La politica mineraria britannica fuori dall’Impero. Il caso della Sardegna ai primi del Novecento

Rossi Christian
2020-01-01

Abstract

Ai primi del Novecento il Regno Unito aveva un’intesa politica di tutela dell’espansione mineraria in diverse parti dell’Impero britannico, in particolar modo in Africa. L’interesse delle imprese britanniche, tuttavia, non era limitata alle zone coloniali, ma si estendeva anche ad alcune aree al di fuori di esse come l’Italia, nella quale alcune aziende minerarie avevano acquistato diritti di sfruttamento per le materie prime. L’Italia era una di quelle zone in quanto una società britannica aveva acquisito diritti di sfruttamento in Sardegna. L’ambasciata di Sua Maestà britannica a Roma monitorava, pertanto, per conto del Governo le azioni della società con sede legale a Londra, ma con base nel Sud della Sardegna, al punto che l’ambasciatore britannico negli anni Dieci visitò le zone minerarie della Sardegna.
2020
978-88-255-3450-4
Regno Unito - Mediterraneo - politica mineraria - Sardegna
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