Per essere ammessi all'esame finale del Corso di Laurea in Psicologia Clinica, della Salute, Giuridica e Forense, occorre aver superato, con esito positivo, gli esami degli insegnamenti previsti nel piano degli studi e aver conseguito il giudizio di idoneità delle attività di TPV pari a 30 CFU di attività formative professionalizzanti nell’intero percorso formativo (triennale e/o magistrale).

L’esame finale è comprensivo della Prova Pratica Valutativa (di seguito, PPV) che precede la discussione della tesi di laurea. La PPV è finalizzata all’accertamento delle capacità della candidata e del candidato di riflettere criticamente sulla complessiva esperienza di tirocinio e sulle attività svolte, anche alla luce degli aspetti di legislazione e deontologia professionale, dimostrando di essere in grado di adottare un approccio professionale fondato su modelli teorici e sulle evidenze. Tale prova è volta, altresì, a un ulteriore accertamento delle competenze tecnico-professionali acquisite con il tirocinio svolto all’interno dell’intero percorso formativo e valutate all’esito del medesimo. La PPV è superata con il conseguimento da parte dello studente di un giudizio di idoneità, che consente di accedere alla discussione della tesi di laurea (cfr. art 3 DM 654 del 5-07-22).

Il numero di crediti complessivamente acquisiti durante il Corso degli Studi, comprensivo di quelli per la preparazione dell'esame finale, non deve essere inferiore a 120, con tipologia rispondente a quella del piano di studi.

La discussione della tesi di laurea si basa su un elaborato scritto originale in cui la studentessa o lo studente deve dimostrare d'aver acquisito le competenze necessarie alla progettazione e realizzazione di uno studio di natura empirica e/o un'approfondita analisi e revisione critica della letteratura su argomenti connessi alle aree disciplinari e alle attività di Tirocinio Pratico Valutativo, secondo quanto previsto dal Regolamento della Prova finale che sarà pubblicato nel sito del Corso di Laurea Magistrale. L’elaborato finale può essere redatto anche lingua inglese. Il numero annuale degli appelli di laurea è pari a cinque (febbraio, aprile, luglio, ottobre, novembre).

Il calendario delle prove finali è pubblicato sul sito web della Facoltà

MODALITÀ DI ASSEGNAZIONE DELLE TESI

  1. Studenti e studentesse possono chiedere la tesi di laurea quando si trovino nella condizione di dover sostenere massimo 4 esami per il completamento del percorso di studi.
  2. Dalla data di assegnazione a quella di stesura finale si prevede un tempo massimo di 6 mesi per la tesi del CdS in Scienze e Tecniche Psicologiche e di 12 mesi per la tesi di laurea del CdS magistrale. Il caricamento della tesi nella piattaforma di Esse3 sarà in ogni caso subordinato al parere positivo della/del relatrice/relatore.
  3. La/il docente stabilirà i range temporali entro i quali la studentessa/studente presenterà, volta per volta, le parti testuali o di ricerca prodotte. Nel caso in cui studentesse e studenti non procedano nel lavoro di tesi nei tempi stabiliti sarà cura delle/dei docenti contattarli ed eventualmente eliminarli dalla lista di laureande/i.
  4. Al fine di una migliore distribuzione del carico delle tesi tra le/i docenti, sarà calcolato il numero minimo di tesi che ogni docente dovrà assegnare per a.a. in base al numero medio di laureati/e degli ultimi 3 anni.
  5. Studentesse e studenti possono chiedere la tesi alle/ai docenti del CdS in Scienze e Tecniche Psicologiche e del CdS Magistrale, sulla base delle tematiche affrontate negli insegnamenti previsti per il CdS a cui sono iscritte/i, e degli argomenti di tesi indicati nelle pagine docente. Nel caso in cui il/la docente scelto/a abbia già raggiunto la soglia minima prevista, indirizzerà lo studente o la studentessa a colleghe e colleghi dello stesso macrosettore di riferimento, oppure facente parte dello stesso gruppo di ricerca o con interessi di ricerca comuni che abbiano un numero di tesi inferiore alla soglia minima prevista per quell’a.a.
  6. Come criterio di priorità di assegnazione, si terrà conto della possibilità di permettere a studenti e studentesse di laurearsi in corso e in seconda istanza di laurearsi entro un anno fuori corso.

Questionario e social

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