Un testimone bilingue della traduzione esopica di Ermolao Barbaro il Vecchio e i suoi rapporti con la fonte greca

COCCO, CRISTINA
2007-01-01

Abstract

Il codice Par. Gr. 425 offre un importante contributo per la comprensione dei metodi didattici impiegati nell'insegnamento del greco nel primo Quattrocento: tramanda infatti il testo latino, con la redazione greca, di quattro delle trentatré favole esopiche tradotte da Ermolao Barbaro senior nel 1422 sotto il magistero di Guarino Guarini, copiato da un manoscritto, ora perso, che lo stesso Ermolao inviò all'amico Ciriaco Anconitano negli anni 1436-1443. Il confronto della versione latina con il testo greco, proveniente con ogni probabilità da una copia di lavoro impiegata alla scuola del Veronese, e l'individuazione di alcune glosse forse presenti sul codice del Barbaro consentono di trovare conferma alle ipotesi formulate riguardo alla prassi versoria adottata da Guarino per i suoi allievi.
2007
978-88-8450-241-4
Umanesimo; traduzioni; Guarino Guarini
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