È possibile accedere alla prova finale dopo aver superato tutti gli esami e le attività previste dal CdS, compresi i tirocini formativi e gli esami a scelta dello studente, ovvero dopo aver maturato 175 crediti (la prova finale attribuisce i 5 crediti che portano ai 180 totali previsti dal corso). Il superamento della prova finale, relativamente alla quale si invita a leggere l’Art. 23 del regolamento didattico del Corso di studi, permette il conferimento del titolo di studio .

La prova prevede che il candidato/la candidata predisponga un elaborato scritto su un argomento a scelta tra gli insegnamenti sostenuti durante il CdS che dovrà dimostrare le abilità globalmente acquisite ovvero: capacità di comprendere le problematiche connesse con i temi dell’educazione e della formazione (sia teoriche, che metodologico-applicative); l’autonomia di giudizio necessaria per progettare, intervenire e valutare i contesti educativi; le abilità comunicative e le capacità di apprendere acquisite nel percorso formativo.

Caratteristiche dell'elaborato e scelta del relatore

La redazione dell’elaborato è seguita da un docente relatore e prevede un impegno proporzionato ai 4 crediti assegnati alla prova finale. L’elaborato finale potrà essere scritto in lingua diversa dall’italiano, ma in tal caso corredato da un riassunto in italiano. Il testo avrà uno sviluppo preferibilmente compreso fra le 40 e le 60 cartelle di 2000 battute spazi inclusi, contenere una introduzione, un nucleo centrale in cui siano presenti approfondimenti e analisi critiche, una conclusione e un apparato bibliografico coerente agli argomenti trattati. L’elaborato deve essere consegnato in formato digitale (file .pdf) secondo le norme previste dall’Ateneo.

Il docente relatore deve essere scelto fra quelli che ricoprono l’incarico presso la classe di laurea in cui lo studente consegue il titolo e il cui esame sia stato effettivamente sostenuto. Eventuali deroghe dovranno essere richieste al Consiglio di CdS che provvederà a valutarne l’ammissibilità. Ai fini dell’esercizio dell’ufficio di relatore i professori a contratto sono equiparati al personale docente strutturato. La disponibilità del relatore a seguire la tesi deve essere accertata con un certo anticipo a cura dello studente.

Appelli di laurea

Annualmente la Facoltà fissa gli appelli per le sessioni di laurea e, per ognuna di queste, determina le date entro le quali: 1) caricare la domanda on line al docente relatore; 2) sostenere l’ultimo esame, ovvero avere acquisito tutti i CFU previsti; 3) caricare la versione finale dell’elaborato. Il numero annuale degli appelli di laurea è pari a cinque (febbraio, aprile, luglio, ottobre, novembre).

Seduta di proclamazione

La proclamazione finale di laurea viene esplicata in forma pubblica dal Presidente, o da un suo delegato, coadiuvato dal Segretario. Sono garantiti almeno tre appelli distribuiti nell’anno accademico. La modalità di svolgimento della sessione di proclamazione prevede che ciascun candidato/a presenti succintamente il contenuto del proprio lavoro di tesi oralmente e senza l'uso di slide o altri apporti in un tempo di circa 3 minuti (*).

Nel corso della presentazione il candidato/la candidata dovrà illustrare attraverso un discorso sintetico, ma organico, il tema trattato ed esplicitarne i punti essenziali in maniera simile ad un abstract di un articolo di ricerca. La candidata/il candidato dovrà, pertanto, riferire discorsivamente riportando in particolare i seguenti aspetti:

  • la tematica della tesi (breve riferimento al campo di indagine prescelto o al tipo di esperienza svolta);
  • la problematica (focalizzazione del tema/problema affrontato);
  • la metodologia (ovvero presentazione delle scelte e delle modalità di lavoro che hanno permesso di raccogliere dati e informazioni utili a dare risposte sul tema. Da indicare specialmente nel caso di lavori empirici e/o esplicitamente organizzati con strumenti di analisi di dati);
  • i risultati (sintesi degli elementi significativi emersi).

(*) Per farsi un'idea di quanto si possa esporre in tre minuti si consideri che una persona media legge all'incirca 200 parole al minuto. Si tratta dunque di sintetizzare il proprio lavoro utilizzando tra le 600 e le 1000 parole.

Valutazione dell'elaborato e criteri di formazione del voto di laurea

La valutazione della prova finale è svolta dalla Commissione incaricata nominata dal Presidente della Facoltà e composta da almeno sette membri di cui uno con funzione di Segretario. La valutazione della prova finale è espressa in centodecimi, con eventuale lode. All’attribuzione del voto di Laurea concorrono: 1) la media ponderata di base su 110 riportata sullo “statino di laurea” (certificato storico); 2) l’elaborato finale; 3) la regolarità degli studi.

La Commissione, ai fini della determinazione del voto finale può assegnare, in aggiunta alla base di Laurea, fino a 5 punti per la valutazione dell’elaborato finale; 1 punto nel caso in cui siano presenti in carriera almeno due lodi; 1 punto nel caso in cui si siano svolte esperienze Erasmus e 1 punto allo studente che si laurea regolarmente in corso.

Questionnaire and social

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