Presentation

Il corso di laurea magistrale in Storia e Società non va visto come un elemento isolato bensì strettamente collegato ai livelli di formazione successivi ovvero di terzo livello. Esso si articola in quattro percorsi non vincolanti che a loro volta comprendono le discipline caratterizzanti che contribuiscono a delineare il profilo di ciascun percorso; le discipline affini che rafforzano le discipline caratterizzanti e inquadrano il progetto scientifico didattico in una prospettiva interdisciplinare, come di seguito indicato:

Percorso antico

Le discipline caratterizzanti (ambito B) contribuiscono a delineare il profilo di ciascun percorso: Storia delle istituzioni politiche greche; Antichità Romane; Storia del pensiero politico antico; Epigrafia latina; Storia economica e sociale del medioevo; con alcune discipline comuni ai 4 percorsi: Antropologia culturale e visuale; Geografia regionale; Geografia umana.

Le discipline affini (ambito C) rafforzano le discipline caratterizzanti e inquadrano il progetto scientifico-didattico in una prospettiva interdisciplinare: Storia della Sardegna romana; Storia culturale del Medioevo; Archeologie post-classiche; Letteratura latina 2; Storia politica, culturale, sociale dell’Età moderna; Storia contemporanea 2; Didattica della Storia; Filosofia Teoretica; Filosofia morale; Estetica; Storia delle idee e della cultura.

D) le discipline a scelta (ambito D) assecondano gli interessi dello studente.

Percorso medievale

Le discipline caratterizzanti (ambito B) contribuiscono a delineare il profilo di ciascun percorso: Storia economica e sociale del medioevo; Storia culturale del Medioevo; Antichità Romane; Storia politica, culturale, sociale dell’Età moderna; con alcune discipline comuni ai 4 percorsi: Antropologia culturale e visuale; Geografia regionale; Geografia umana.

Le discipline affini (ambito C) rafforzano le discipline caratterizzanti e inquadrano il progetto scientifico-didattico in una prospettiva interdisciplinare: Politica e Istituzioni della Sardegna tardo-medievale; Filologia romanza 2; Scritture e documenti del Mediterraneo medievale; Storia dell’Europa moderna; Storia delle istituzioni politiche greche; Storia e critica dell’arte medievale Letteratura latina 2; Letteratura italiana 3; Storia contemporanea 2; Didattica della Storia; Filosofia Teoretica; Filosofia morale; Estetica; Storia delle idee e della cultura.

Le discipline a scelta (ambito D) assecondano gli interessi dello studente.

Percorso moderno

Le discipline caratterizzanti (ambito B) contribuiscono a delineare il profilo di ciascun percorso: Storia politica, culturale, sociale dell’Età moderna; Storia dell’Europa moderna; Storia culturale del Medioevo; Storia contemporanea 2; Storia dell’Italia contemporanea; con alcune discipline comuni ai 4 percorsi: Antropologia culturale e visuale; Geografia regionale; Geografia umana.

Le discipline affini  (ambito C) rafforzano le discipline caratterizzanti e inquadrano il progetto scientifico-didattico in una prospettiva interdisciplinare: Storia economica e sociale del medioevo; Storia del mondo contemporaneo; Storia dell’integrazione europea; Storia delle istituzioni politiche greche; Antichità romane; Geografia del paesaggio e dell’ambiente; Teorie e modelli delle biblioteche digitali; Sistemi informativi archivistici; Letteratura latina 2; Letteratura italiana 3; Didattica della Letteratura italiana; Didattica della Storia; Filosofia Teoretica; Filosofia morale; Estetica; Storia delle idee e della cultura.

Le discipline a scelta (ambito D) assecondano gli interessi dello studente.

Percorso contemporaneo

Le discipline caratterizzanti contribuiscono a delineare il profilo di ciascun percorso: Storia contempranea 2; Storia dell’Italia contemporanea; Storia del mondo contemporaneo; Storia politica, culturale, sociale dell’Età moderna; Storia dell’Europa moderna; con alcune discipline comuni ai 4 percorsi: Antropologia culturale e visuale; Geografia regionale; Geografia umana.

