TENSIONI RESIDUE E CORRELAZIONE DIGITALE DI IMMAGINI

BALDI, ANTONIO;BERTOLINO, FILIPPO;GINESU, FRANCESCO
2014-01-01

Abstract

L’utilizzo di metodi ottici interferometrici per la misura delle tensioni residue è ormai un approccio consolidato. L’idea di base è molto semplice: gli estensimetri a resistenza vengono sostituiti da metodi ottici e l’analisi è condotta sfruttando la forte ridondanza dei dati. Tuttavia la forte sensibilità alle vibrazioni rende difficile l’applicazione di queste tecniche in ambito industriale. Recentemente sono apparsi in letteratura alcuni lavori che tentano di sostituire i metodi interferometrici con la correlazione digitale di immagini (DIC). I vantaggi sono notevoli (utilizzo di una illuminazione non coerente, relativa insensibilità alle vibrazioni, procedura sperimentale molto semplice). Per contro la DIC è relativamente poco sensibile e le zone di maggior interesse per la misura sono facilmente soggette a disturbi generando risultati scorretti. In questo lavoro viene proposta una sua variante che consente di sorpassare tali limiti.
2014
Atti del 43 convegno nazionale della Società Italiana per l'Analisi delle Sollecitazioni
43
410
43 Convegno Nazionale dell' Associazione Italiana per l'Analisi delle Sollecitazioni
contributo
Esperti anonimi
9-12 settembre 2014
Rimini
nazionale
no
4 Contributo in Atti di Convegno (Proceeding)::4.1 Contributo in Atti di convegno
Baldi, Antonio; Bertolino, Filippo; Ginesu, Francesco
273
3
4.1 Contributo in Atti di convegno
none
info:eu-repo/semantics/conferencePaper
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