Le donne afroamericane negli Stati Uniti. La lunga lotta per i diritti civili

BENUSSI, SILVIA

2007-01-01

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Abstract

Il volume si propone di verificare la consistenza della partecipazione femminile al movimento per i diritti civili degli afroamericani e l’influenza che tale partecipazione ha avuto su di esso. Nel testo non viene analizzato solo il periodo che va dalla storica sentenza Brown vs. Board of Education of Topeka, Kansas del 1954, che stabilì l’incostituzionalità della segregazione razziale in ambito scolastico, al 1966, momento in cui il movimento, raggiunto il suo apogeo, vede un allentamento della tensione ed una sorta di esaurimento almeno delle sue più intense battaglie, con un’involuzione di carattere estremista. Bensì esso traccia il filo degli eventi precedenti che hanno caratterizzato l’esperienza afroamericana negli Stati Uniti, e soprattutto i cambiamenti nelle condizioni sociali, politiche ed economiche che nella prima metà del Novecento hanno consentito il sorgere del movimento per i diritti civili, come l’emigrazione verso i centri industriali del Nord di buona parte della popolazione afroamericana e la sua partecipazione sempre maggiore alla produzione industriale, i cambiamenti nella composizione sociale della minoranza afroamericana, con la formazione della manodopera industriale e della piccola borghesia al suo interno, la forte partecipazione di soldati afroamericani alla Seconda Guerra Mondiale e alla guerra di Corea. Inoltre viene esaminata l’eredità politica e culturale del movimento nel periodo successivo, sia in termini di effettivo miglioramento delle condizioni di vita degli afroamericani e della loro tutela giuridica (si veda l’adozione delle quote di accesso all’istruzione universitaria riservate agli afroamericani, abbandonate tuttavia a metà degli anni Novanta), sia in termini di coscienza sociale e culturale.