Il beneficiario di amministrazione di sostegno è capace di disporre mortis causa, ma non tutto ciò che non è vietato è consentito

Cicero, C.
2021-01-01

Abstract

Vanno distinte le diverse ipotesi dell'amministrazione di sostegno cd. sostitutiva o mista e dell'amministrazione puramente di assistenza. Nel primo caso l'amministrazione di sostegno presenta caratteristiche affini alla tutela, poiché l'amministrato, pur non essendo tecnicamente incapace di compiere atti giuridici, non è comunque in grado di determinarsi autonomamente in difetto di un intervento, appunto sostitutivo ovvero di ausilio attivo, dell'amministratore. Nel secondo caso, invece, l'istituto dell'amministrazione di sostegno si avvicina alla curatela, in relazione alla quale l'ordinamento non prevede i divieti di ricevere per testamento e donazione che, al contrario, sono previsti per tutore e protutore dagli artt. 596, 599 e 779 c.c.
2021
Italiano
LXXV
5
929
936
8
nazionale
scientifica
no
1 Contributo su Rivista::1.4 Nota a sentenza
Cicero, C.
1
reserved
1.4 Nota a sentenza
265
info:eu-repo/semantics/article
Files in This Item:
File Size Format  
doc01000520220329173930.pdf

Solo gestori archivio

Type: versione editoriale
Size 3.13 MB
Format Adobe PDF
3.13 MB Adobe PDF & nbsp; View / Open   Request a copy
Cristiano Cicero, Il beneficiario dell'amm. di sostegno.pdf

Solo gestori archivio

Type: versione editoriale
Size 391.9 kB
Format Adobe PDF
391.9 kB Adobe PDF & nbsp; View / Open   Request a copy

Items in DSpace are protected by copyright, with all rights reserved, unless otherwise indicated.

Questionnaire and social

Share on:
Impostazioni cookie