«Transizione digitale», giustificato motivo oggettivo e art. 18 dello Statuto

Simone Auriemma
2023-01-01

Abstract

In questo saggio ci si interroga sui presupposti di legittimità dei licenziamenti correlati alla transizione digitale, nonché sulla disciplina delle tutele invocabili dai lavoratori licenziati illegittimamente. Particolare attenzione è dedicata al repêchagee alla sua dibattuta estensione agli aspetti formativi, ai criteri di scelta, nonché alle tutele previste dall’art. 18 dello Statuto dei lavoratori a seguito delle ultime pronunce della Corte Costituzionale. Un rilevante profilo di criticità che si rileva persistere attiene all’individuazione delle altre ipotesi d’illegittimità che darebbero luogo alla tutela indennitaria forte, tra le quali si ritiene debba essere ricompresa, non solo –come indicato dalla Consulta –la violazione dei criteri di scelta, ma anche la violazione dell’obbligo di repêchage. Un altro attiene all’esiguo tetto massimo dell’indennità risarcitoria oggi previsto per i lavoratori licenziati illegittimamente dai datori di piccole dimensioni; tetto che, in caso di persistente inerzia del legislatore, potrebbe essere dichiarato incostituzionale.
2023
transizione digitale; giustificato motivo oggettivo; nesso di causalità; repêchage; obbligo di riqualificazione professionale; criteri di scelta; art. 18 dello Statuto dei lavoratori; tutele
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