Obiettivo della Prova finale
Obiettivo della prova finale è quello di verificare le conoscenze acquisite e la capacità del laureando di lavorare in modo autonomo e di comunicare e discutere con chiarezza e piena padronanza i risultati di un progetto originale, di natura sperimentale, su un argomento specifico.
Prova finale
La prova finale consiste nella stesura, presentazione e discussione di una tesi sperimentale su temi naturalistico-ambientali o di un elaborato progettuale originale per la gestione di un museo o di un'area naturalistica, sotto la supervisione di almeno un docente dell’Ateneo con discussione di fronte ad una commissione di laurea. Nel caso in cui il docente relatore non appartenga alla CCV, è richiesta la presenza di un Co-relatore del Consiglio di Classe Verticale in Scienze Naturali.
La tesi può essere redatta e discussa in lingua italiana o in un'altra lingua della UE (inglese, francese, spagnolo), come previsto dal Regolamento Didattico d'Ateneo.
Regolamento
Prima di iniziare il lavoro di tesi è necessario aver acquisito almeno 40 CFU.
Ai fini del superamento dell’esame di laurea è necessario conseguire il punteggio minimo di 66 punti. L’eventuale attribuzione della lode, in aggiunta al punteggio massimo di 110 punti, è subordinata all’accertata rilevanza dei risultati raggiunti dal candidato e alla valutazione unanime della Commissione. Le commissioni preposte alle prove finali devono esprimere i loro giudizi tenendo conto dell’intero percorso di studi dello studente, della media ponderata degli esami validi sostenuti durante la carriera, della durata della carriera, nonché della tipologia della prova finale e del contenuto dell’eventuale elaborato. La commissione deve valutare la maturità culturale, la capacità di elaborazione intellettuale personale e di esposizione degli argomenti, nonché la qualità del lavoro svolto nel caso della tesi.