Le discipline affini rafforzano le discipline caratterizzanti e inquadrano il progetto scientifico-didattico in una prospettiva interdisciplinare: Storia e società digitale; Storia dell’Europa contemporanea 2; Storia dell’integrazione europea; Storia politica e sociale della Sardegna contemporanea; Storia culturale del Medioevo; Storia economica e sociale del medioevo; Storia delle istituzioni politiche greche; Antichità romane; Geografia del paesaggio e dell’ambiente; Storia del cinema italiano; Musica e poesia di tradizione orale in Sardegna; Teorie e modelli delle biblioteche digitali; Sistemi informativi archivistici; Letteratura latina 2; Letteratura italiana 3; Didattica della Letteratura italiana; Didattica della Storia; Filosofia Teoretica; Filosofia morale; Estetica; Storia delle idee e della cultura.

Le discipline a scelta (ambito D) assecondano gli interessi dello studente.

Infine, in tutti e quattro i percorsi vi è una particolare attenzione alle discipline innovative e peculiari, si veda tra queste Archivistica e ambienti digitali Storia digitale e pubblica della Sardegna moderna.

Perché proseguire gli studi in un Corso di laurea magistrale?

E' risaputo, fare qualcosa che appassiona, generalmente, produce risultati migliori

Si consideri a tal riguardo la quota di lavori maggiormente predisposti all’automazione, in base al grado di istruzione richiesto:

40% scuola media inferiore;

20% scuola media superiore;

10% lauree triennali

1% lauree magistrali

0% dottorato.

In altre parole, quanto più basso sarà il grado di istruzione tanto più alta sarà la possibilità di restare disoccupati (cfr. Financial Times; J.Furman/R. Seamans (2018), Artificial Intelligence and the economy, vd. anche l’Internazionale del 28/09/2018; cfr. dati OCSE: entro il 2030 il 39% delle professioni saranno svolte da Robot).

una laurea magistrale, generalmente, dà maggiori possibilità di fare carriera e di percepire uno stipendio più alto (cfr. (Riboni, Enzo ‘Il primo stipendio? Grazie alla laurea sale del 33%’, Corriere della Sera 5/02/2019).

Come richiesto dal mercato del lavoro. Secondo i dati ANPAL (Agenzia Nazionale per le Politiche Attive per il Lavoro), nei prossimi anni l’85% dei lavori sarà nell’ambito dei servizi e riguarderà figure con «high skill», preferibilmente integrate con le competenze digitali (vd. anche ICT).

Come è stato ampiamente diffuso sui giornali nazionali e, come potrai tu stesso verificare presso il sito dell’ANVUR (Agenzia Nazionale della Valutazione Università e Ricerca), l’Università di Cagliari ha ottenuto un’ottima valutazione (= «pienamente soddisfacente: 6,84» quasi come Trento: 7,61; come Milano (Bocconi), Torino, Ferrara, ecc.).

l’Università di Cagliari si sta impegnando costantemente nei seguenti obiettivi:

  1. Selezionare studiosi e docenti di alto profilo.
  2. Aggiornare e selezionare personale non docente sempre più all’altezza della sfida gestionale caratterizzata da una forte competitività a livello nazionale e internazionale;
  3. Migliorare l’offerta formativa (rafforzando le competenze tradizionali e integrandole con discipline innovative, incrementando la dimensione internazionale);
  4. Favorire l’inserimento nel mondo del lavoro (vd. accesso a selezioni di imprese sul territorio regionale e nazionale);
  5. Offrire a chi scopre una vocazione per la ricerca la possibilità di proseguire col dottorato dopo la laurea magistrale
  1. i corsi tenuti dai docenti generalmente riscuotono l’85% dei giudizi positivi da parte degli studenti;
  2. la maggior parte dei docenti svolge una ricerca giudicata qualitativamente pari o superiore alla media nazionale (vd. indicatore ANVUR iC09 di riferimento: 0,8, il corso di Cagliari in base agli ultimi dati raggiunge 1,0, un valore pari alla media nazionale e superiore a quella della stessa area geografica (0,9).
  3. l’Università di Cagliari è tra le poche Università italiane (26 su 86) che offrono ancora il percorso in Scienze storiche (LM84).

A tal riguardo, è bene sottolineare che si tratta di una professione che richiede una vocazione e una preparazione straordinarie.

Se scoprite di avere vocazione per la ricerca, potreste decidere di partecipare alla selezione di uno dei seguenti dottorati: Dottorato in Studi Filologico Letterari e Storico-Culturali; Dottorato in Storia, Beni culturali e Studi internazionali.

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