Introduzione. Paesaggio e teorie post-rappresentazionali

Marcello Tanca
Member of the Collaboration Group
2021-01-01

Abstract

La sessione Paesaggio e teorie non rappresentazionali è stata concepita come una riflessione sull’apporto che le teorie non- o post-rappresentazionali possono dare allo studio del paesaggio (Waterton 2013 e 2019). Le geografie non-rappresentazionali (Thrift, 1996, 1999, 2008; Anderson, Harrison, 2010; Governa, 2017) intendono recuperare quegli aspetti dell’esperienza che non possono essere ricondotti alla dimensione puramente visiva, cognitiva e/o linguistica. In quest’ottica assumono un’importanza centrale nozioni come quelle di “affetto”, “emozione”, “incorporazione”, “performance” e “pratiche”. L’idea di base è che il nostro rapporto col mondo è sempre situato e contestuale, vissuto, incarnato e intrecciato con le pratiche con cui “facciamo” le cose. Più che in termini dicotomici (soggetto-oggetto, forma-processo, knowledge that-knowledge of, ecc.), la realtà deve quindi essere pensata come un campo dinamico, fluido e multisensoriale, in cui fioriscono corpi intermedi, ibridi, quasi-oggetti il cui statuto ontologico è incerto, trasversale e sfumato.
2021
Italiano
Marcello Tanca, et al.
Benedetta Castiglioni, Matteo Puttilli, Marcello Tanca
Oltre la Convenzione. Pensare, studiare, costruire il paesaggio vent’anni dopo
1290
1293
4
9788890892677
Società di Studi Geografici
Firenze
ITALIA
Esperti anonimi
nazionale
no
Tanca, Marcello
2.3 Breve introduzione
open
2 Contributo in Volume::2.3 Breve introduzione
info:eu-repo/semantics/bookPart
270
1
Files in This Item:
File Size Format  
TANCA_Introduzione.pdf

open access

Type: versione editoriale
Size 368.61 kB
Format Adobe PDF
368.61 kB Adobe PDF View/Open

Items in DSpace are protected by copyright, with all rights reserved, unless otherwise indicated.

Questionnaire and social

Share on:
Impostazioni cookie