ESAMI
Estratto dal Regolamento del Corso di laurea
Art. 18 Verifiche del profitto
«Le verifiche del profitto sono dirette ad accertare l’adeguata preparazione degli studenti iscritti al corso di studio ai fini della prosecuzione della loro carriera scolastica e dell’acquisizione da parte loro dei crediti corrispondenti alle attività formative seguite e sono svolte nel rispetto delle indicazioni contenute all’art. 22 del vigente Regolamento didattico di Ateneo. Gli esami di profitto sono pubblici e possono essere sostenuti solo dopo la conclusione dei relativi corsi di insegnamento.
Le verifiche di profitto possono prevedere una prova orale, una prova scritta, una prova scritta e orale e/o esercitazioni pratiche. Nel caso in cui per l’esame sia prevista nel primo appello una prova scritta, il docente può prevedere nel secondo appello una prova orale per tutto il corso o parte di esso.
La valutazione viene espressa in trentesimi, con eventuale lode. Ai fini del superamento dell’esame è necessario conseguire il punteggio minimo di diciotto trentesimi.
Per il superamento delle attività di laboratorio è prevista la frequenza non inferiore al 75% e/o della prova d’idoneità. […]
Le modalità di svolgimento degli esami e dei laboratori e i criteri di attribuzione del voto sono descritte da ciascun docente nelle schede d’insegnamento.
Limitatamente agli esami che non prevedono una prova scritta, per gli appelli di settembre e di febbraio, una volta chiuse le iscrizioni all’esame per la data prevista dal calendario ufficiale, i docenti distribuiranno gli interrogandi in due turni: uno per gli studenti che desiderano essere interrogati subito, l’altro per gli studenti che desiderano essere interrogati più avanti, sempre però entro la fine del mese. [...]
Gli appelli di esame sono previsti nei mesi di: gennaio, febbraio, maggio, giugno, luglio e settembre. Gli appelli di ottobre e dicembre sono riservati esclusivamente agli studenti fuori corso (solo per gli esami che non prevedono la prova scritta). È riconosciuta la possibilità di iscriversi agli appelli riservati agli iscritti fuori corso anche agli studenti iscritti alla data del 30 settembre all’ultimo anno della durata normale del proprio corso di studi che conseguiranno il titolo finale senza reiscrizione e che non debbano sostenere più di due esami. È compito del relatore di tesi rilasciare una dichiarazione che attesti il possesso di tali requisiti senza la quale l’ammissione a detti esami non è consentita.»
Gli esami di profitto possono essere sostenuti solo successivamente alla conclusione dei relativi corsi di insegnamento e nel rispetto di eventuali propedeuticità. Il Regolamento didattico di Ateneo prevede che il numero annuale di appelli non sia inferiore a 6 per ciascun insegnamento, con un intervallo minimo fra appelli successivi pari a due settimane. Sono previsti ulteriori appelli per gli studenti fuori-corso.
Nella programmazione degli esami del Corso di Studio viene evitata la sovrapposizione tra gli appelli degli insegnamenti impartiti nello stesso anno di corso.
È possibile consultare i calendari degli esami dei corsi di studio della Facoltà di Studi Umanistici tramite l'AgendaWeb di EasyStaff. La ricerca può avenire per Corso di Studio, docente o insegnamento.