« Du déménagement comme coupure épistémologique ». Durkheim and ethnographical sources

ZERILLI, FILIPPO MASSIMO
2004-01-01

Abstract

In questo articolo si sostiene che l’interesse di Durkheim per i materiali etnografici va considerevolmente retrodatato. Seguendo una celebre interpretazione proposta da Lévi-Strauss, convenzionalmente si ritiene che Durkheim si sia “convertito” all’etnografia con la stesura delle Forme elementari della vita religiosa (1912). A partire da una circostanziata contestualizzazione di alcuni scritti minori, l’articolo mostra invece come l’etnografia fosse per Durkheim una fonte cruciale per il rinnovamento della sociologia sin dal 1888. Le riserve di Durkheim nei confronti delle fonti etnografiche, espresse intorno al 1895, vanno quindi comprese nel quadro della polemica con alcuni rappresentanti della tradizione antropologica e la loro concezione naturalistica (biologica e psicologica) dell’etnografia.
2004
Inglese
Francese (Altre)
XLII, n. 129
349
361
13
Esperti anonimi
History of sociology, Durkheim, Ethnography, France
Numero monografico "La sociologie durkheimienne : tradition et actualité. À Philippe Besnard in memoriam", a cura di M. Borlandi et G. Busino.
Zerilli, FILIPPO MASSIMO
1.1 Articolo in rivista
info:eu-repo/semantics/article
1 Contributo su Rivista::1.1 Articolo in rivista
262
1
none
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