Spazi eterni e temporalità dissestate: Gus Van Sant e il Nord-Ovest americano

iuliano
2021-01-01

2021
Italiano
Paesaggi letterari e contesti geo-culturali
Mauro Pala, et al.
Mauro Pala, Roberto Puggioni
205
226
22
Franco Cesati
Firenze
ITALIA
9788876678967
Esperti anonimi
nazionale
scientifica
Gus Van Sant; American Northwest; American landscape
Nel transito dalla cultura antica, quando «non era ancora stato inventato», alla sua focalizzazione “statica” nella prima modernità sino alla sua elaborazione contemporanea, il paesaggio è diventato un fattore qualificante nella costruzione della soggettività: collocato al centro di un’ermeneutica attiva, individua un ordine, una prassi e un’etica dell’esistente. Il paesaggio compensa le mancanze della realtà, condensa in forma iconografica un’aspirazione comune e il senso della memoria collettiva, salda passato e presente in una narrazione insieme contingente e dinamica. Valorizzando contesti geo-culturali difformi, i saggi inclusi nel volume spaziano dalla Sicilia empedoclea di Lucrezio al rapporto tra paesaggio e narrazione in Vico, dalla “contestazione” della montagna nel primo Ottocento francese ai luoghi vitivinicoli italiani, dai versi paesistici di Zanzotto allo sguardo narrativo di Capitta, dai territori letterari dell’Oman al Nord-Ovest statunitense nel cinema di Gus Van Sant, alle distopie urbane della Spagna contemporanea.
no
info:eu-repo/semantics/bookPart
2.1 Contributo in volume (Capitolo o Saggio)
Iuliano, Fiorenzo
2 Contributo in Volume::2.1 Contributo in volume (Capitolo o Saggio)
1
268
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