"I treni, a quel tempo, erano terribilmente in orario". Universi distopici e impegno politico nei primi racconti di Heinrich Böll
SERRA, VALENTINA
2015-01-01
Abstract
In vari e pregevoli studi sull’immaginario ferroviario nella letteratura occidentale è stata più volte evidenziata l’accezione negativa con cui il treno allude, soprattutto nella produzione di lingua tedesca, alle conseguenze della penetrazione della modernità nelle società del secolo XIX. Nel corso del secolo successivo, il tema ferroviario ha spesso allegorizzato con minuzia e precisione, sconfinando talvolta in scenari apocalittici, l’incertezza e lo sgomento dell’uomo a fronte dei grandi interrogativi dell’esistenza. Nel presente contributo si conduce una breve indagine tematica sul significato dell’immaginario ferroviario nelle prime opere narrative che Heinrich Böll pubblica alla fine del conflitto bellico. Esse fotografano in maniera impietosa una realtà delle macerie e della disperazione già sottilmente lusingata dalla brama di rinascita e di ricostruzione cui, secondo Böll, corrispondeva, per contro, una sostanziale miseria morale.File | Size | Format | |
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