La costruzione dello spazio aperto nel quartiere di DIar el Mahçoul di Fernand Pouillon ad Algeri

Carlo Atzeni
;
Francesco Marras
;
Silvia Mocci
2019-01-01

Abstract

L’articolo affronta il tema dello spazio pubblico nel progetto d’habitat di Pouillon ad Algeri, con l’intento di proporre una lettura critica della complessa “macchina per l’abitare del quartiere di Diar el Maçhoul (1953-1958), articolato in “cité simple comfort” per abitanti algerini e musulmani, e “cité comfort normale” per cittadini europei. Il rapporto col suolo, gli spazi soglia e i passaggi coperti, le aree verdi ed arborate, i dispositivi intermedi rappresentano strumenti di controllo della dimensione spaziale, costruttiva e ambientale dei due sistemi di habitat legati fortemente alla topografia dei luoghi, alla costruzione di scenari visuali, alla memoria storica e alle culture costruttive della tradizione locale. Lo spazio pubblico di Pouillon è strumento di risarcimento che consente di innalzare la qualità complessiva della sua “città sociale” e rappresenta un elemento di mediazione ambientale in un ambito radicale dal sotto il profilo climatico.
2019
978-88-85745-31-5
Fernand Pouillon, the in-between spaces, Diar el Maçhoul, enviromental projects, colonial modern architecture
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