle discipline filologico letterarie, con particolare attenzione alle problematiche linguistiche connesse.

Il percorso formativo in Filologia moderna (classe LM14) è orientato allo studio approfondito delle lingue e letterature moderne, delle metodologie filologico-linguistiche contemporanee, con un'attenzione particolare alla lingua, letteratura e cultura della Sardegna. Il percorso comprende le seguenti discipline caratterizzanti: scritture e documenti nel mediterraneo medievale, antichità romane e storia della Sardegna romana; letteratura latina  e storia della lingua latina; letteratura italiana e letteratura teatrale, filologia classica; filologia patristica e letteratura cristiana antica; letteratura latina medievale e umanistica; letteratura spagnola  e letteratura sardo ispanica, letteratura inglese, tedesca e francese; linguistica mediterranea; filologia digitale, romanza e germanica; linguistica sarda; teorie e strumenti del lavoro editoriale; teoria e tecnica della narrazione. 

Il percorso formativo in Filologia Letteratura e Storia dell’Antichità (classe LM15) si concentra sul mondo antico e sulle sue permanenze e trasformazioni nella cultura moderna. Il percorso comprende le seguenti discipline caratterizzanti: grammatica storica e letteratura greca; letteratura latina e storia della lingua latina; antichità del mondo classico; filologia classica; papirologia; filologia patristica letteratura latina medievale e umanistica; linguistica mediterranea; scritture e documenti nel mediterraneo medievale. 

Entrambi i precorsi prevendono, inoltre, le discipline affini e integrative progettate per consentire agli studenti di strutturare un percorso didattico personalizzato secondo specifiche aree disciplinari e per l'acquisizione di competenze particolarmente rilevanti nei settori specialistici più contemporanei.  

Le principali aree di approfondimento comprendono: le letterature nazionali e internazionali; le lingue e culture antiche (semitiche, indiane, egizie); la filologia; la semiotica; le metodologie didattiche; le dinamiche storiche e le idee politiche dall’antichità all’età moderna, con particolare attenzione al contesto sardo. 

Tali attività sono pertanto indirizzate all'integrazione delle conoscenze scientifiche e delle competenze correlate al profilo culturale e agli sbocchi professionali definiti per il corso di studio. 

Profili professionali e sbocchi occupazionali 

Il Corso di laurea Magistrale in Filologie e Letterature Classiche e Moderne prepara alle professioni di: 

  • Docente 
  • Ricercatore 
  • Filologo o Linguista 
  • Esperto o Consulente culturale  
  • Revisore dei testi e Correttore di bozze.  

Le attività professionali potranno essere svolte presso:  istituzioni formative e scuole; enti di ricerca e istituzioni culturali per l'analisi, lo studio la preservazione del patrimonio letterario e linguistico; centri di studio o istituzioni, pubbliche e private, che si occupano di letteratura, filologia e linguistica, con particolare attenzione al contesto regionale sardo; istituzioni, pubbliche e private, musei, istituzioni culturali e organizzazioni internazionali;  case editrici, agenzie di comunicazione e traduzione, redazioni di giornali, riviste o siti web. 

Inoltre, il corso di studio consente l'acquisizione dei CFU richiesti per: 

  • l'accesso alle procedure abilitanti all’insegnamento, secondo la normativa vigente e in relazione alla specifica classe di concorso; 
  • l'accesso alla formazione di terzo livello, come i corsi di Dottorato. 

Perché proseguire gli studi in un Corso di laurea magistrale?

E' risaputo, fare qualcosa che appassiona, generalmente, produce risultati migliori

Si consideri a tal riguardo la quota di lavori maggiormente predisposti all’automazione, in base al grado di istruzione richiesto:

40% scuola media inferiore;

20% scuola media superiore;

10% lauree triennali

1% lauree magistrali

0% dottorato.

In altre parole, quanto più basso sarà il grado di istruzione tanto più alta sarà la possibilità di restare disoccupati (cfr. Financial Times; J.Furman/R. Seamans (2018), Artificial Intelligence and the economy, vd. anche l’Internazionale del 28/09/2018; cfr. dati OCSE: entro il 2030 il 39% delle professioni saranno svolte da Robot).

Una laurea magistrale, generalmente, dà maggiori possibilità di fare carriera e di percepire uno stipendio più alto (cfr. (Riboni, Enzo ‘Il primo stipendio? Grazie alla laurea sale del 33%’, Corriere della Sera 5/02/2019).

Come richiesto dal mercato del lavoro. Secondo i dati ANPAL (Agenzia Nazionale per le Politiche Attive per il Lavoro), nei prossimi anni l’85% dei lavori sarà nell’ambito dei servizi e riguarderà figure con «high skill», preferibilmente integrate con le competenze digitali (vd. anche ICT).

Come è stato ampiamente diffuso sui giornali nazionali e, come potrai tu stesso verificare presso il sito dell’ANVUR (Agenzia Nazionale della Valutazione Università e Ricerca), l’Università di Cagliari ha ottenuto un’ottima valutazione (= «pienamente soddisfacente: 6,84» quasi come Trento: 7,61; come Milano (Bocconi), Torino, Ferrara, ecc.).

l’Università di Cagliari si sta impegnando costantemente nei seguenti obiettivi:

  1. Selezionare studiosi e docenti di alto profilo.
  2. Aggiornare e selezionare personale non docente sempre più all’altezza della sfida gestionale caratterizzata da una forte competitività a livello nazionale e internazionale;
  3. Migliorare l’offerta formativa (rafforzando le competenze tradizionali e integrandole con discipline innovative, incrementando la dimensione internazionale);
  4. Favorire l’inserimento nel mondo del lavoro (vd. accesso a selezioni di imprese sul territorio regionale e nazionale);
  5. Offrire a chi scopre una vocazione per la ricerca la possibilità di proseguire col dottorato dopo la laurea magistrale
  1. i corsi tenuti dai docenti generalmente riscuotono l’85% dei giudizi positivi da parte degli studenti;
  2. la maggior parte dei docenti svolge una ricerca giudicata qualitativamente pari o superiore alla media nazionale (vd. indicatore ANVUR iC09 di riferimento: 0,8, il corso di Cagliari in base agli ultimi dati raggiunge 1,0, un valore pari alla media nazionale e superiore a quella della stessa area geografica (0,9).
  3. l’Università di Cagliari è tra le poche Università italiane (31 su 86) che offrono ancora il percorso completo in Filologia classica ovvero Lettere L10+ LM15.

A tal riguardo, è bene sottolineare che si tratta di una professione che richiede una vocazione e una preparazione straordinarie.

Se scoprite di avere vocazione per la ricerca, potreste decidere di partecipare alla selezione di uno dei seguenti dottorati: Dottorato in Studi Filologico Letterari e Storico-Culturali; Dottorato in Storia, Beni culturali e Studi internazionali.

Questionnaire and social

Share on:
Impostazioni cookie