Incidenza ed estensione del code-mixing come variabile sociolinguistica

Ciccolone Simone
Second
;
2018-01-01

Abstract

Questo contributo parte dall’ipotesi che la modalità di discorso bilingue (bilingual mode, cfr. Grosjean 1998) presenti tratti linguistico-strutturali ricorrenti (nel senso di schemi mistilingui) e possa perciò essere identificata come varietà linguistica. Nella nostra ipotesi, la tipologia di fenomeni di enunciazione mistilingue usati dai singoli parlanti varia in modo sistematico in relazione a fattori diastratici e diafasici, che possono rendere più o meno favorevole l’attivazione del bilingual mode. L’analisi proposta intende evidenziare la relazione tra parametri di variazione diastratica e fattori strutturali (estensione dello switch), funzionali (istituzione di referente, marca testuale o interazionale) e distribuzionali (frequenza relativa nelle produzioni linguistiche dei parlanti bilingui) di un campione di fenomeni di code-mixing e fattori diastratici estratti dal corpus Kontatto, un corpus di parlato bilingue italiano-tedesco raccolto in Alto Adige.
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